Il museo, ospitato nel medioevale castello dell'Abbadia di Vulci, raccoglie materiale archeologico rinvenuto durante gli scavi condotti dall'Ottocento agli anni Quaranta del Novecento, nel territorio vulcente. Sono esposti reperti etruschi e romani (vasellame, sculture, ex voto anatomici, bronzi, epigrafi) del periodo compreso tra il IX e il III secolo a.C. Di particolare interesse sono un'anfora in bronzo laminato (VIII secolo a.C.), un oinochoe del periodo corinzio arcaico (600 a.C.), la scultura del Greco che uccide un'Amazzone (III secolo a.C.), la sfinge in nefro (IV-III secolo a.C.), il rilievo in nenfro con la testa di Medusa (III secolo a.C.) e una coppa attica a figure rosse con rappresentazione di caprioli e uomini-scimmia attribuita a Eurgides. Sono inoltre conservate maioliche medievali, rinvenute durante i lavori di svuotamento della torre del castello.
Chiuso luned́ Orario Maggio-ottobre: marted́-domenica 9.00-19.00 Novembre-aprile: marted́-domenica 9.00-16.00
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