|
|
DATI TERRITORIO
|
PACENTRO
|
AQ
|
|
Regione: Abruzzo
|
Provincia: L'Aquila
|
|
Popolazione: 1.279
|
Altitudine: 690 metri slm
|
Zona Climatica: E
|
|
Latitudine: 42° 02' 59" N
|
Longitudine: 13° 59' 36" E
|
|
|
|
|
SAGRE & TRADIZIONI
|
PACENTRO
|
AQ
|
|
|
Corsa degli zingari
Pacentro (AQ)
Prima domenica di settembre
|
La parola zingaro in dialetto locale, indica "colui che cammina scalzo", e la corsa dei giovani di Pacentro va compiuta appunto a piedi nudi, lungo sentieri scoscesi. Secondo la tradizione locale la corsa sarebbe stata istituita da feudatari locali, che volevano provare la resistenza dei loro sudditi, e a quel tempo la conquista del Palio (in altre parole un panno di grandezza sufficiente a confezionare un abito) era motivazione adeguata per impegnarsi in una così dura gara. Oggi la spinta è originata dalla ricerca di un prestigio personale, oltre che dalla fede religiosa, e l'altare della chiesa dedicata alla Madonna di Loreto costituisce appunto il traguardo della gara. Verso le 17 i giovani si radurano sulla sommità di un costone religioso visibile dal centro del paese, da cui dista circa tre chilometri. Al primo rintocco della campana della chiesa si gettano a precipizio lungo un sentiero accidentato, pieno di rovi e di pietre aguzze. A circa metà del percorso il torrente Vella offre un po’ di refrigerio ai piedi dolenti e sanguinanti. Man mano che i concorrenti si avvicinano alla chiesa sale il tifo dei compaesani e aumenta anche la sofferenza dei giovani, che si accasciano, man mano che arrivano, ai piedi dell'altare distrutti dalla fatica e dal dolore. A questo punto si chiude il portone della chiesa per permettere ai soccorritori di portare un po’ di sollievo e di prestare le prime cure ai giovani zingari stremati. Dopo qualche tempo si riapre il portone da cui escono, nell'ordine in cui sono arrivati, i concorrenti, che ricevono i meritatissimi premi e il trionfo tributatogli da amici e paesani.
|
|
|
|
|
|
|
|