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DATI TERRITORIO
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MONTERUBBIANO
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FM
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Regione: Marche
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Provincia: Fermo
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Popolazione: 2.387
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Altitudine: 463 metri slm
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Zona Climatica: E
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Latitudine: 43° 05' 04" N
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Longitudine: 13° 43' 00" E
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MUSEI & MONUMENTI
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MONTERUBBIANO
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FM
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Museo Civico Archeologico - Quadreria Comunale
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Museo Civico Archeologico - Quadreria Comunale
Via Trento e Trieste 1 Monterubbiano (FM)
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Il Palazzo Comunale ospita il Museo archeologico, fondato nel 1905, che conserva circa un migliaio di reperti in gran parte da necropoli della civiltà picena, e di manufatti di età romana e altomedioevale. Nella Sala consiliare è la quadreria con dipinti provenienti da edifici religiosi soppressi o da lasciti. Di particolare interesse la singolare Donna che allatta attribuita a Francesco Menzocchi (1502-1584).
Orario Luglio, agosto: lunedì-domenica 10.30-12.30, 18.00-20.30, 21.30-23.00. Periodo natalizio e pasquale: lunedì-domenica 10.30-12.30, 15.30-18.30. Settembre-giugno: visitabile a richiesta
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Informazioni: ( 0734259980- 073459125 FAX 073459667
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SAGRE & TRADIZIONI
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MONTERUBBIANO
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Giostra dell'Anello
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Sagra dei Piceni
Monterubbiano (FM)
Pentecoste
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Secondo la tradizione locale, in un lontano giorno di Pentecoste d'epoca imprecisata, la Madonna del Soccorso avrebbe liberato il paese da un oppressivo tiranno. In ricordo di quell'evento, ma anche con l'intento di dare risalto al mito delle origini marchigiane, si celebra questa festa. Si vuole che i sabini migranti verso il versante adriatico siano stati guidati in questo loro peregrinare da un picchio, uccello sacro a Marte. In questo giorno Monterubbiano diviene un paese del medioevo: il podestà consegna le chiavi al capitano di armata e quest'ultimo legge lo statuto che indica come si deve svolgere la festa. Un grande corteo in costume sfila poi per le vie del paese, e una volta giunto in piazza si svolge un curioso rito: un contadino con il guazzarone (il tradizionale abito da fatica) e il berretto rosso porta in mano una pianta di ciliegio fra i cui rami è legato un picchio. Dopodichè, con l'aiuto di altri due, mima la piantagione dell'alberello. Una volta terminata l'opera uno di loro, dopo aver bevuto un sorso di vino, lo spruzza sulla folla in un gesto che simboleggia la fertilità e che vale come augurio d'abbondanza. Segue poi la corsa dell'anello durante la quale quattro cavalieri danno prova di abilità tentando di infilare un anello con la lancia dal dorso di un cavallo in corsa. La festa si chiude con un fraterno banchetto al quale prendono parte anche i turisti.
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