ABRUZZO
BASILICATA
CALABRIA
CAMPANIA
EMILIA ROMAGNA
FRIULI V. G.
LAZIO
LIGURIA
LOMBARDIA
MARCHE
MOLISE
PIEMONTE
PUGLIA
SARDEGNA
TOSCANA
TRENTINO A. A.
UMBRIA
VALLE D'AOSTA
VENETO
 
PARCHI E RISERVE
Cale & Spiagge
Centri di Accoglienza
Grotte & Miniere
Oasi WWF
Parchi Nazionali
Parchi Regionali
Riserve Marine
Riserve Naturali
 
CONTATTACI 
FORUM 
PREFERITI 
HOME PAGE 
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Catena del Gran Sasso d'Italia, Massiccio della Laga, Monti Gemelli (Province di Teramo, L'Aquila, Pescara, Rieti e Ascoli Piceno)

Il Parco racchiude tre gruppi montuosi e si caratterizza per la presenza della vetta più alta dell'Appennino, il Corno Grande, che raggiunge i 2912 metri. Su questa catena è inoltre presente l'unico ghiacciaio appenninico, il Calderone, il più meridionale d'Europa.

: www.gransassolagapark.it

Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise
Alto Sangro, Marsica Fucense e Valle del Sagittario (AQ), Valle del Volturno (IS), Val di Comino (FR).

Il più antico dei parchi della montagna appenninica ha avuto un ruolo fondamentale nella conservazione di alcune delle specie più importanti della grande fauna italiana: orso bruno marsicano, camoscio d'Abruzzo e lupo. E' coperto per due terzi da faggete che costituiscono una delle maggiori estensioni continue di tutto l'Appennino, ricche di esemplari vetusti che permettono la presenza di specie animali come il picchio di Lilford. La reintroduzione del cervo e del capriolo e il ritorno del cinghiale hanno permesso la ricostituzione, assieme ai grandi carnivori, delle catene alimentari originarie. Al di sopra della faggeta, le petraie di alta quota ospitano formazioni di pino mugo, rarissimo sull'Appennino, e una quantità di specie legate a questi ambienti estremi, spesso relitti della vegetazione dei periodi glaciali o specie endemiche e localizzate. La presenza del Parco ha permesso la rivitalizzazione dei centri storici, come quelli di Civitella Alfedena e Opi.


Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
Feltrino, Agordino, Bellunese e Val di Zoldo (BL)

Le Vette di Feltre e il Monte Serva erano già molto celebri per la loro flora fin dal XVIII secolo. La presenza di specie rare e di una eccezionale varietà di ambienti è dovuta anzitutto alla localizzazione geografica. Si situa infatti sul margine delle Alpi sudorientali, in zone molto impervie, parte delle quali sono rimaste libere dai ghiacci nel corso dei periodi molto freddi (glaciazioni) che si sono succeduti nel Quaternario e l'ultimo dei quali si è esaurito circa 10.000-12.000 anni fa.

: www.dolomitipark.it

Parco Nazionale della Calabria
Sila Grande (CZ e KR) e Sila Piccola (CS)

La Sila grande (di origine granitica) è caratterizzata dalla presenza di estese foreste di pino laricio tra i 1.400 e i 1.700 m, che si uniscono più in basso alle faggete e ai castagneti . La Sila piccola è invece di origine metamorfica (gneiss e scisti) ed è ricoperta di estese formazioni a faggio con una forte presenza di abete bianco. Entrambe le aree presentano un andamento ondulato o di altopiano, ricche di acque ed intensamente sfruttate in passato soprattutto per il legname. Da segnalare uno dei nuclei più consistenti di lupo dell'Italia meridionale, la cui conservazione grazie all'area protetta ha permesso una ricolonizzazione, in anni recenti, di aree esterne. La presenza del capriolo e del daino (specie introdotta in Italia in epoca storica) costituiscono la base per l'alimentazione del lupo. Presente la lontra ed il picchio nero, specie alpina che raggiunse i rilievi meridionali in epoche di clima più freddo dell'attuale.


Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna
Provincia di Forlì Cesena

Una grande area protetta nell'appennino tosco-romagnolo, comprendente boschi e foreste tra i più estesi e meglio conservati d'Italia, custode di un elevato patrimonio floristico e di una fauna di grande interesse che annota il lupo e l'aquila reale tra i grandi predatori e diverse specie di ungulati. Le foreste e i numerosi ambienti naturali fanno da cornice ai segni di millenaria presenza dell'uomo: borghi, mulattiere e soprattutto due santuari di assoluto fascino come Camaldoli e La Verna.


Parco Nazionale del Gargano
Gargano, Isole Tremiti, Isola Pianosa (FG)

Il promontorio del Gargano costituisce, dal punto di vista biologico, un'isola, separata dal resto della penisola dalla piana del Tavoliere delle Puglie. Di natura calcarea, è ricco di forme carsiche, come grotte e doline. In origine ll promontorio era completamente coperto da foreste, ormai ridotte a circa il 15 per cento della superficie originaria, tra cui va segnalata la Foresta Umbra.

* info@parcogargano.it
: www.parcogargano.it

Parco Nazionale Arcipelago Toscano
Provincia di Livorno

Include le sette isole dell'Arcipelago Toscano: Elba, Capraia, Gorgona, Pianosa, Montecristo, Giglio, Giannutri. Si tratta di isole di formazione geologica assai diversa: Capraia é vulcanica, il Giglio e l'Elba sono prevalentemente granitiche. Una grande varietà geologica che influenza forma e paesaggio di ciascuna isola. L'antichissima presenza dell'uomo, testimoniata dai ritrovamenti e dalla lunga tradizione di lavorazione dei minerali, ha prodotto profondi cambiamenti nella vegetazione originaria e i boschi di leccio restano solo in alcune parti dell'Elba, mentre la macchia mediterranea é la vegetazione dominante. L'Arcipelago Toscano ha rappresentato un'importante area di rifugio e di collegamento tra il sistema sardo-corso e la penisola. Da questa storia la presenza nell'Arcipelago di specie di animali e vegetali estremamente focalizzate, formatesi nei periodi d'isolamento, assieme a specie presenti solo in Corsica e in Sardegna. Presenti colonie di uccelli marini, berte e gabbiani, tra i quali il raro gabbiano corso, specie endemica del Mediterraneo e presente in Italia in pochissime località. Sporadicamente segnalata la foca monaca mentre è possibile l'avvistamento di cetacei.

: www.islepark.it

Parco Nazionale del Circeo
Litorale compreso tra Anzio e Terracina e Isole di Zannone e Ponza (LT)

Grazie alla sua istituzione, avvenuta quando l'intera area pontina era sottoposta ai radicali interventi di prosciugamento ed appoderamento della Bonifica Integrale, venne evitato il totale disboscamento dell'antica ed inospitale "Selva di Terracina" di cui una piccola porzione risparmiata dal taglio costituì, insieme al Lago di Sabaudia, alla Duna Litoranea ed al Promontorio del Circeo, la prima configurazione territoriale del Parco; con vari successivi provvedimenti, poi, il Parco del Circeo ha via via modificato la quantità (variazioni territoriali) e la qualità (istituzione Riserve Naturali e riconoscimenti internazionali di valore ambientale) della sua base territoriale.

: www.parcocirceo.it

Miti & Leggende: La Maga Circe
Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano
Parco del Gigante (RE), Alta Val Parma e Cedra (PR), parte della Lunigiana (MS) e della Garfagnana (LU)

Ricco di foreste, alle faggete si alternano nuclei spontanei di abete bianco e conifere.


Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Ussita e Visso (MC)
Amandola e Montefortino (FM)
Arquata del Tronto, Montegallo e Montemonaco (AP)
Norcia e Preci (PG)

E' il regno del lupo, dell'aquila reale, del falco pellegrino e di altre specie endemiche. Numerose abbazie e centri storici medioevali, fanno da corona al gruppo montuoso dei Monti Sibillini.

* informazioni@sibillini.net
: www.sibillini.net

Parco Nazionale del Vesuvio
Complesso Vulcanico Somma-Vesuvio (NA)

Il paesaggio che oggi osserviamo al Vesuvio è il risultato di grandi sconvolgimenti geologici che hanno interessato la Piana Campana a partire da alcuni milioni di anni fa. Tra gli effetti di questi eventi geologici c’è la nascita del vulcano, che si fa risalire a circa 400.000 anni fa.

: www.vesuviopark.it

Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena
La Maddalena (OT)

Parco geomarino che si estende su una superficie (tra terra e mare) superiore ai 12.000 ettari con ben 180 chilometri di coste. Comprende tutte le isole e gli isolotti appartenenti al territorio del Comune di La Maddalena. Il territorio del Parco Nazionale dell'Arcipelago rappresenterà anche una parte significativa del territorio dello Stato italiano e della Sardegna nell'istituendo parco marino internazionale delle Bocche di Bonifacio.


Parco Nazionale della Majella
Massiccio della Majella, Morrone, Porrara e i Monti Pizzi, con le valli e i piani carsici che fra esse si interpongono.

Parco Nazionale che per posizione geografica, per asprezza, vastità, e imponenza, per il rigore e la mutevolezza climatica, è sicuramente unico nel suo genere e racchiude al suo interno, in vaste aree (widelands), che presentano aspetti peculiari di natura selvaggia (wildland), la parte più pregevole e rara del patrimonio nazionale di biodiversità, di importanza europea e mondiale.

* info@parcomajella.it
: www.parcomajella.it

Parco Nazionale del Pollino
Massicci del Pollino e dell'Orsomarso, comprendenti 32 comuni in provincia di Cosenza, 22 in provincia di Potenza e 2 in provincia di Matera.

Tra le vette del Dolcedorme e di Cozzo del Pellegrino e gli orizzonti che si disegnano sulle acque del Tirreno e dello Jonio, lungo il massiccio montuoso calabro-lucano del Pollino e dell'Orsomarso, la Natura e l'Uomo intrecciano millenari rapporti che il Parco Nazionale del Pollino, istituito nel 1993, conserva e tutela, sotto il suo emblema, il pino loricato.

: www.parcopollino.it

Parco Nazionale dell'Aspromonte
Massiccio dell'Aspromonte (RC)

Lembo meridionale della catena appenninica, di origine granitico-cristallina, somiglia ad una gigantesca piramide, prossima al mare s'inerpica fino a 2000 mt con numerose cime e diversi altopiani di origine sedimentaria marina; segnata profondamente da molti corsi d'acqua (fiumare); vanta la presenza di numerose specie (lupo, falco pellegrino, gufo reale, astore); coperta da vasti boschi (faggio, abete bianco, pino nero, leccio, castagno) e macchia mediterranea; alcune rarità: aquila del Bonelli, felce tropicale Woodwardia radicans. Al centro del mediterraneo, ha notevoli presenze storiche, artistiche e archeologiche, testimonianze della cultura arcaica, classica, grecanica, medievale e moderna.


Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano
Cime degli Alburni, del Cervati e del Gelbison, nonché i contrafforti costieri del M. Bulgheria e del M. Stella (SA)

Si estende dalla costa tirrenica fino ai piedi dell'appennino campano-lucano.
Alle straordinarie emergenze naturalistiche, dovute alla notevole eterogeneità del territorio, si affiancano il carattere mitico e misterioso di una terra ricca di storia e cultura: il richiamo della ninfa Leucosia, alle spiaggie dove Palinuro lasciò Enea, dai resti delle colonie greche di Elea e Paestum, alla splendida Certosa di Padula.



Parco Nazionale dello Stelvio
Massiccio dell'Ortles-Cevedale e vallate laterali (province di Trento, Bolzano, Brescia e Sondrio)

Nel parco nazionale troviamo tutte le possibili formazioni alpine, dai ghiacciai di alta quota (Ortles 3905 m) agli alpeggi e alle terrazze, fino al fondovalle (Laces 650 m). Entro i confini di questo parco si possono ammirare ghiacciai, alpeggi, ampie distese boschive, aree coltivate, masi di montagna abitati tutto l'anno, villaggi e paesi.

: www.stelviopark.it

Parco Nazionale delle Cinque Terre
Cinque Terre (SP)

Coste a strapiombo sul mare con baie e spiaggette, migliaia di chilometri di muretti a secco a segnare i terrazzi per la coltivazione della vite, i caratteristici rustici, i borghi medievali, i santuari, i sentieri panoramici sul mare e sui pendii.


Parco Nazionale dell'Asinara
Isola dell'Asinara (SS)

L'Isola presenta una situazione storica, ambientale e giuridica estremamente singolare. Sebbene i primi resti della presenza umana risalgano al neolitico, la natura si é potuta conservare grazie ad un susseguirsi di eventi che le fecero assumere il nome poco accattivante di Isola del Diavolo: è stata una Stazione Sanitaria di quarantena, un campo di prigionia nella prima guerra mondiale ed uno dei principali supercarceri italiani durante il periodo del terrorismo degli anni '70 e nella lotta contro la delinquenza organizzata sino all'istituzione del Parco. Questo isolamento, durato oltre un secolo, ha provocato da un lato la nascita del fascino e del mistero dell'Isola e dall'altra l'indiretta conservazione di alcune aree integre e vergini, rendendola un patrimonio unico e di inestimabile valore a livello internazionale.


Parco Nazionale del Gran Paradiso
Gruppo del Gran Paradiso (TO e AO)

Il Parco nazionale del Gran Paradiso, primo parco nazionale italiano, abbraccia, con una superficie di 70.000 ettari, il gruppo del Gran Paradiso, un'area caratterizzata da tutti gli ambienti alpini, dai paesaggi agresti dei fondovalle ai boschi di conifere, dai pascoli alpini agli ambienti di alta quota. Il parco è visitabile in tutte le stagioni: l'estate consente di percorrere i sentieri di alta quota, con meravigliosi panorami sulle montagne del gruppo ed eccitanti incontri con la fauna, il tutto unito all'esplosione delle fioriture; l'autunno è la stagione dei colori, quando i larici si tingono di arancio e spiccano sul bianco delle prime nevi; in inverno è possibile fare dello sci di fondo o brevi escursioni con le racchette da neve nei boschi alla scoperta delle tracce degli animali; in primavera sono facilissimi gli incontri con camosci e stambecchi che scendono a valle alla ricerca della prima erba.

* turistico@pngp.it
: www.pngp.it

Parco Nazionale della Val Grande
Alpi Lepontine meridionali sul territorio dei seguenti comuni, situati tra Verbano, Caprezzo, Cossogno, Cursolo Orasso, Intragna, Malesco, Miazzina, Premosello-Chiovenda, San Bernardino Verbano, Santa Maria Maggiore, Trontano, Vogogna (VB)

La Val Grande nasconde frammenti della civiltà alpina poiché era meta di un' intensa transumanza dalle valli contigue, inoltre, per molti anni ha subito il disboscamento.Oggi è una zona " wilderness" cioè selvaggia poiché i sentieri sono scomparsi e il bosco ha riconquistato gli spazi che l'uomo aveva sottratto, invadendo completamente gli alpeggi, ormai abbandonati e decadenti.


Trovati: 21