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Sagra del Mandorlo in Fiore
Agrigento (AG)
Dalla prima alla seconda domenica di febbraio
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La sagra è nata con lo scopo di esaltare la primavera agrigentina, presentando nel contempo i tanti e genuini prodotti tipici della zona. Un appuntamento che si ripete da oltre mezzo secolo e che è diventato un punto di ritrovo tra i popoli della terra. Le straordinarie condizioni climatiche della Sicilia meridionale consentono la fioritura dei mandorli già a febbraio. Questa sagra dà il benvenuto alla precoce primavera che ammanta di fiori la splendida valle dei Templi affacciata sul mare, dove si trovano alcune delle più belle testimonianze architettoniche della Magna Grecia. La manifestazione, nata negli anni Trenta come celebrazione campestre della primavera, è stata affiancata a partire dagli anni Cinquanta da un Festival internazionale del folklore al quale partecipano gruppi musicali e di danza tradizionale provenienti da ogni parte del mondo. I gruppi agiscono dapprima in un apposito teatro-tenda, poi per le strade e sulle piazze inondando la città di suoni e colori, infine concludono le loro esibizioni in segno augurale davanti al tempio della Concordia. Sfilate di carretti siciliani ricchi di decorazioni e colori, spettacoli di sbandieratori e di pupari, fiaccolate e fuochi artificiali fanno da contorno a quest'orgia di suoni, canti, balli e allegria.
: www.mandorloinfiore.net
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Sagra del taratatà
Casteltermini (AG)
Quarta domenica di maggio
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Tradizione di origine musulmana con cui viene celebrata la croce paleocristiana custodita nella Chiesa di Santa Croce. Il Taratatà non è altro che il rullo del tamburo saraceno che accompagna la processione. Narra una leggenda che una vacca che stava pascolando, fu vista genuflettersi più volte in corrispondenza di un determinato luogo. Incuriositi, i pastori scavarono il terreno e vi trovarono una croce di legno decorata con scritte in latino, che furono interpretate come omaggio ai martiri giustiziati durante le persecuzioni ordinate dall'imperatore Decio. In ricordo di questo avvenimento si tiene una processione alla quale prendono parte uomini a cavallo indossanti costumi secenteschi. Sfilano quattro gruppi: i celibi, i borghesi, i pecorai e i bordonari (mulattieri). In onda al corteo si muove il gruppo dei taratatà, circa quaranta giovani che impersonano altrettanti arabi i quali si sarebbero convertiti al cattolicesimo in seguito a un evento prodigioso. I giovani eseguono danze coreografiche, incrociando e battendo le loro sciabole in un combattimento simulato scandito dal suono di tamburi, nel corso del quale si concedono un antico carro trainato da buoi su cui è posta la copia della santa Croce. Indossano una tunica bianca sorretta ai fianchi da un cordone colorato, larghi pantaloni sempre bianchi stretti alla caviglia con le calze e portano un copricapo a forma di turbante ricoperto di fiori.
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Vecchia Girgenti
Agrigento (AG)
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Il gruppo si propone di diffondere la cultura Agrigentina; attraverso canti e balli tipici che traggono le loro radici fin dai tempi più antichi.
: digilander.iol.it/girgenti
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