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SAGRE & TRADIZIONI
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PISTOIA
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PT
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Giostra dell'Orso
Pistoia (PT)
25 Luglio - San Giacomo protettore di Pistoia - Quarta domenica di luglio
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La giostra prevede una corsa in tondo a cavallo. Protagonista è l’orso che sostiene lo stemma civico e rappresenta il bersaglio contro cui si lanciano i cavalieri. Questi si lanciano a due a due contro la sagoma dell’orso. Vince il cavaliere che per primo colpisce con la lancia la zampa sinistra dell’animale. Si narra che san Jacopo, patrono della città, salvò la popolazione dalle incursioni saracene nel IX secolo. Un'altra curiosa leggenda che lo riguarda lo vede nei panni di un contadino bisognoso di un prestito per acquistare un paio di buoi. Egli s'impegnò a restituirlo "a tanto caldo", cioè alla fine di luglio, quando appunto fa molto caldo. Ma alla data fissata, non disponendo della somma dovuta, l'ingegnoso santo si fece trovare intabarrato in un pesante pastrano e, fingendo di provare freddo, rimandò il creditore a un futuro "tanto caldo". Da allora la frase "pagare a tanto caldo" divenne proverbiale per indicare l'intenzione di non onorare i propri debiti e la statua del santo, viene, nel giorno della sua ricorrenza, rivestita appunto da un pesante cappotto di cappotto di colore rosso. La città rende onore al suo santo con un Palio al quale prendono parte dodici cavalieri, ognuno dei quali corre in rappresentanza di una compagnia del popolo, che sono tre per ciascuno dei quartieri cittadini. Il torneo inizia con l'arrivo delle rappresentanze dei rioni in piazza d'Armi, dove si pongono sotto la direzione di un maestro di campo. Segue un corteo storico in costume composto di dame, cavalieri, armigeri, araldi e vessillieri. I figuranti portano gli stendardi con gli antichi simboli: il drago, il cervo bianco, il grifone, il leon d'oro. Dopodichè inizia la giostra, i cavalieri percorrono, due alla volta, la pista in senso opposto. Alla seconda tornata devono colpire con una lancia un piccolo bersaglio sistemato nella zampa destra di un orso (simbolo araldico della città) rivestito con una sopravveste a scacchi bianchi e rossi. Ogni concorrente ha a disposizione tre prove e si sommano i punteggi di ciascun quartiere. Inoltre il miglior concorrente in assoluto riceve il titolo di "cavaliere speron d'oro di Pistoia e contado".
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