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Museo Archeologico Paolo Vagliasindi - Museo dei Pupi Siciliani
Museo Archeologico Paolo Vagliasindi - Museo dei Pupi Siciliani
Via Castello Svevo 1
Randazzo (CT)
Il Museo archeologico comprende la collezione del barone Paolo Vagliasindi, tra le più importanti testimonianze archeologiche della zona etnea, che annovera vasellame corinzio, ionico e attico. Alla fine del V secolo a.C. è databile il vaso più celebre della collezione, il cosiddetto "Oinochoe Vagliasindi", nel quale è rappresentato il mito poco frequente delle Arpie che puniscono il re cieco Fineco soccorso dai Boreadi. Rilevante la collezione numismatica. Il secondo museo, inaugurato nel 1986, ospita un'interessante collezione di 21 pupi siciliani degli inizi del Novecento di scuola catanese, perfettamente utilizzabili nell'Opera dei pupi per rievocare le gesta di Carlo Magno e dei suoi paladini.

Orario Lunedì-domenica 10.00-13.00, 16.00-19.00

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: 
( 0957990064 FAX 0957990072



Parco Archeologico di Scolacium
Parco Archeologico di Scolacium
Via Skylletion - Roccelletta
Borgia (CZ)
L'antiquarium, in allestimento, espone materiali provenienti dagli scavi della colonia romana Minervia Scolacium (Skylletion in età greca). Oltre al materiale ceramico da mensa e da cucina (II-VII secolo d.C.) e ai contenitori da trasporto (anfore), di notevole interesse sono cinque statue in marmo di togati, cinque ritratti tra i quali sono stati identificati quelli di Germanico, della moglie Agrippina Maggiore e della figlia Agrippina Minore (I secolo d.C.), e la statua di un'imperatrice in veste di Demetra/Cerere (II secolo d.C.). Altri tre ritratti virili (I secolo d.C.) costituivano la decorazione del teatro.

Informazioni: ( 0961391356



Museo Provinciale
Museo Provinciale
Villa Trieste
Catanzaro (CZ)
Istituito nel 1879, il museo ha sede in un edificio all'interno dell'ottocentesco giardino pubblico ed è noto soprattutto per la collezione numismatica che conta più di 8000 monete greche, romane, medievali e moderne. La collezione preistorica comprende armi, oggetti di lavoro, utensili dell'età della Pietra, del Ferro e del Neolitico. Da segnalare, del periodo greco, un elmo in bronzo con fregi a sbalzo proveniente dal Tirolo, una Kylix attica e una statuetta fittile di Atena proveniente da Locri. Il museo custodisce, inoltre, una lamina d'oro con incisa l'Adorazione dei Magi (VI secolo), le pergamene contenenti i privilegi sovrani concessi alla città tra il XV e il XVI secolo e una croce reliquiario del 1535 in legno dipinto. Tra i dipinti della pinacoteca si segnalano Madonna della Ginestra di Antonello de Saliba, Madonna col Bambino in gloria di Battistello Caracciolo, quattro paesaggi su tavola di Salvator Rosa, una Pietà di Francesco Colelli. Numerosi sono i quadri di pittori calabresi dell'Ottocento, tra cui Andrea Cefaly, Achille Martelli, Garibaldi Gariani, Gregorio Cordaro, Raffaele Foderaro.

Informazioni: ( 0961720019 - 09618411



Collezione Archeologica
Collezione Archeologica
Contrada Fra Giacinto
Girifalco (CZ)
La collezione, di proprietà dell'avvocato Mario Tolone Azzariti, raccoglie materiali provenienti dalla vallata del torrente Caria. Statue votive, vasi, monete, armi, dipinti, sculture, bassorilievi e documenti cartacei di notevole interesse documentano diverse fasi storiche della vita delle popolazioni del luogo a partire dalla protostoria.

Orario Visitabile a richiesta

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: ( 0968749260 - 0968749255



Museo Archeologico Lametino
Museo Archeologico Lametino
Via Garibaldi
Lamezia Terme (CZ)
Allestito nel 1997, il museo è organizzato in tre sezioni che documentano le vicende insediative nell'area lametina. La prima, del Paleolitico, custodisce soprattutto manufatti litici (bifacciali, choppers ecc.) rinvenuti a Casella di Maida e la ricca collezione Leone; una serie di calchi di fossili fornisce dati sugli ominidi. Nella sezione classica, divisa in età greca e romana, da segnalare i tesoretti monetali di Curinga e Sambiase di cui sono esposte le riproduzioni in argento; tra i reperti provenienti da diverse località della piana lamentina, oltre a ceramiche acrome e verniciate e reperti ceramici da scavo, è esposta temporaneamente un'hydria a figure rosse (380-370 a.C.) di produzione campana. Del periodo romano sono interessanti una statua marmorea e diverse monete. La terza sezione è dedicata al periodo postclassico ed espone materiali provenienti dal castello di Nicastro (ceramiche, monete, armi) e dall'abbazia normanna di Sant'eufemia Vetere, che fu distrutta dal terremoto del 1638.

Orario Lunedì-domenica: 9.00-13.00, 16.00-18.00

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: 
( 096826642 - 0968411846 FAX 096826642



Museo Archeologico - Museo dei Castelli e delle Fortificazioni in Calabria
Museo Archeologico - Museo dei Castelli e delle Fortificazioni in Calabria
Piazza Vittorio Emanuele III
Santa Severina (CZ)
Nella graziosa costruzione del castello hanno sede due sezioni museali: il Museo archeologico, allestito nei bastioni settecenteschi, documenta la storia dei piccoli e grandi centri della media valle del Neto. Tra i materiali esposti, che vanno dall'età del Ferro all'età classica, sono da segnalare forme ceramiche a vernice nera con incisioni sottili e le statuette, quasi tutte del tipo di Tanagra, di eleganti figure femminili drappeggiate, in varie torsioni del corpo. Vi sono poi monete di età classica e medievale. Nel quattrocentesco mastio, c'è il museo dei castelli e delle fortificazioni in Calabria, dei quali sono esposti plastici, tavolette e studi. Sono documentate le sovrapposizioni insediative nell'area del castello stesso, dalla prima occupazione bizantina (VIII secolo) agli inizi del XIX. Interessanti alcuni frammenti di affreschi e oggetti ceramici e metallici del periodo bizantino; della fase normanna, monete, ceramiche da mensa e da dispensa e d'importazione; del periodo svevo, soprattutto angioino, le ceramiche dalle decorazioni in ocra, bruna e ramina su fondo bianco. Interessanti gli oggetti di uso quotidiano dei periodi successivi, dagli Aragonesi fino alla prima metà del Novecento.

Chiuso lunedì, domenica mattina 
Orario Martedì-sabato 10.00-13.00, 16.00-19.00; domenica pomeriggio visitabile a richiesta

Informazioni: ( 096251069



Antiquarium Comunale di Tiriolo
Antiquarium Comunale di Tiriolo
Via Pitagora 4
Tiriolo (CZ)
L'antiquarium, allestito nel 1995, raccoglie reperti di provenienza locale che vanno dal Neolitico (asce, microlame di ossidiana, punte di frecce in selce ecc.) al periodo bruzio, IV-III secolo a.C. (ceramiche in vernice nera, elmi di bronzo, monete, raffigurazioni plastiche di maschere). Sono esposti anche reperti di età romana e medievali.

Chiuso sabato, domenica 
Orario Lunedì, mercoledì, venerdì 9.00-13.00; martedì, giovedì 9.00-13.00, 15.30-17.30

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: ( 0961991004



Museo Archeologico
Museo Archeologico
Largo Torres Trupia
Aidone (EN)
La sede museale, realizzata nel 1984, occupa l'intero convento secentesco dei Cappuccini e illustra la storia di Morgantina, importante centro commerciale dall'età del bronzo all'età romano-repubblicana, oggi situato nel territorio comunale di Aidone. L'esposizione dei reperti è correlata da carte topografiche e pannelli esplicativi.

Orario Lunedì-domenica 9.00-13.00, 15.00-19.00

Informazioni: ( 093587307



Museo Civico
Museo Civico
Piazza Lanuvio 28
Centuripe (EN)
La sezione archeologica, ospitata presso il Palazzo Comunale che verrà trasferita in una nuova sede, presenta una selezione di reperti archeologici (sculture di età ellenistica e romana, frammenti architettonici vari, figurine fittili del III-I secolo a.C., epigrafi, vasi tipici locali); la sezione di antropologia culturale è allestita nei locali dell'ex macello.

Orario Lunedì-venerdì 10.30-13.00; sabato, domenica, festività 10.30-13.00, 16.00-19.00

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: 
( 093574755 FAX 093573138



Museo Archeologico di Palazzo Varisano
Museo Archeologico di Palazzo Varisano
Piazza Mazzini
Enna (EN)
Inaugurato nel 1985, il museo offre una esauriente testimonianza sugli insediamenti nella provincia di Enna dalla preistoria al Medioevo. Sono esposti fibule e bronzi ornamentali, attingitoi, ceramiche locali e di importazione, corredi funerari, statuette, vetri di epoca romana, ceramiche invetriate medievali. I reperti sono accompagnati da supporti didattici che illustrano i luoghi di reinvenimento e la storia delle ricerche. E' in fase di allestimento la sezione numismatica.

Orario Lunedì-domenica 9.00-18.00

Informazioni: 
( 0935528100 FAX 0935500539




Corona della Madonna della Visitazione
(XVII sec.)


Museo Alessi
Via Roma 475
Enna (EN)
Appartenente alla chiesa Madre di Enna, il museo ospita una collezione numismatica con monete greco-romane, una sezione archeologica con arredi funerari e ceramiche greco-sicule e una egizia con 336 statuette e ceramiche. Nella stessa sede sono ospitati il Tesoro della chiesa Madre (argenterie, parati, oreficerie dal XV al XVIII secolo) e una pinacoteca (opere dal XV al XIX secolo).

Chiuso lunedì e festività 
Orario Martedì-domenica 9.00-13.00, 16.00-19.00

Informazioni: ( 0935503165



Biblioteca Comunale
Biblioteca Comunale
Via Vittorio Emanuele 20
Piazza Armerina (EN)
L'antiquarium, annesso alla ricca Biblioteca comunale che conserva, tra l'altro, il Libro dei Privilegi concessi dai re di Sicilia alla città di Piazza Armerina dal 1300 al 1760, è una eterogenea raccolta che comprende vasellame, oggetti in bronzo, statuette in terracotta e una piccola raccolta di fucili rinascimentali.

Chiuso venerdì pomeriggio-domenica, festività 
Orario Lunedì-giovedì 8.00-14.00, 15.00-18.00; venerdì 8.00-14.00

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: 
( 0935982256-7 FAX 0935683027



Villa Romana Imperiale del Casale
Villa Romana del Casale
Piazza Armerina (EN)
Grande villa del tardo periodo romano, è famosa per gli splendidi pavimenti in mosaico che decorano quasi tutte le stanze. L'edificio, del II secolo d.C., in origine piuttosto semplice e centro di un abitato rurale all'interno di un latifondo, fu ingrandito tra la fine del III e gli inizi del IV secolo, allorchè venne trasformato in una lussuosa casa di campagna per la caccia. Distrutta definitivamente nel XII secolo, la villa fu sepolta dal limo di un alluvione. Gli scavi sistematici ebbero inizio nel 1929 e portarono alla luce oltre 40 ambienti, quasi tutti con la pavimentazione musiva. Stilisticamente i mosaici, decorativi e figurati, sono paragonabili a quelli coevi tunisini e algerini e hanno quale tema, tra i tanti, corse di quadrighe nel circo, scene marine, Ulisse e Polifemo, e le dieci ragazze che compiono esercizi ginnici con indosso un succinto costume, simile al moderno due pezzi. Nell'ambulacro della Grande Caccia è raffigurata una caccia in Africa con uccisione, cattura e caricamento degli animali su una nave.

Orario Lunedì-domenica 9.00-13.00, 15.00-un'ora prima del tramonto

Informazioni: ( 0935/680036



Museo Francesco Renzi
Museo Francesco Renzi
Via Matteotti 27 - San Giovanni in Galilea
Borghi (FC)
Ospitato in un antico castello a lungo appartenuto ai Malatesta (1328-1639), il museo è stato ricostruito nel 1881 dall'arciprete Francesco Renzi. Comprende una sezione geologica con materiali per lo più provenienti dal circondario; una sezione di oggetti preistorici, dell'età del Ferro e del Bronzo; una sezione romana con materiali d'epoca repubblicana e imperiale; una raccolta numismatica; dipinti e oggetti liturgici prevalentemente del XVII e XVIII secolo.

Chiuso domenica, lunedì 
Orario Estate: martedì-sabato 9.00-12.00, 15.00-18.00. Inverno: martedì-sabato 9.00-12.00, 15.00-18.00. Inverno: martedì-sabato 9.00-12.00, 14.00-17.00

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: ( 0541939028



Museo Storico dell'Arte Antica
Museo Storico dell'Arte Antica
Piazza Bufalini 1
Cesena (FC)
Il museo ha sede nell'ex convento di San Francesco che comprende anche la Biblioteca malatestiana. Raccoglie numerosi e importanti materiali: oggetti ceramici dell'età preistorica provenienti dalla vallata del fiume Savio; utensili e bronzi etruschi e italici; iscrizioni, stele, ceramiche, anfore, suppellettili, mosaici d'epoca romana.

Informazioni: ( 054724762



Antiquarium
Viale Leonardo da Vinci 2
Cesenatico (FC)
Il museo raccoglie materiale archeologico rinvenuto nel corso di scavi effettuati nel territorio circostante, dove fiorenti furono gli insediamenti romani. Accanto agli antichi reperti, risalenti per lo più al tardo Impero, trova spazio una sezione di monete rinascimentali.

Chiuso domenica 
Orario Lunedì-sabato 9.00-12.30, 14.00-19.00

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: 
( 054779264 FAX 0547674094



Museo Archeologico
Museo Archeologico
Corso della Repubblica 72
Forlì (FC)
Il museo, di proprietà comunale, è di formazione ottocentesca e si deve all'archeologo Antonio Santarelli, il quale riunì in un unico corpo materiali provenienti da scavi nel territorio forlivese, da lasciti, donazioni o raccolte private. E' stato riordinato nel 1960. Il materiale va dalle testimonianze sugli insediamenti dell'età del Bronzo recente nel territorio di Coriano a quelle riferentesi alla dominazione gallica della tribù dei Senoni tra V e IV secolo a.C. nelle vallate del Montone e del Bidente, a quelle relative alle varie fasi della romanizzazione del territorio collinare e della centuriazione della pianura, oltrechè dell'organizzazione del nucleo urbano di Forum Livii. Da segnalare: due bronzetti romani (Bacco fanciullo e Pan dormiente), una cintura ostrogota d'argento dorato e un elmo gallico in ferro.

Informazioni: ( 0543712600



Museo Archeologico Civico
Museo Archeologico Civico
Piazza A.Fratti 4
Forlimpopoli (FC)
Ubicato nella rocca tre-quattrocentesca restaurata nel XV secolo da Pino III Ordelaffi, il museo raccoglie materiale prevalentemente erratico o proveniente da scavi effettuati in diversi momenti in area prossima al tracciato della Via Emilia. Si tratta, per lo più, di resti di decorazione musiva pavimentale, di avanzi di strutture architettoniche, stele e iscrizioni spesso frammentarie.

Orario Martedì, giovedì 15.00-17.00; domenica 10.00-12.00; lunedì, mercoledì, venerdì, sabato visitabile a richiesta

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: ( 0543742163



Museo Civico Monsignor Mambrini
Museo Civico Monsignor Mambrini
Via Zanetti 10
Galeata (FC)
Il museo, istituito nel 1945 presso il secentesco Palazzo Potestarile, raccoglie materiali provenienti da luoghi della media valle del fiume Bidente e ordinati da monsignor Domenico Mambrini dal 1910. Di rilievo la raccolta di resti preromani e romani lapidei, bronzei e ceramici; il nucleo delle pitture (in particolare affreschi staccati di scuola toscana del XV secolo); e, infine, la ricca serie di antiche suppellettili liturgiche.

Chiuso domenica 
Orario Lunedì sabato 10.00-12.00. Visitabile anche a richiesta

Informazioni: ( 0543981648



Museo Nazionale Archeologico
Museo Nazionale Archeologico
Via Cesio Sabino 39
Sarsina (FC)
Il museo, aperto nel 1891, fu ampliato tra il 1927 e il 1935 e ristrutturato nel 1966. Tra le principali sezioni si ricordano quelle che raccolgono le importanti iscrizioni delle mura e dei magistrati di Sarsina e quelle dei culti di Cesio Sabino; epigrafi, monumenti funerari, suppellettili tra cui quelle dalla necropoli romana di Pian di Bezzo; le statue dei culti orientali e il mosaico policromo con il trionfo di Dioniso. Di rilievo, oltre alle raccolte di monete, oggetti e strumenti d'epoca romana, quelle preistoriche e geologiche.

Chiuso lunedì 
Orario Aprile-settembre: martedì-venerdì 9.00-14.00, 15.00-18.00; sabato, domenica 9.00-14.00. Ottobre-marzo: martedì-domenica 9.00-14.00

Informazioni: ( 054794641



Museo Archeologico del Compito
Museo Archeologico del Compito
Chiesa di San Giovanni in Compito
Savignano sul Rubicone (FC)
Ordinata alcuni decenni fa dal parroco don Giorgio Chini, la raccolta comprende materiali prevalentemente d'epoca romana rinvenuti nei terreni percorsi dalla Via Emilia nel tratto da Cesena a Rimini. Si segnalano alcune sculture frammentarie, bronzi di fattura gallica e una raccolta di numismatica.

Informazioni: ( 0541944017



Museo Pomposiano
Statale Romea - Pomposa
Codigoro (FE)
Il museo è stato riordinato in ambienti annessi alla famosa abbazia benedettina e al monastero (VIII-XI secolo). Vi si conservano materiali per lo più rinvenuti nel corso dei restauri dell'abbazia e del convento oltre che del vicino palazzo della Ragione; tra i nuclei più consistenti, resti architettonici, decorativi e scultorei d'epoca romanica; ceramiche medievali e rinascimentali; preziosi arredi liturgici; affreschi d'età due-trecentesca e specialmente di scuole bolognese e riminese del Trecento.

Orario Lunedì-domenica 8.00-19.00

Informazioni: ( 0533719084



Civico Museo di Schifanoia
Civico Museo di Schifanoia
Via Scandiana 23
Ferrara (FE)
Il museo prende nome dal palazzo quattrocentesco che lo ospita, noto soprattutto per gli affreschi rinascimentali del Salone dei Mesi eseguiti da Francesco del Cossa, Ercole de' Roberti e altri artisti ferraresi del Quattrocento. Si segnalano un nucleo di marmi classici; la collezione numismatica con medaglie del XV-XVI secolo; le ceramiche ferraresi graffite del XV-XVI secolo; le raccolte di bronzi e vasi etruschi, romani e rinascimentali. Rilevante, infine, la serie dei codici miniati da artisti ferraresi del Quattrocento.

Orario Lunedì-domenica 9.00-19.00

Informazioni: ( 053262038- 053264178



Lapidario Civico
Lapidario Civico
Via Camposabbionario 1
Ferrara (FE)
La piccola chiesa sconsacrata di Santa Libera ospita una pregevole raccolta archeologica, con numerose stele e il prezioso sarcofago degli Aurelii, capolavoro della produzione ravennate del III secolo d.C.

Orario Lunedì-domenica 9.00-19.00

Informazioni: 
( 053262038- 053264178 FAX 053274068



Museo Archeologico Nazionale di Ferrara
Museo Archeologico Nazionale di Ferrara
Via XX Settembre 122
Ferrara (FE)
Ha sede nel palazzo Costabili, detto di Ludovico il Moro, eretto su progetto di Biagio Rossetti (1495-1504), ma rimasto incompiuto. Il museo, costruito nel 1935, conserva i materiali provenienti dalle 4000 tombe della necropoli di Spina, fiorente porto commerciale etrusco dal VI al III secolo a.C. localizzato in prossimità di Comacchio. Importante è la raccolta di vasi attici a figure rosse (VI-V secolo a.C.); inoltre sono esposti bronzetti, ceramiche attiche a figure nere, ceramiche etrusche e italiote, oreficerie, vetri, avori di lavorazione etrusca, ambre balcaniche.

Chiuso lunedì 
Orario Martedì-domenica 9.00-14.00

Informazioni: 
( 053266299 FAX 0532741270


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