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     DATI TERRITORIO     RAVENNA  RA 
 Regione: Emilia Romagna   Provincia: Ravenna 
 Popolazione: 134.631   Altitudine: 4 metri slm  Zona Climatica: E
  Latitudine: 44° 24' 59" N    Longitudine: 12° 11' 54" E 
 
     DIVERTIMENTI     RAVENNA  RA 

Mirabilandia
Adriatica SS 16, Km.162 - Loc. Mirabilandia
Ravenna (RA)
Il parco di divertimenti dove trovi avventura, magia ed emozioni.

Informazioni: 
( 0544/561111 FAX 0544/560195

* mirabilandia@mirabilandia.it
: www.mirabilandia.it

     MUSEI & MONUMENTI     RAVENNA  RA 

Museo Nazionale
Museo Nazionale
Via Fiandrini
Ravenna (RA)
Il museo, il cui primo nucleo fu organizzato agli inizi del Settecento nel monastero di Classe, dal 1913 ha sede negli edifici dell'ex monastero benedettino di San Vitale. Importante la raccolta di materiali lapidei (stele e iscrizioni funerarie, capitelli, sarcofagi paleocristiani, bizantini, e medievali, sculture d'epoca imperiale, frammenti decorativi e architettonici). Considerevoli anche i nuclei preistorici e i reperti rinvenuti nelle necropoli del territorio di Classe; le collezioni di stoffe (con tessuti copti e bizantini), avori (legatura di evangeliario, cofanetti), smalti, argenti, ceramiche e maioliche, vetri, fino all'età rinascimentale.

Chiuso lunedì 
Orario 15 giugno-agosto: martedì-giovedì 8.30-17.00; venerdì-domenica 8.30-23.30. Settembre-14 giugno: martedì-sabato 8.30-17.00; domenica, festività 8.30-22.00

Informazioni: 
( 054434424 FAX 054437391



Pinacoteca Comunale
Pinacoteca Comunale
Via Roma 13
Ravenna (RA)
Sorse nel 1829 come Galleria dell'Accademia per raccogliere dipinti a uso didattico per gli allievi e fu trasferita nella attuale sede della Loggetta Lombardesca nel 1972. Il nucleo originario venne costituito con i dipinti pervenuti alla municipalità durante le soppressioni degli edifici di culto della città. Numerose pitture documentano soprattutto le scuole romagnole dal Trecento al Settecento. Tra gli autori, Lorenzo Monaco (Crocifissione e Santi), Bartolomeo Montagna, Francesco Zaganelli, Luca Longhi, Guercino, Niccolò Rindonelli (Madonna in trono col Bambino e Santi); e Telemaco Signorini, Felice Carena, Gustav Klimt nella collezione moderna. Pezzo tra i più celebri del museo è la statua sepolcrale di Giudarello Giudarelli (uomo d'arme del duca Valentino, ucciso a Imola nel 1501) scolpita da Tullio Lombardo nel 1525.

Orario Lunedì, mercoledì, venerdì, sabato 9.00-13.00; martedì, giovedì, domenica 9.00-13.00, 14.30-17.30 (16.00-19.00 estate)

Informazioni: 
( 0544482874 FAX 0544213641



Museo Arcivescovile
Museo Arcivescovile
Piazza Duomo
Ravenna (RA)
Il museo, ordinato al primo piano del Palazzo dell'Arcivescovado, raccoglie preziosi materiali provenienti da edifici di culto della città e della diocesi di Ravenna, tra i quali un ciclo di mosaici del VI secolo e la celebre cattedra di Massimiliano, in avorio, pure del VI secolo. Una apposita sezione comprende materiali lapidei d'epoca paleocristiana e bizantina. Si segnalano inoltre frammenti di mosaico, stoffe e argenti d'epoca romanica.

Orario Estate: lunedì-domenica 9.30-19.30. Inverno: lunedì-domenica 9.00-16.00

Informazioni: ( 054433696



Museo Ornitologico Brandolini
Museo Ornitologico Brandolini
Via Roma 13
Ravenna (RA)
Istituito nel 1970 presso la sede della Pinacoteca Comunale, presenta rare e pregiate specie di uccelli.

Orario Estate: lunedì, mercoledì, venerdì, sabato 9.00-13.00; martedì, giovedì, domenica 9.00-13.00, 16.00-19.00. Inverno: lunedì, mercoledì, venerdì, sabato 9.00-13.00; martedì, giovedì, domenica 9.00-13.00, 14.30-17.30

Informazioni: 
( 0544482874 FAX 0544213641



Museo degli Strumenti Musicali Meccanici Marino Marini
Museo degli Strumenti Musicali Meccanici Marino Marini
Via Romea Sud 481 - Savio
Ravenna (RA)
Raccolta privata aperta al pubblico nel 1972 dagli eredi del collezionista ravennate Marino Marini, comprende quasi 400 pezzi di grande interesse e valore: pianole, organi da fiera, organetti, piani pneumatici di produzione italiana e straniera (Stati Uniti, Belgio, Germania, Olanda).

Orario Aprile-ottobre: venerdì-domenica 10.00-12.30, 14.30-19.00. Novembre-marzo: venerdì-domenica 9.30-13.00, 14.30-18.00. Visitabile anche a richiesta per gruppi

Informazioni: ( 0544560547



Museo Dantesco
Museo Dantesco
Via Dante Alighieri 4
Ravenna (RA)
Di proprietà civica, fu istituito nel 1921 (per il sesto centenario della morte del poeta) nel convento di San Francesco, vicino al sepolcro di Dante. Raccoglie numerose memorie su vita, opere e fortuna letteraria dell'Alighieri; targhe, iscrizioni, oggetti e immagini votive. Tra i ritratti del poeta, si segnalano i piccoli bronzi di Giacomo Manzù e Henry Moore.

Chiuso lunedì 
Orario Aprile-settembre: lunedì-domenica 9.00-12.00, 15.30-18.00. Ottobre-marzo: martedì-domenica 9.00-12.00

Informazioni: 
( 054433667 FAX 0544218476



Basilica di San Giovanni Evangelista
Via Carducci
Ravenna (RA)
Fu eretta da Galla Placidia nel V secolo in seguito a un voto fatto durante una tempesta in mare, quando, dopo la morte del fratello Onorio, ella tornava da Costantinopoli a Ravenna con suo figlio Valentiniano III. Essendo un'antica cattedrale Ariana innalzata al tempo di Teodorico, presenta l'abside rivolta a oriente, poligonale all'esterno e semicircolare all'interno. All'interno si conservano un prezioso ambone marmoreo e un dipinto di Livio Agresti. Gravemente danneggiata dai bombardamenti aerei del 1944, la basilica è stata successivamente restaurata.

Orario Feriale:
07:30 - 12:00 e 15:00 - 19:00
Festivo:
07:30 -12:00 e 15:00 - 19:00

Biglietto: gratuito
Informazioni: Parrocchia
( 0544/212640





Mausoleo di Galla Placidia
Ravenna (RA)
Edificio a croce greca fatto edificare nel V sec. d.C. dall'imperatrice Galla Placidia, figlia di Teodosio il Grande, come tomba per sé e per la sua famiglia, ma non è certo che dopo la sua morte, avvenuta nel 450 a Roma, vi sia stata davvero sepolta.
L'esterno è a mattoni a vista, l'interno è ricco di preziosissimi mosaici.
La cupola è costellata di 900 stelle dorate su fondo indaco e al suo centro è posta la croce, simbolo della redenzione del Cristo e agli angoli sono posti i simboli dei quattro evangelisti.
Nelle lunette sottostanti sono raffigurati alcuni apostoli e ai loroi piedi una coppia di colombe si disseta a una fonte d'acqua pura. Nella lunetta sopra il portale d'ingresso, il Buon Pastore è seduto fra le sue pecorelle che lo guardano. Nella lunetta opposta S. Lorenzo, con la croce del martirio sulle spalle, sta per essere posto sulla graticola. Nelle lunette dei bracci laterali due cervi dalle grandi corna si abbeverano, circondati da tralci d'acanto.
Nelle nicchie sono posti tre monumentali sarcofagi di marmo: nella tomba di sinistra (fine del sec. V) vi è Costanzo, marito di Galla Placidia, e nella tomba di destra (inizi del sec. VI) il figlio Valentiniano.








Basilica di San Vitale
Ravenna (RA)
La basilica, a pianta centrale, fu iniziata nel 526 d.C. sul modello della basilica di S. Sofia a Costantinopoli e venne terminata nel 547.
L'interno è totalmente impreziosito da magnifici mosaici. Sulle pareti del presbiterio sono raffigurati gli Evangelisti con i loro simboli, mentre i mosaici delle due grandi lunette contrapposte illustrano episodi biblici. Nella parete sinistra è raffigurato l'imperatore Giustiniano con suo seguito. Sulla parete di fronte vi è il mosaico del corteo dell'imperatrice Teodora riccamente vestita e ingioiellata.





     MERCATINI     RAVENNA  RA 
Mostra Mercato Antiquariato ed Artigianato
Ravenna (RA)
Piazza e vie del centro storico

Il 3° sabato e domenica (non in coincidenza con Ferragosto) 

Informazioni:
Comitato Mostra Mercato Antiquariato
( 0544/482025
     MITI & LEGGENDE     RAVENNA  RA 
Il Sandalo di San Giovanni Evangelista
Il Sandalo di San Giovanni Evangelista
Ravenna (RA)

Sull portale della Basilica di San Giovanni Evangelista, distrutto durante i bombardamenti dell'ultima guerra, era raffigurata, in marmo, la leggenda del sandalo:
Una notte Galla Placidia e San Barbiziano pregavano nella chiesa, appena costruita, quando furono colti dal sonno. Ed ecco che a Barbiziano subito apparve, in sogno, un vecchio tutto vestito di bianco che reggeva un incensiere d'oro e benediceva l'altare. Barbiziano si destò e, con suo stupore, si accorse che la visione rimaneva. Svegliò, allora, Galla Placida e tutt'e due si prostrarono in adorazione davanti al vecchio, convinti che si trattasse dell'apostolo Giovanni.
Ma quando, poco dopo, levarono gli occhi, la visione era scomparsa. Di essa, sul pavimento davanti all'altare, era però rimasto qualcosa: un sandalo.


Galla Placidia e la Tempesta
Galla Placidia e la Tempesta
Ravenna (RA)

Il mosaico dell'abside della chiesa di San Giovanni Evangelista, fatta edificare a Ravenna nel secolo V da Galla Placidia, sorella dell'imperatore Onorio, raffigurava una nave che, guidata in mezzo alla tempesta da San Giovanni Evangelista, trasportava la stessa Galla Placidia e i suoi figli Valentiniano III ed Onoria verso Ravenna. Ecco da cosa ebbe origine quella strana raffigurazione:
Nel 424, mentre Galla Placidia tornava da Costantinopoli a Ravenna per assumere, in seguito alla morte del fratello Onorio, la reggenza in favore del figlio Valentiniano III, la nave fu sorpresa da una tremenda burrasca. Per qualche tempo ella fece animo ai naviganti, poi, cresciuta la tempesta e visto ormai imminente il pericolo di calare a fondo, Galla Placidia, abbracciati i due figlioli, si gettò in ginocchio sul ponte, levò gli occhi al cielo e supplicò Giovanni Evangelista, poiché era stato pescatore e aveva conosciuto le più furiose tempeste e promise di innalzare a Ravenna in suo onore una Basilica meravigliosa. Inginocchiati intorno a Galla Placidia, tutti pregavano con lei e quasi d'improvviso, il vento cadde, il mare si inquietò e la nave arrivò sana e salva in Italia. Giunta a Ravenna, Placidia sciolse il voto, facendo erigere al Santo la bellissima chiesa.
Il mosaico raffigurante la tempesta andò poi distrutto nel secolo XVI.


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