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     DATI TERRITORIO     GUBBIO  PG 
 Regione: Umbria   Provincia: Perugia 
 Popolazione: 31.616   Altitudine: 522 metri slm  Zona Climatica: E
  Latitudine: 43° 21' 02" N    Longitudine: 12° 34' 38" E 
 
     MUSEI & MONUMENTI     GUBBIO  PG 



Museo Civico e Pinacoteca Comunale
Piazza Grande
Gubbio (PG)
Nel trecentesco Palazzo dei Consoli trovano spazio già dall'Ottocento le raccolte civiche archeologica e d'arte. La prima, in parte sistemata nel Salone dell'Arengo, comprende reperti e altri materiali che documentano l'evoluzione del territorio eugubino dalla preistoria all'alto Medioevo. Nell'ex cappella del palazzo sono custodite le Tavole Eugubine, trovate nel 1444: sette lastre di bronzo di diversa grandezza, alcune scritte in alfabeto umbro derivato dall'etrusco, altre in alfabeto latino, che hanno un contenuto prevalentemente religioso. Nella sala della Loggetta, è collocata la sezione delle ceramiche, che comprende pezzi di fattura eugubina datati dal XVI al XIX secolo. Preziosa anche la raccolta numismatica con esemplari della Zecca di Gubbio dal periodo umbro al XVIII secolo, oltre a varie testimonianze di epoca romana, ducale e papale. La pinacoteca, sistemata al piano superiore dal 1909 e ordinata secondo un criterio cronologico, illustra la cultura artistica locale dal Medioevo al barocco. Si conservano dipinti su tavola, su tela, affreschi staccati dal XIV al XVIII secolo e arredi d'epoca.

Orario Aprile-luglio, settembre: lunedì-domenica 10.00-13.00, 15.00-18.00. Agosto: lunedì-domenica 10.00-13.30, 15.00-18.30. Ottobre-marzo: lunedì-domenica 10.00-13.00, 14.00-17.00

Informazioni: ( 0759274298



Raccolta d'Arte del Convento di San Francesco
Raccolta d'Arte del Convento di San Francesco
Piazza Quaranta Martiri
Gubbio (PG)
La raccolta, di proprietà ecclesiastica, in allestimento in due sale dell'ex convento un tempo adibite a cantina, comprenderà vari reperti archeologici, oreficerie dal XIV al XVIII secolo, calici, pissidi, reliquiari, arredi sacri del XV e XVI secolo e dipinti. Notevole il sigillo dell'antica custodia di Gubbio del 1350.

Informazioni: ( 0759273460



Museo di Palazzo Ducale
Museo di Palazzo Ducale
Via Federico da Montefeltro
Gubbio (PG)
Il museo è allestito negli ambienti del quattrocentesco palazzo di Federico da Montefeltro, rifatto da Francesco di Giorgio Martini su un precedente edificio di epoca longobarda, più volte ampliato e trasformato. Spiccano lavori lignei di grande qualità: armadi dipinti con motivi floreali o decorati a rosoni con stemmi e cartigli, ante di portoni intarsiate del Quattrocento-tardo Cinquecento, decorate con emblemi dei Montefeltro, vedute di città e motivi geometrici. Il patrimonio d'arte mobile (affreschi staccati e dipinti di artisti eugubini dei secoli XIV-XV, tra cui Palmerino di Guido e Mello da Gubbio) include opere provenienti da edifici e chiese della diocesi, restaurate dopo il sisma del 1984 e destinate a ritornare nelle sedi originarie. L'area archeologica sottostante al palazzo comprende strutture edilizie e viarie stratificate, databili dal X al XIII secolo. Entro bacheche è esposto il materiale ceramico recuperato nella zona (dal XIV secolo).

Orario Lunedì-sabato 9.00-13.00, 14.30-18.30; domenica 9.00-13.00

Informazioni: ( 0759275872



Museo della Cattedrale
Museo della Cattedrale
Via Federico da Montefeltro
Gubbio (PG)
Compongono le collezioni del museo dipinti di scuola umbra del Quattrocento, altri sei-settecenteschi, affreschi del XIV secolo, sculture lignee e arredi sacri. Le opere sono state temporaneamente trasferite presso il Museo di Palazzo Ducale.

Informazioni: 
( 0759273733 FAX 0759276316


     MERCATINI     GUBBIO  PG 
Mercato dell'Antiquariato
Gubbio (PG)
Centro storico

La 3° domenica (escluso gennaio e febbraio) 

Informazioni:
Gedit
( 06/9067901
     SAGRE & TRADIZIONI     GUBBIO  PG 
Corsa dei Ceri
Gubbio (PG)

15 Maggio

Di tradizione secolare, forse di origine pagana, cade alla vigilia della morte del santo patrono Ubaldo. I Ceri sono tre giganteschi monoliti di legno del peso ciascuno di circa 4 quintali, sormontati dalle statue di S.Ubaldo, San Giorgio e S.Antonio. I singolari obelischi sono trasportati, a spalla e di corsa, dal centro storico sino alla Basilica del Santo Patrono sulla vetta del Monte Ingino. Il clou della manifestazione è la corsa: i " Ceraioli " sono impegnati in uno sfrenato percorso per le vie della città e nell'aspra salita al Monte, preceduti e seguiti da una folla esaltata e osannante. La festa, pervasa da una forte emotività mistica assai trascinante, si tiene alla vigilia della morte del sant'Ubaldo, patrono della città e dei muratori. I Ceri sono tre gigantesche macchine di legno alte cinque metri e pesanti circa quattro quintali ciascuna. Sono formati da due prismi ottagonali contrapposti e sormontati dalle statue di sant'Ubaldo, san Giorgio e sant'Antonio abate. Al mattino avviene la cosiddetta alzata dei Ceri, ogni caposquadra sale sulla barella che regge il Cero e viceversa sul suo punto d'attracco alla base una brocca d'acqua che poi viene lanciata in aria. I cocci sono raccolti dalla folla e conservati come preziosi talismani. I Ceri sono portati a spalla da gruppi di uomini, che ogni tanto si danno il cambio, dal centro storico fino alla vetta del monte Ingino, dove sorge la basilica del patrono. Si tratta di circa tre chilometri percorsi in una quindicina di minuti. Il percorso vede i portatori in costumi multicolori (detti "ceraioli"), impegnati in una corsa sfrenata per le vie della città e poi, dopo una breve pausa, nella faticosa satira del monte, seguiti e circondati da una folla esaltata e osannante. I Ceri ondeggiano paurosamente, ma nulla può fermare la loro folle corsa. Finalmente arrivano in cima e quel momento è annunciato dallo scoppio di un mortaretto.
Per tradizione deve arrivare prima il Cero su cui è posto sant'Ubaldo, seguono nell'ordine san Giorgio e sant'Antonio, non vi è dunque gara fra di loro, ma solo lo sforzo di non farsi staccare dagli altri. Alla sera gli spossati portatori tornano verso Gubbio tra una luminaria di torce.



Il Più Grande Albero di Natale del Mondo
Gubbio (PG)

Viene acceso tra il 7 e 8 Dicembre e viene spento dopo l'Epifania.

Dal 1981 sulle pendici del monte Ingino i volontari del Comitato Albero di Natale "Mario Santini" realizzano l'albero di Natale più grande al mondo. La base dell'albero misura 450 metri per un'altezza di 500 metri circa (arriva fino a quota 950 metri). La stella cometa misura 40 metri in lunghezza e 25 in altezza. Sono presenti oltre 1040 punti luce coloratissimi di cui 850 sull'albero e 190 sulla stella, alimentati da oltre 19 chilometri di cavi elettrici.


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