|
|
DATI TERRITORIO
|
CALTAGIRONE
|
CT
|
|
Regione: Sicilia
|
Provincia: Catania
|
|
Popolazione: 37.373
|
Altitudine: 608 metri slm
|
Zona Climatica: C
|
|
Latitudine: 37° 13' 47" N
|
Longitudine: 14° 31' 14" E
|
|
|
|
|
RISTORAZIONE
|
CALTAGIRONE
|
CT
|
|
|
La Scala
Scala S.Maria del Monte, 8
95041 Caltagirone (CT)
( 0933/57781
Cucina Tradizionale in un locale nello stesso tempo caratteristico e raffinato.
|
|
|
|
|
|
MUSEI & MONUMENTI
|
CALTAGIRONE
|
CT
|
|
|
Musei Civici e Pinacoteca Luigi Sturzo Museo Regionale della Ceramica
Via Roma 10 Caltagirone (CT)
|
La parte espositiva occupa i locali del tardosettecento Carcere borbonico. Fondato nel 1914 da don Luigi Sturzo, il museo accoglie materiale archeologico dal VII al III secolo a.C., dipinti dal Cinquecento all'Ottocento (notevoli la conversione di Paolo di Pietro D'Asano e la Madonna del Rifugio di Giovanni Portalumi), maioliche (in particolare quelle dello scultore figurinaio Bongiovanni Vaccaro), ma anche un cinquecentesco Fercolo di San Giacomo, in legno dorato e argento, dell'intagliatore napoletano Scipione di Guido.
Chiuso lunedì, festività Orario Martedì, venerdì, sabato 9.30-13.30, 16.00-19.00; mercoledì, giovedì 9.30-13.30; domenica 9.30-12.30, 16.00-19.00
|
Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 093331590-093341314-093341315-093341316 FAX 093357034
|
|
|
|
|
|
Mostra Permanente di Materiali Naturalistici
|
|
Mostra Permanente di Materiali Naturalistici
Via Volta Libertini 3 Caltagirone (CT)
|
Il composito materiale naturalistico, proveniente da tutta l'isola, è ordinato in tre sezioni: la prima illustra gli aspetti fisici, antropici, e biologici, la seconda è dedicata alla geologia, paleontologia e mineralogia, mentre la terza ricostruisce l'intero ecosistema boschivo.
Chiuso lunedì, festività Orario Lunedì-domenica 9.00-13.00, 15.30-19.00
|
Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 093341314- 093341315- 093341316 FAX 093357034
|
|
|
|
|
|
Galleria Civica d'Arte Contemporanea
|
|
Galleria Civica d'Arte Contemporanea
Via L. Struzzo 163/167 Caltagirone (CT)
|
Con sede nel tardosecentesco ospedale delle Donne, dalla facciata neorinascimentale del XIX secolo, il museo ospita dal 1966 le opere più significative del ceramista caltaroginese Gianni Ballarò (1914-1991) e altre collezioni di diversi artisti contemporanei.
Chiuso lunedì, festività Orario Martedì, venerdì, sabato 9.30-13.30, 16.00-19.00; mercoledì, giovedì 9.30-13.30; domenica 9.30-12.30, 16.00-19.00
|
Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 093341314- 093341315- 09334136 FAX 093357034
|
|
|
|
|
|
|
Museo dei Cappuccini
Via Cappuccini 138 Caltagirone (CT)
|
All'interno del monumentale convento dei Cappuccini, ricco di opere d'arte, si trova un piccolo museo con argenterie del Seicento e del Settecento, statuette in alabastro, legno e cera, paramenti sacri in broccato, damasco e ricami in seta e oro. Nella cripta dell'annessa chiesa dei Cappuccini Nuovi, del tardo Cinquecento, nel 1992 è stato allestito un presepe monumentale con sculture in terracotta donate dai maggiori ceramisti locali.
Orario Lunedì-domenica 9.00-12.30, 15.30-19.30
|
Informazioni: ( 093321753
|
|
|
|
|
|
Museo Regionale della Ceramica
|
|
Museo Regionale della Ceramica
Via Giardino Pubblico Caltagirone (CT)
|
Sistemato nel 1965 nei pressi del Teatrino, il belvedere eretto da Natale Buonaiuto nel 1792, il museo espone oltre 2400 reperti e illustra, attraverso la raccolta di manufatti provenienti da tutta la Sicilia, la produzione storica di ceramica nell'isola: pezzi preistorici e dell'età del Rame; vasellami neolitici, terrecotte dall'età del Bronzo a quella bizantina; la collezione Russo Perez (piccole terrecotte di età arcaica, ellenistica, romana; vasi greci, vetri romani); ceramiche caltagironesi del Seicento e del Settecento. Rilevante la sezione medievale con antiche ceramiche invetriate italiane.
Orario Lunedì-domenica 9.00-18.30
|
Informazioni: ( 093321680- 093352783 FAX 093326972
|
|
|
|
|
|
|
SAGRE & TRADIZIONI
|
CALTAGIRONE
|
CT
|
|
|
Festa di San Giacomo
Caltagirone (CT)
24-25 luglio
|
E' la festa del santo patrono, al quale sono dedicate delle spettacolari luminarie. La sera del 24 l'arca contenente le reliquie del santo viene portata in processione. Lungo i 142 gradini della scalinata Santa Maria del Ponte sono poi disposti, secondo un disegno che varia di anno in anno, dei cilindri (coppi) di carta velina alti una trentina di centimetri con dentro una lucerna di terracotta, detta lumera, alimentata a olio. Si tratta di una fantasmagorica illuminazione che si accende improvvisamente attorno alle 21 quando, a un fischio del "capomastro", viene accesa la fiamma che, percorrendo un lungo stoppino, raggiunge i circa quattromila lucignoli. Essa dura due notti e crea l'effetto di un meraviglioso arazzo luminoso adagiato sugli scalini rivestiti di raffinata ceramica (di cui la città è produttrice da tempo immemorabile). La festa si chiude con un corcerto della banda comunale.
|
|
|
|
|
|
|
|