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MUSEI & MONUMENTI
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FIRENZE
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Museo di Orsanmichele
Via dell'Arte della Lana Firenze (FI)
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Il museo è ospitato nell'antico palazzo che nel 1308 divenne sede dell'Arte della Lana e che fu radicalmente restaurato all'inizio del Novecento da Enrico Lusini. All'interno, la sala delle udienze reca affreschi trecenteschi.
Chiuso primo e ultimo lunedì del mese Orario Lunedì-domenica 9.00, 10.00, 12.00
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 055284944 FAX 055219397
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Galleria dell'Accademia
Via Ricasoli 60 Firenze (FI)
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La galleria si formò nel 1784 per volere del granduca Pietro Leopoldo come raccolta dei quadri antichi della celebre Accademia fiorentina delle arti e del disegno, fondata nel 1563, e venne incrementandosi progressivamente a seguito delle soppressioni di istituti religiosi avvenute tra la fine del Settecento e il secolo successivo. A partire dal 1873 vi furono collocati i capolavori di Michelangelo, tra cui il celebre David, rimosso da piazza della Signoria per ragioni conservative, e anche calchi di sculture conservate in altre città italiane. All'inizio del Novecento furono aggiunti il San Matteo, i quattro enormi Prigioni, destinati al mausoleo di papa Giulio II in Vaticano, e la Pietà di Palestrina. La galleria comprende anche notevoli dipinti di scuola fiorentina dal XII al XVI secolo, la raccolta dei busti in gesso di Lorenzo Bartolini e Luigi Pampaloni e preziosi arazzi con le Storie della Creazione. In una sala è visibile una interessante collezione di icone russe.
Chiuso lunedì Orario Aprile-ottobre: martedì-sabato 8.30-22.00; domenica, festività 8.30-20.00. Novembre-marzo: martedì-sabato 8.30-18.50; domenica, festività 8.30-13.50
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Informazioni: ( 0552388612 FAX 055388699
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Cappella Brancacci
Piazza del Carmine 14 Firenze (FI)
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Ubicata nel transetto destro della chiesa di Santa Maria del Carmine, ne fu decisa la decorazione da Felice Brancacci. Tra il 1423 e il 1424 incaricò Masolino da Panicale che fu affiancato dal giovane Masaccio nelle Storie di San Pietro. A Masaccio si deve la Cacciata dal Paradiso terrestre, il suo capolavoro, al quale il recente restauro ha tolto le foglie aggiunte dopo il 1652 per nascondere le nudità. Nel 1427-1428 i lavori si interruppero e furono portati a termine dopo il 1480 da Filippo Lippi. I meravigliosi affreschi, restaurati nel 1983-1990, hanno evidenziato i delicati colori autentici e l'altissimo livello qualitativo. In alcuni locali prospicienti il chiostro è stata ordinata nel 1973 una raccolta di affreschi staccati provenienti dal complesso del Carmine: tra i pezzi più rilevanti, la Conferma della regola di Filippo Lippi e affreschi frammentari di Gherardo Starnina.
Chiuso martedì Orario Lunedì, mercoledì-sabato 10-17; domenica 13-17
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Informazioni: ( 0552382195
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Museo dell'Opificio delle Pietre Dure
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Museo dell'Opificio delle Pietre Dure
Via degli Alfani 78 Firenze (FI)
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Il museo raccoglie prodotti in pietre dure, specialità storica delle manifatture di Stato medicee e lorenesi, con la relativa documentazione grafica, pittorica e tecnica. La sistemazione dell'opificio, un tempo agli Uffizi, venne realizzata in età lorenese, tra il 1790 e il 1853, mentre l'attuale percorso museale è stato allestito tra il 1952 e il 1976.
Chiuso domenica Orario Lunedì-mercoledì 9.00-14.00; giovedì-sabato 9.00-19.00
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Informazioni: ( 0552651357 FAX 055287123
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Fondazione di Studi di Storia dell'Arte Roberto Longhi
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Fondazione di Studi di Storia dell'Arte Roberto Longhi
Via Fortini 30 Firenze (FI)
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La villa che fu dello storico dell'arte Roberto Longhi (1890-1970), è diventata sede di una fondazione a lui intitolata. La collezione di opere d'arte, disposte secondo criteri di arredo domestico, comprende soprattutto primitivi e tele di scuole italiane e straniere del XVII e XVIII secolo (importante il nucleo del Caravaggio e dei caravaggeschi).
Orario Visitabile a richiesta solo per studiosi
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Informazioni: ( 0556580794
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Museo degli Argenti
Piazza Pitti Firenze (FI)
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Sistemato negli anni Venti del Novecento all'interno di palazzo Pitti nelle sale di rappresentanza estiva dei granduchi, contiene un tesoro principesco di inestimabile valore appartenuto ai granduchi di Toscana e arricchitosi con successive acquisizioni. Accanto ai vasi in pietra dura di Lorenzo il Magnifico, acquisiti negli anni Venti, espone la suppellettile artistica del Gabinetto delle gemme degli Uffizi, la raccolta di avori, ambre, vetri dipinti e vasi di cristallo acquistati da Benvenuto Cellini quando era al servizio di Cosimo I, l'ampia collezione di cammei e gioielli preziosi commissionati da Anna Maria Luisa de' Medici a maestri orafi di tutta Europa, i raffinati servizi da tavola acquistati da Ferdinando III di Lorena.
Orario 2°,4° lunedì del mese, martedì-sabato 8.30-13.50; 1°,3°,5° domenica del mese 8.30-13.50
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Informazioni: ( 0552388710
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Donazione Contini Bonacossi
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Donazione Contini Bonacossi
Piazza Pitti Firenze (FI)
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Alcuni ambienti della palazzina della Meridiana, tra palazzo Pitti e il giardino di Boboli, custodiscono la collezione donata allo Stato dagli eredi di Alessandro Contini Bonacossi, costituita da dipinti, soprattutto toscani e veneti del XV e XVI secolo, sculture, maioliche, stemmi eseguiti dai Della Robbia e mobili. Tra le opere spiccano una Madonna e Santi di Cimabue, una Madonna della Neve del Sassetta, un San Girolamo di Giovanni Bellini e una Madonna e Santi del Bramantino, oltre al Ritratto del Conte Giuseppe Da Porto con figlio di Paolo Veronese, mentre tra le sculture merita una segnalazione il Martirio di San Lorenzo del Bernini.
Orario Visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 05523885 - 0552388618 FAX 0552388694
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Collezione Loeser
Piazza della Signoria Firenze (FI)
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La collezione, sistemata nel cosiddetto Mezzanino di Palazzo Vecchio, comprende dipinti e sculture, prevalentemente dal XIV al XVI secolo (Tino da Camaino, Berruguete, Pietro Lorenzetti, Bronzio Cellini), donati al Comune nel 1928 dal critico d'arte americano Charles Loeser.
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Informazioni: ( 0552768325 - 0552625987
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Galleria dello Spedale degli Innocenti
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Galleria dello Spedale degli Innocenti
Piazza Santissima Annunziata 12 Firenze (FI)
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Ubicato nel cuore del complesso brunelleschiano restaurato nel 1966-1970, il museo si articola in due sezioni distinte. Una, disposta nel loggiato, espone affreschi staccati di vari autori (Lorenzo Monaco, Alessandro Allori) e provenienza. L'altra, sistemata nel salone prospiciente la piazza, raccoglie ciò che resta del patrimonio artistico di dotazione storica dell'istituto: arredi, mobili, codici miniati, sculture (Luca della Robbia) e soprattutto dipinti (Ghirlandaio, Piero di Cosimo, Botticelli).
Chiuso mercoledì Orario Giovedì-martedì 8.30-13.30
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Informazioni: ( 0552491708 - 0552491723
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Biblioteca Medicea Laurenziana
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Biblioteca Medicea Laurenziana
Piazza San Lorenzo 9 Firenze (FI)
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Biblioteca storica fondata da Cosimo il Vecchio e arricchita da Lorenzo il Magnifico, fu collocata in ambienti adiacenti al chiostro della basilica di San Lorenzo, trasformati in base a un progetto di Michelangelo (1523), che disegnò anche i banchi. Raccoglie importanti e preziosi manoscritti miniati e codici greci e latini, a carattere prevalentemente letterario. Nel vestibolo si trova la parte monumentale con il Salone di Michelangelo; in sale attigue vengono allestite mostre periodiche di argomento librario.
Chiuso domenica Orario Lunedì-sabato 9.00-13.00 (salone delle esposizioni) Accesso alla biblioteca consentito solo a studiosi con permesso speciale
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 055210760 - 055214443 FAX 0552302992
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Biblioteca Riccardiana
Via de' Ginori 10 Firenze (FI)
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Fondata alla fine del Cinquecento da Riccardo Romoli Riccardi, poi trasferita nello splendido palazzo Medici-Riccardi, fu aperta al pubblico nel 1715. Aggregata alla Biblioteca Laurenziana, riacquistò autonomia nel 1942. Ricca di edizioni rare, incunaboli, manoscritti e codici miniati, è impreziosita da arredi e stucchi settecenteschi.
Orario Accesso consentito solo a studiosi con permesso speciale
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 055212586 FAX 055211379
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Sala Capitolare di Santa Maria Maddalena de'Pazzi
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Sala Capitolare di Santa Maria Maddalena de'Pazzi
Borgo Pinti 58 Firenze (FI)
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Nella ex sala capitolare dell'antico monastero, annesso alla chiesa, entrambi di fondazione duecentesca come ricovero di penitenti, si conserva una splendida Crocifissione ad affresco del Perugino, databile tra il 1493 e il 1496, suddivisa dalle tre arcate rese unitarie dalla continuità del paesaggio dipinto. Nello stesso ambiente, l'affresco di scuola peruginesca, con notevole sinopia, raffigurante Cristo che dalla croce soccorre San Bernardo.
Orario Luglio, agosto: lunedì-domenica 9.00-12.00, 17.00-18.20. Settembre-giugno: lunedì-venerdì 9.00-12.00, 17.00-19.00; sabato 9.00-12.00, 17.00-18.20; domenica 9.00-12.00, 17.00-19.00
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Biglietto: Ingresso a offerta Informazioni: ( 0552478420
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Chiostro dello Scalzo
Via Cavour 69 Firenze (FI)
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Il chiostro fu sede della confraternita dei Disciplinati di San Giovanni Battista o della Passione di Cristo, istituita nel 1376. Venne affrescato negli anni 1507-1526 da Andrea del Sarto e aiuti (tra i quali il Franciabigio) con momenti della Vita di San Giovanni Battista.
Orario Lunedì, giovedì 9.00-13.00
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0552388604 FAX 0552388699
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Museo dell'Opera di Santa Maria del Fiore
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Museo dell'Opera di Santa Maria del Fiore
Piazza Duomo 9 Firenze (FI)
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Nel 1891 vennero adibite a museo le antiche sale dell'Opera del Duomo, dove sono tuttora esposti frammenti provenienti dalla piazza del Duomo oltre a capolavori di scultura originariamente situati sul campanile di Giotto, nel battistero e nel duomo. Da ricordare soprattutto la Pietà di Michelangelo (1550-1553) e le cantorie di Donatello e di Luca della Robbia, oltre a preziose opere plastiche di Arnolfo di Cambio (alcune rimosse alla primitiva facciata del duomo come la statua di Bonifacio VIII), Nanni di Banco, Andrea Pisano e Tino di Camaino.
Chiuso domenica Orario Aprile-ottobre: lunedì-sabato 9.00-18.50 Novembre-marzo: lunedì-sabato 9.00-18.20
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Informazioni: ( 0552302885
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Museo dell'Opera di Santa Croce
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Museo dell'Opera di Santa Croce
Piazza Santa Croce 16 Firenze (FI)
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L'intero complesso, pertinente al complesso della notissima basilica francescana, ha subito modifiche radicali in seguito ai danni dell'alluvione (1966): nel cenacolo, a conclusione di un restauro decennale, è stato ricollocato (1976) il Cristo di Cimabue, accanto al quale figurano un grandioso affresco di Taddeo Gaddi, il San Ludovico in bronzo di Donatello e alcuni affreschi staccati tra cui il Trionfo della Morte di Andrea Orcagna, di cui sono visibili solo frammenti. In alcuni locali del chiostro attrezzati a lapidario è stata sistemata una serie di importanti sculture, tra cui la tomba di Gastone della Torre di Tino Camaino. Fa parte della visita anche la celebre cappella Pazzi, tra i capolavori più originali di Brunelleschi, con decoro plastico di Desiderio da Settignano e Luca della Robbia.
Chiuso mercoledì Orario Marzo-settembre: lunedì, martedì, giovedì-sabato 10.00-12.30, 14.30-18.30. Ottobre-febbraio: lunedì, martedì, giovedì-sabato 10.00-12.30, 15.00-17.00
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Informazioni: ( 0552342289
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Museo delle Porcellane
Giardino di Boboli Firenze (FI)
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Istituito nel 1973, il museo è ubicato nella settecentesca palazzina detta casino del Cavaliere, nella parte più elevata del giardino di Boboli. Raccoglie soprattutto porcellane da tavola (di manifatture orientali ed europee) usate dalle famiglie regnanti Medici, Lorena e Savoia. Da segnalare i servizi in stile egizio e greco (1790-1800) e statuette di popolane napoletane della Real Fabbrica di Napoli; servizi da tavola in porcellana fiorita della manifattura Ginori di Doccia; alzate da ostriche prodotte a Sèvres; tra le porcellane di Vienna, il gran servito del gianduca Pietro Leopoldo.
Orario 2°, 4° (se non ultimo) lunedì del mese, martedì-sabato, 1°,3°,5° domenica del mese 9.00-13.50
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Informazioni: ( 0552388710
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Villa Medicea La Petraia
Via della Petraia 41 Firenze (FI)
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Antico castellare dei Brunelleschi, dopo il 1530 pervenne ai Medici che la fecero rinnovare dal Buontalenti e affrescare dal Volterrano con i fasti di casa Medici e dei cavalieri di Santo Stefano. Notevole l'arredo interno, essenzialmente ottocentesco, comprendente anche cimeli e curiosità di Vittorio Emanuele II e della contessa di Mirafiori, che vi abitarono negli anni 1865-1870. Nel giardino pensile fontana del Tribolo e statua del Giambologna.
Orario Giugno-agosto: 1°, 4° lunedì del mese, martedì-domenica 9.00-19.30 Aprile-maggio, settembre: 1°,4° lunedì del mese, martedì-domenica 9.00-18.30 Ottobre, marzo: 1°,4° lunedì del mese, martedì-domenica 9.00-17.30 Novembre-febbraio: 1°,4° lunedì del mese, martedì-domenica 9.00-16.30
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Informazioni: ( 055451208
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Casa - Museo Rodolfo Siviero
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Casa - Museo Rodolfo Siviero
Lungarno Serristori 5 Firenze (FI)
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Contiene la raccolta personale (opere di varie epoche tra cui, del XX secolo, dipinti di Ardergo Soffici e Giorgio de Chirico) di Rodolfo Siviero, ministro della Repubblica Italiana che, grazie alla propria cultura, con capacità e determinazione seppe rintracciare molte opere d'arte trafugate dai nazisti e restituirle ai musei cui precedentemente appartenevano.
Orario Visitabile a richiesta
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Informazioni: ( 0552345219
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Museo Nazionale di Antropologia ed Etnologia
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Museo Nazionale di Antropologia ed Etnologia
Via del Proconsolo 12 Firenze (FI)
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Ubicato al pianterreno e al primo piano del palazzo detto Nonfinito, iniziato (1593) e mai terminato dal Buontalenti, fu fondato nel 1869 da Paolo Mantegazza e conserva collezioni etnografiche e antropologiche relative alle più divergense aree culturali: dall'Africa contenitori in legno e paglia, amuleti e monili; dall'Asia e dalla Polinesia idoli, ceramiche e strumenti musicali; dalla Cina, Nuova Guinea e dalle Indie indumenti, armi e imbarcazioni.
Chiuso lunedì-mercoledì Orario Giovedì-domenica 9.30-13.00
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0552396449 FAX 055219438
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Appartamenti Reali - Galleria Palatina
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Appartamenti Reali - Galleria Palatina
Piazza Pitti 1 Firenze (FI)
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Situati al piano nobile, gli appartamenti documentano la vita di palazzo Pitti attraverso tre importanti famiglie regnanti: la corte medicea, dal 1459 al XVIII secolo; i Lorena, subentrati dal 1739, ai quali si deve il gusto neoclassico dei soffitti affrescati e gli stucchi rococò; nel periodo di Firenze capitale (1865-1871) vi abitarono re Vittorio Emanuele II, e poi Umberto e Margherita di Savoia, che adeguarono le sale alla moda opulenta e sovraccarica di decorazioni fine Ottocento. La vera originalità degli appartamenti risiede proprio nella stratificazione storica degli stili di arredi a tappezzerie. Nata come quadreria privata secondo i gusti e le preferenze della famiglia e della corte medicea, la Galleria palatina di palazzo Pitti conserva sostanzialmente intatti i suoi caratteri costitutivi. Iniziata da Cosimo II e Ferdinando II, poi ulteriormente arricchita dai Lorena, nel suo nucleo espositivo essenziale venne costituita alla fine del Settecento e nel 1823 fu aperta al pubblico. Molte sale del museo sono affrescate con pitture barocche (Pietro da Cortona) di tema mitologico e con soggetti allusivi alla gloria di casa Medici. La galleria, impreziosita da una statua (Venere italica) di Antonio Canova, custodisce un'eccezionale raccolta di dipinti, per lo più del XVI e XVII secolo: Raffaello (la Madonna del Granduca e la Madonna della Seggiola), Tiziano (i ritratti di Giulio II e di Pietro Aretino), Giorgione (Le tre età dell'uomo), Caravaggio (Amore dormiente), Rubens (I quattro filosofi), Van Dyck (il Ritratto del Cardinal Bentivoglio) ecc.
Chiuso lunedì; 7-20 gennaio Orario Aprile-ottobre: martedì-sabato 8.30-22.00; domenica, festività 8.30-20.00. Novembre-marzo: martedì-sabato 8.30-18.50; domenica, festività 8.30-13.50
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Informazioni: ( 0552388614 FAX 0552388613
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Museo dell'Antica Casa Fiorentina
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Museo dell'Antica Casa Fiorentina
Via Porta Rossa 13 Firenze (FI)
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Il trecentesco palazzo che fu dei Davanzati, già celebre e visitatissimo museo privato tra il 1910 e il 1924, passò allo Stato nel 1951 e venne nuovamente adibito a museo nel 1956 dopo un accurato restauro. Casa arredata nei modi di un edificio fiorentino del Trecento, raccoglie dipinti e sculture, ma soprattutto oggetti di arte minore, mobili, vasellame (le ceramiche di Cafaggiolo), stoffe provenienti per lo più da altri musei statali fiorentini. Sono inoltre esposti strumenti del lavoro femminile di un tempo: il telaio, l'orditoio e il mulinello per filare.
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Informazioni: ( 05523885
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Museo di Mineralogia e Litologia dell'Università degli Studi di Firenze
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Museo di Mineralogia e Litologia dell'Università degli Studi di Firenze
Via G.La Pira 4 Firenze (FI)
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Il nucleo centrale è di fondazione medicea e fu a lungo ospitato nella Specola (palazzo Torrigiani), fondata dai Lorena nel 1775. Dopo l'unità d'Italia i materiali mineralogici e litologici vennero trasferiti nella sede attuale e organizzati in museo autonomo nel 1915. Migliaia di campioni di minerali sono ripartiti in cinque raccolte: collezione generale (topazi, pepite d'oro e platino, diamanti e una preziosa raccolta di esemplari brasiliani); collezione regionale italiana (alcuni materiali dell'isola d'Elba sono molto rari, per colore e formazione); collezione delle meteoriti; collezione litologica; collezione di pietre lavorate di provenienza medicea.
Orario Lunedì 14.00-18.00; martedì-sabato 9.00-13.00. 1° domenica del mese 9.30-12.30
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Biglietto: Ingresso gratuito; a pagamento la domenica Informazioni: ( 0552757537 - 055216936 FAX 0552757455
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Museo Botanico dell'Università
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Museo Botanico dell'Università
Via G.La Pira 4 Firenze (FI)
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Fondato nel 1842 per volontà di Leopoldo II di Lorena, nel 1883-1890 fu trasferito dalla primitiva sede in via Romana a quella attuale. Conserva campioni vegetali e modelli di piante (famosi quelli in cera di Calamai e Tortori, risalenti primo Ottocento), ma anche erbari antichi e manoscritti di botanica (da segnalare un prezioso codice erbario dipinto del Quattrocento).
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Informazioni: ( 0552757462 FAX 055289006
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Fondazione Scienza e Tecnica
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Fondazione Scienza e Tecnica
Via Giusti 27 Firenze (FI)
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Conserva raccolte di varie discipline scientifiche (dalla botanica alla zoologia e alla paleontologia) iniziate nell'Ottocento, oltre a una collezione di strumenti per la fisica.
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Informazioni: ( 0552341157 - 055242654 FAX 0552343140
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Museo Agrario Tropicale
Via A. Cocchi 4 Firenze (FI)
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Il museo fa parte dell'Istituto agronomico Oltremare e si divide tra serre e sale espositive, nelle quali sono conservate sia molte specie di piante tropicali sia l'attrezzatura necessaria per la loro coltivazione, oltre a oggetti provenienti da Paesi tropicali.
Orario Visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 055573201 FAX 0555061333
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