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DATI TERRITORIO
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MATERA
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MT
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Regione: Basilicata
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Provincia: Matera
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Popolazione: 57.785
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Altitudine: 401 metri slm
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Zona Climatica: D
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Latitudine: 40° 39' 50" N
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Longitudine: 16° 36' 25" E
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RISTORAZIONE
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MATERA
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MT
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Baccanti Ristorante
Via Sant'Angelo, 58-61 - Rioni Sassi
75100 Matera (MT)
( 0835333704 FAX 0835333704
* info@baccantiristorante.com : www.baccantiristorante.com
Caratteristico ristorante scavato nel tufo, fornito di un'ampia scelta di vini. Si organizzano convegni, cene aziendali, eventi, terrazze all'aperto.
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MUSEI & MONUMENTI
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MATERA
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MT
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Museo Nazionale Archeologico Domenico Ridola
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Museo Nazionale Archeologico Domenico Ridola
Via D. Ridola 24 Matera (MT)
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Il museo, che ha sede nell'ex monastero di Santa Chiara (1698), trae origine dall'importante collezione di reperti preistorici e protostorici (oggetti litici e ceramiche) frutto degli scavi effettuati dal Panteologo Domenico Ridola nel territorio materano (Timmari, Serra d'Alto) e donata allo Stato nel 1910. Accanto a questa raccolta sono esposti reperti relativi a insediamenti, necropoli e santuari materani di età storica (VII-III secolo a.C.). Da notare la stirpe votiva del III secolo a.C. rinvenuta a Timmari e la ricca collezione di vasi apuli e lucani a figure rosse con opere, tra gli altri, del Pittore di Dario e del Pittore di Amikos.
Chiuso Natale, Capodanno, 1° maggio Orario Lunedì-domenica 9.00-19.00
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Informazioni: ( 0835310058
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MERCATINI
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MATERA
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MT
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Mercatino dell'Antiquariato
Antiquariato e oggettistica.
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Matera (MT)
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Piazza Vittorio Veneto
La prima domenica del mese |
Informazioni: ( 0835/387851
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SAGRE & TRADIZIONI
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MATERA
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MT
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Festa della Madonna della Bruna
Matera (MT)
2 luglio
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La cerimonia, che si dice istituita da papa Urbano VI nel 1378, è legata a un'immagine della Madonna il cui nome "della Bruna" non deriva dal colore scuro della stessa, ma da Ebron, oggi Kalil, colle della Palestina dove fu consacrato Davide e dove nacque Giovanni Battista. Racconta una leggenda che i pirati saraceni tentarono di rubare la sacra effige, ma furono inseguiti e messi in fuga da un gruppo di pastori. Tuttavia il simulacro era molto pesante e i pastori non sapevano come fare per riportarlo in città. Ecco allora che una visione miracolosa suggerì loro di costruire un carro trionfale. Fù così che l'immagine sacra rientrò a Matera e i cittadini, per evitare che potesse essere nuovamente trafugata, distrussero il carro. La festa oggi rievoca questa leggenda e viene divisa in tre parti lungo l'arco della giornata. All'alba si svolge una prima processione che ricorda i pastori in cerca della Madonna rapita dai Mori. Verso mezzogiorno un corteo di cavalieri in costumi sgargianti, corazze e cimeli impennacchiati, scorta la Vergine dal duomo alla chiesa di Piccianello. Gli stessi guerrieri sono i protagonisti dell'ultima fase della festa, che ha luogo la sera alla luce di luminarie multicolori. La statua della Madonna è portata in processione a bordo di un carro trionfale impreziosito da fregi e ligature di cartapesta. Di scorta marciano il clero e i cavalieri, le bande musicali, le confraternite religiose. Giunti sul sagrato del duomo i cavalieri girano per tre volte intorno al carro, dopodichè la statua è ricollocata al suo posto nel tempio, mentre il carro segue la sorte del suo antico modello: viene demolito ("stracciato") con alacre e vivace partecipazione popolare e tutti cercano di recuperarne un pezzo da conservare come portafortuna.
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