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MUSEI & MONUMENTI
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PAVIA
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PV
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Musei Civici
Viale XI Febbraio Pavia (PV)
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Il Castello visconteo, fondato nel 1360 da Gaeazzo II, ospita importanti nuclei museali. Le raccolte archeologiche ordinano materiali provenienti da scavi effettuati soprattutto in Lomellina e riferibili all'epoca romana (monumenti funebri, vetri, bronzi e cippi), oltre alla raccolta egizia. Nel museo di scultura trovano spazio opere di epoche differenti, dai sigilli tombali di dignitari e re longobardi alle importanti tracce del romanico lombardo, come i resti architettonici, capitelli, fregi e portali provenienti dalla doppia cattedrale di Santa Maria del Popolo e di Santo Stefano, andata distrutta. La pinacoteca è dedicata al marchese Luigi Malaspina cui si deve l'origine delle raccolte (1833); tra le opere più significative vanno ricordati un Ritratto d'uomo di Antonello da Messina, la Pala Bottigella di Vincenzo Foppa, il Cristo seguito dai Certosini del Bergognone. In una sala è esposto il modello ligneo del duomo di Pavia, eseguito tra il 1497 e il 1519 da Gian Pietro Fugazza in parallelo con il lavoro degli architetti costruttori della cattedrale. Il Museo del Risorgimento espone cimeli, armi, materiali iconografici che riquadrano le imprese garibaldine e in particolare i fratelli Cairoli.
Chiuso lunedì Orario Martedì-domenica 9.00-13.30
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Informazioni: ( 038233853- 0382304876 FAX 0382303028
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Museo per la Storia dell'Università di Pavia
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Museo per la Storia dell'Università di Pavia
Strada Nuova 65 Pavia (PV)
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Comprende sezioni di medicina e fisica che testimoniano la ricerca e la didattica scientifica tra fine Settecento e Novecento dell'università pavese. Nelle tre sale della sezione di medicina intitolate all'anatomico Antonio Scarpa (1752-1832), al patologo chirurgo Luigi Porta (1800-1875) e all'istologo e patologo Camillo Golgi (1843-1926) sono raccolti cimeli, manoscritti, strumenti chirurgici, preparati anatomici, cartelle cliniche e documenti. Tra i preparati, sono da segnalare quelli realizzati da Scarpa per il Gabinetto anatomico e quelli relativi allo studio del sistema nervoso per il quale fu assegnato a Golgi il premio Nobel nel 1906. Nella sezione di fisica, il museo conserva numerosissimi strumenti di meccanica, aerologia, idrologia, acustica, ottica, elettrologia, termologia e meteorologia; il nucleo originario della raccolta comprende gli strumenti costituiti da Alessandro Volta, chiamato ad insegnare presso l'ateneo nel 1778, e dai suoi successori.
Orario Lunedì 15.30-17.00; venerdì 9.30-12.30
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 038229724
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