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     DATI TERRITORIO     RUSSI  RA 
 Regione: Emilia Romagna   Provincia: Ravenna 
 Popolazione: 10.503   Altitudine: 13 metri slm  Zona Climatica: E
  Latitudine: 44° 22' 12" N    Longitudine: 12° 01' 57" E 
 
     MUSEI & MONUMENTI     RUSSI  RA 

Raccolta Etnografica Romagnola
Raccolta Etnografica Romagnola
Via XVII Novembre - San Pancrazio
Russi (RA)
Il museo, istituito nel 1969 dal Circolo didattico, ha sede nella vecchia scuola elementare. I materiali provenienti dalle campagne del luogo sono ordinati in sezioni: gli strumenti, gli oggetti d'uso domestico, gli arredi tipici, gli ambienti di lavoro. Il museo organizza anche mostre periodiche.

Orario Visitabile a richiesta

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: 
( 0544534303 FAX 0544534775



Raccolta di Ceramica Rustica Romagnola e di Campane
Raccolta di Ceramica Rustica Romagnola e di Campane
Via D'Azeglio 9-14
Russi (RA)
Costituito attorno al 1960 da Tino Babini, il museo comprende una rara serie di ceramiche rustiche romagnole e pezzi provenienti dalle Marche e dal Veneto, oltre che una raccolta di campane.

Orario Visitabile a richiesta

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: 
( 0544580187 FAX 0544582263



Museo dell'Arredo Contemporaneo
Museo dell'Arredo Contemporaneo
Strada Statale San Vitale
Russi (RA)
Più di 100 pezzi di fattura otto-novecentesca costituiscono il percorso di visita che consente di seguire gli sviluppi dell'arte del design d'interni dagli anni Ottanta dell'Ottocento ai nostri giorni. Molti gli arredi firmati da illustri architetti, italiani e stranieri.

Informazioni: 
( 0544461706 FAX 0544500034


     SAGRE & TRADIZIONI     RUSSI  RA 
Fira di Sett Dulur
Fira di Sett Dulur
Russi (RA)

Terza settimana di settembre

La festa dei Sette Dolori originariamente riguardava la celebrazione della Madonna dei Sette Dolori e si può far risalire all'insediamento dei Frati Serviti a Russi e al costituirsi della relativa confraternita verso la fine del '500. Nel 1688 poi Innocenzo XI regolamentò ufficialmente la celebrazione della venerazione alla Madonna Addolorata. Con l'andar del tempo la festa si è trasformata nella sagra del "Bel e còt", un particolare tipo di cotechino, e del "Canèna nòva", un vino rosso nuovo appena vendemmiato.


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