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DATI TERRITORIO
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PISA
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PI
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Regione: Toscana
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Provincia: Pisa
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Popolazione: 89.694
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Altitudine: 4 metri slm
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Zona Climatica: D
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Latitudine: 43° 42' 54" N
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Longitudine: 10° 24' 03" E
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RISTORAZIONE
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PISA
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Lilly e il Vagabondo
Piazza Cairoli, 4
Pisa (PI)
328/7975170
Bomboloni e Frittelle tutti farciti a piacere
Anche su prenotazione
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MUSEI & MONUMENTI
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PISA
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Museo dell'Opera del Duomo
Piazza Duomo Pisa (PI)
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Dal 1986 sono ospitate nel Palazzo dei Canonici del Duomo alcune preziose opere provenienti dai monumenti della scenografica piazza del Duomo. Si segnalano soprattutto le opere di Nicola e Giovanni Pisano (busti e statue dal Battistero, Madonna col Bambino in avorio) e di Tino di Camaino (tomba-altare di San Ranieri, e il monumento ad Arrigo VII).
Orario Estate: lunedì-domenica 8.00-19.45. Inverno: lunedì-domenica 9.00-16.00
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Informazioni: ( 050560547 FAX 050560505
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Collezioni Egittologiche dell'Università di Pisa
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Collezioni Egittologiche dell'Università di Pisa
Via San Frediano 12 Pisa (PI)
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Le collezioni espongono materiali che documentano la vita quotidiana e religiosa dell'antica civiltà egizia, anche di epoca protostorica. Importante la collezione Schiff Giorgini, con reperti provenienti dal tempio di Amenofi III e dalla necropoli di Soleb.
Orario Visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 050598647 FAX 05000668
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Gipsoteca del Dipartimento di Scienze Archeologiche
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Gipsoteca del Dipartimento di Scienze Archeologiche
Via Santa Maria 8 Pisa (PI)
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Costituita sul finire dell'Ottocento, raccoglie nel palazzo Ricci un centinaio di calchi, solo in parte esposti, riproducenti gli esempi più rappresentativi della produzione scultorea greca di età classica ed ellenistica, etrusca e romana.
Orario Visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 050911650 FAX 050911665
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Museo Nazionale di Palazzo Reale
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Museo Nazionale di Palazzo Reale
Lungarno Pacinotti 46 Pisa (PI)
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In 14 sale di Palazzo Reale, con arazzi fiamminghi e dipinti di varie scuole tra cui uno di Giusto de' Menabuoi e un frammento di predella di Raffaello diciassettenne, sono state allestite le collezioni Medici, Lorena, Savoia e alcune donazioni private tra cui la collezione Ceci, caratterizzata da dipinti di scuola italiana (Bernardo Strozzi, Alessandro Magnasco, Francesco Francia) e opere di autori stranieri (Bruegel dei Velluti, Joos Van Cleve).
Chiuso domenica Orario Lunedì-sabato 9.00-13.00
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 050926511 - 050926539 FAX 050500099
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Gabinetto di Disegni e Stampe
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Gabinetto di Disegni e Stampe
Piazza Torricelli 4 Pisa (PI)
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Nel cinquecentesco palazzo Agostini ha sede l'importante e preziosa raccolta di disegni e stampe, che copre un arco di tempo dal XVI secolo a oggi.
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Informazioni: ( 050587118
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Museo delle Sinopie
Piazza del Duomo Pisa (PI)
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Negli ambienti dell'ex Spedale Nuovo o della Misericordia (XIII secolo) sono custoditi i disegni preparatori degli affreschi del Camposanto, realizzati con sinopia, una particolare terra rossa, da Bonamico Buffalmacco, Domenico Veneziano, Benozzo Gozzoli e altri. Le sinopie furono rinvenute durante le operazioni di strappo degli affreschi.
Orario Marzo-ottobre: lunedì-domenica 8.00-20.00. Novembre-aprile: lunedì-domenica 9.00-17.00
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Informazioni: ( 050561820 FAX 050560505
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Affreschi del Camposanto Monumentale
Piazza Duomo 17 Pisa (PI)
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Iniziato nel 1277 da Giovanni di Simone e gravemente danneggiato dal cannoneggiamento americano del 27 luglio 1944, ospita una fondamentale raccolta di pitture murarie medievali, con affreschi (staccati e ricollocati) che raffigurano Il trionfo della Morte, Il Giudizio Universale, L'Inferno, La strage degli anacoreti nella Tebaide (opere probabilmente di Bonamico Buffalmacco), un Paesaggio di Taddeo Gaddi e altri (Piero di Puccio, Andrea di Buonaiuto). Si segnalano inoltre gli scarsi avanzi degli affreschi quattrocenteschi di Benozzo Gozzoli, e un'eccezionale raccolta di sarcofagi romani (I-III secolo d.C.), in parte riutilizzati in età medievale, e circa 600 epigrafi in marmo.
Orario Estate: lunedì-domenica 8.00-19.45. Inverno: lunedì-domenica 9.00-16.00
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Informazioni: ( 050560547 - 050561820 FAX 050560505
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Museo Nazionale di San Matteo
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Museo Nazionale di San Matteo
Piazza San Matteo in Soarta 1 Pisa (PI)
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Ospitato dal 1949 nell'ex monastero delle monarche benedettine annesso alla chiesa di San Matteo e recentemente riallestito, il museo propone una nutrita schiera di pregevoli opere della scuola pisana, senese e fiorentina: Croce dipinta di Berlinghiero, tavole di Giunta Pisano e del Maestro di San Martino, Crocifisso di Enrico di Tedice, sculture di Tino di Camaino (Natività), Andrea e Nino Pisano (Madonna del Latte) e Agostino di Giovanni (Annunciata). Di maggiore notorietà, il Polittico di Simone Martini realizzato tra 1319 e il 1320 per la chiesa di Santa Caterina, il San Paolo di Masaccio, la Madonna dell'Umiltà di Gentile da Fabriano, la Madonna col Bambino del Beato Angelico e il busto di San Lussorio di Donatello.
Chiuso lunedì Orario Martedì-sabato 9.00-19.00; domenica, festività 9.00-14.00
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Informazioni: ( 050541865
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Orto Botanico dell'Università di Pisa
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Orto Botanico dell'Università di Pisa
Via Luca Ghini 5 Pisa (PI)
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Fondato nel 1543 dal medico e botanico Luca Ghini, ospita 300.000 campioni raccolti a partire dalla fine del XVIII secolo, insieme a tavole iconografiche dal XVI secolo in poi. Da segnalare modelli anatomici e micologici eseguiti da ceroplasti fiorentini nel XIX secolo.
Chiuso domenica, festività Orario Lunedì-venerdì 8.00-17.30; sabato 8.00-13.00
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 050560045 FAX 050551345
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Museo del Dipartimento di Morfologia Umana e Biologia Applicata
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Museo del Dipartimento di Morfologia Umana e Biologia Applicata
Via Roma 55 Pisa (PI)
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Parte integrante del Gabinetto scientifico dell'Istituto di Anatomia Umana Normale, il museo, istituito agli inizi dell'Ottocento, espone preparati anatomici, con diverse tecniche di realizzazione e conservazione (a secco, in alcol, in cera dorata) e tavole anatomiche.
Orario Visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 050835911 FAX 050552102
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Museo Anatomico della Facoltà di Veterinaria
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Museo Anatomico della Facoltà di Veterinaria
Via delle Piagge 2 Pisa (PI)
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Istituito all'inizio dell'Ottocento, il museo conserva una raccolta di preparati anatomici di animali e una vasta documentazione sull'anatomia del cavallo.
Orario Visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 050570715 FAX 050570117
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Domus Galilaeana
Via Santa Maria 26 Pisa (PI)
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Istituito nel 1942 come centro di studi galelileiani e di storia della scienza, il museo custodisce cimeli, manoscritti e documenti autografi di Galileo Galilei, il grande scenziato che nacque a Pisa nel 1564, e della sua scuola. Dispone di una biblioteca specializzata che raccoglie circa 30.000 volumi, tra i quali le varie edizioni delle opere di Galileo e dei suoi discepoli.
Chiuso sabato, domenica Orario Lunedì, mercoledì-venerdì 8.00-15.00; martedì 14.30-17.30
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 05023726
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Domus Mazziniana
Via Giuseppe Mazzini 71 Pisa (PI)
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Nella casa ricostruita sul luogo dell'abitazione dei Nathan Rosselli, distrutta dai bombardamenti del 1943, dove Giuseppe Mazzini fu ospitato fino alla morte qui avvenuta nel 1872, ha sede l'Istituto di studi mazziniani e del Risorgimento; vi sono sistemati la biblioteca specializzata in storia del Risorgimento, l'archivio ricco di documenti mazziniani e il museo, diviso in cinque sale, con autografi, cimeli, oggetti personali, busti e ritratti di Mazzini, oltre a bandiere di associazioni patriottiche e ricordi dei Nathan Rosselli e della loro vecchia casa andata distrutta.
Chiuso domenica Orario Lunedì-venerdì 8.30-13.30, sabato 8.30-12.00
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 05024174
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Camposanto Monumentale
Piazza dei Miracoli Pisa (PI)
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A sinistra della Cattedrale di Pisa, quasi a volere delimitare il lato settentrionale di Piazza dei Miracoli, si eleva il monumentale Camposanto che, con il rivestimento in marmi bianchi e le arcate cieche su lesene, si intona perfettamente alle architetture degli altri monumenti della piazza.
L'edificio fu iniziato da Giovanni di Simone nel 1278 su una precedente area sepolcrale. Sin dalle sue origini nel Camposanto furono raccolti molti sarcofagi per lo più di epoca romana, ma soprattutto furono costruite tombe terragne e, in modo particolare durante il XVIII e XIX secolo, vi confluirono numerosi monumenti funebri.
Durante il XIX secolo il Camposanto assunse il significato di luogo delle memorie pisane e in quella occasione vi furono raccolti numerosi marmi lavorati ed epigrafi provenienti da enti ecclesiastici dislocati in città e nel suo contado, pezzi che nel corso di questo secolo hanno trovato collocazione in altri sedi museali.
Durante il medioevo le pareti del Camposanto furono arricchite da un pregevole ciclo di affreschi.
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Battistero
Piazza dei Miracoli Pisa (PI)
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Di fronte alla facciata del Duomo si erge il maestoso Battistero dedicato a San Giovanni Battista, un edificio a pianta circolare.
All’interno, al centro, su un basamento di tre gradini, si trova la vasca battesimale. Il vicino altare, davanti ad un coro ligneo (sec. XVII) con transenne marmoree (sec. XIII) si trova su un ricco pavimento comatesco a pietre rosse e nere (sec. XIII).
A sinistra dell’altare si erge il famoso pulpito di Nicola Pisano.
Una curiosità è data dall’eco con tonalità diverse che si ottiene facendo rumore davanti alla vasca battesimale.
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Duomo
Pisa (PI)
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Sul verde del prato domina il Duomo bianco e imponente, circondato da un largo marciapiede che gli fa da piedistallo.
Un edificio che può considerarsi il capolavoro dell'architettura pisana, progettato e costruito nel periodo più glorioso delle Repubbliche Marinare.
La cattedrale fu costruita sull'area e in una zona vicina ad una chiesa più antica dedicata a Santa Reparata.
L'opera ebbe grande impulso per le donazioni dei cittadini pisani e secondo la tradizione per le fortunate spedizioni marittime dei pisani.
La cattedrale fu consacrata il 26 settembre 1118 da papa Gelasio II, dopo che era stata costruita una facciata sulla quale furono collocate le epigrafi commemorative della fondazione, dell’impresa di Palermo del 1064, e delle altre vittorie pisane contro l'Islam e in particolare quella di Sardegna, ora sulla facciata attuale.
La chiesa, già di per sé notevole opera d'arte, consacra al suo interno numerose eterogenee quantità di opere d’arte.
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"Tuttomondo" Murale di Keith Haring
Largo Zandonai (angolo Via D'Azeglio - Piazza Vittorio Emanuele II) Pisa (PI)
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Nel giugno del 1989, sul retro della Chiesa di Sant'Antonio, l'artista newyorkese Keith Haring ha realizzato l’ultima opera pubblica della sua vita ritenuta il suo testamento spirituale.
Orario : Sempre visibile dalla pubblica via.
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Torre di Pisa
Pisa (PI)
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Subito dietro al Duomo di Pisa sorge la principale attrazione di Piazza dei Miracoli, il celebre campanile o Torre Pendente.
L'edificio, costruito in varie fasi, interessa non soltanto per la particolarità della sua statica, ma anche per la bellezza della sua architettura romanica-pisana: di forma cilindrica, è tutto di marmo bianco, e sembra ispirarsi alla cattedrale nelle serie di arcate cieche della parte inferiore e nei successivi ordini di loggette.
Sulla cima ha una cella campanaria, sulla parte d’ingresso vi è stata collocata una scultura di Andrea Guardi (sec. XV), raffigurante la "Madonna con il bambino".
Nell'interno, a sinistra, nello spessore del muro, comincia una scala che con 293 gradini porta ai vari piani sino all'ultima loggetta, dalla quale con una scala a chiocciola si raggiungono le celle campanarie ed infine la cima, da cui si gode un meraviglioso panorama su tutta la città, la pianura ed il mare.
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MERCATINI
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PISA
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Mercatino della Contessa Matilde
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Pisa (PI)
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Centro storico
Il 1° venerdì da maggio a settembre |
Informazioni: Associazione Culturale Il Penny ( 055/6810852
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Mostra Mercato dell'Antiquariato, del Modernariato e dell'Artigianato Artistico
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Pisa (PI)
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Centro storico (Via S. Maria e P.za Cavalieri)
La 2° domenica e sabato precedente (escluso luglio ed agosto) |
Informazioni: Comune di Pisa, Ufficio Annona ( 050/910384
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SAGRE & TRADIZIONI
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Gioco del Ponte
Pisa (PI)
Ultima domenica di Giugno
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Il Gioco del Ponte è una manifestazione storico rievocativa che si articola in due momenti distinti ma altrettanto significativi: il Corteo Storico sui Lungarni, una sorta di parata militare assai imponente, e la battaglia, ambientata sul Ponte di Mezzo, ove le squadre dei quartieri appartenenti alle due fazioni cittadine rivali danno prova della rispettiva potenza fisica, in un’atmosfera agonisticamente avvincente.
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Luminaria di san Ranieri
Pisa (PI)
16 giugno
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Nato da nobile famiglia pisana nel XII secolo, Ranieri era vissuto negli agi, finchè, colpito dalla vita di un sant'uomo, volle ripartire in pellegrinaggio verso l'oriente. Su di lui tuttavia non mancano storielle che dimostrano lo spirito scanzonato dei suoi concittadini. La mancanza di un dito dal suo scheletro è infatti da questi attribuita a una lite con un pizzicagnolo che glielo avrebbe tagliato per punirlo del furto di un formaggio. Tuttavia la devozione nei suoi confronti fu sempre molto intensa e quando, nel 1688, il suo corpo fu trasportato dall'altare di san Guido alla cappella dell'Incoronata, tutti i Lungarni furono illuminati da migliaia di candele. Da allora la luminaria fu ripetuta dapprima ogni tre anni e poi ogni anno. Dunque la sera del 16 giugno, 30 mila lamparini (bicchieri di vetro colorato riempiti per metà di acqua e per metà di olio su cui galleggia il lucignolo) riflettono la loro luce dalle finestre dei palazzi nelle acque dell'Arno che ne moltiplicano i bagliori. Chiude la serata un grande spettacolo pirotecnico. Il giorno seguente si effettua una regata storica cui prendono parte quattro imbarcazioni in rappresentanza dei quartieri cittadini. Ognuna dispone di otto vogatori più un timoniere e un "montatore". Il compito di quest'ultimo è di arrampicarsi, al termine della gara, su di un pennone alto dieci metri collocato su un barcone dove è sistemato il Palio spettante ai vincitori. Agli ultimi arrivati, come vuole la tradizione, in segno di scherno sono consegnate due oche bianche. Ma i festeggiamenti per san Ranieri non sono terminati: l'ultima domenica del mese si svolge il gioco del ponte. Un tempo serviva a dare sfogo alla rivalità tra le parti della città, Mezzogiorno e Tramontana, divise dall'Arno ed era chiamato il gioco del mazzascudo. Si trattava di una vera e propria zuffa che provocava decine di feriti e non di rado morti. Nel 1490 Lorenzo il Magnifico lo proibì sostituendolo con l'attuale gioco, nel quale venti uomini per parte si affrontano sul ponte di Mezzo tentando di spingere sulla sponda opposta un carrello pesante sette tonnellate sistemato su rotaie. La gara è preceduta da un corteo cui prendono parte centinaia di figuranti in ricchi costumi sei-settecenteschi e bellissime armature.
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