Visualizza Tutto
Musei & Monumenti
Sagre & Tradizioni
 
CONTATTACI 
FORUM 
PREFERITI 
HOME PAGE 
     DATI TERRITORIO     SIRACUSA  SR 
 Regione: Sicilia   Provincia: Siracusa 
 Popolazione: 123.657   Altitudine: 17 metri slm  Zona Climatica: B
  Latitudine: 37° 04' 53" N    Longitudine: 15° 17' 08" E 
 
     MUSEI & MONUMENTI     SIRACUSA  SR 

Galleria Regionale di Palazzo Bellomo
Galleria Regionale di Palazzo Bellomo
Via Capodieci 14/16
Siracusa (SR)
Il museo ha sede in palazzo Bellomo, abitato dall'omonima famiglia dal 1365 e acquistato nel 1725 dalle suore benedettine. Accoglie una sezione di scultura, con opere e frammenti architettonici di età tardoantina e altomedievale, sculture medievali e del Rinascimento (Madonna del Cardillo di Domenico Gagini); una pinacoteca con opere dal XIV secolo al Settecento, tra cui spiccano gli straordinari capolavori di Antonello da Messina (Annunciazione), già nella chiesa dell'Annunziata a Palazzo Acreide, e del Caravaggio (Seppellimento di Santa Lucia) proveniente dalla ononima chiesa di Siracusa; una sezione di arti minori con paramenti e arredi sacri, gioielli, argenti, ori, stoffe, mobili, terrecotte e ceramiche, figurine di presepio, codici miniati, mobili ecc.

Orario Lunedì-sabato 9.00-13.30; domenica, festività 9.00-13.00

Informazioni: 
( 093169511 FAX 093169529



Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi
Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi
Viale Teocrito 66
Siracusa (SR)
E' il museo archeologico più importante dell'isola, costituito nel suo nucleo più antico già alla fine del XVIII secolo e allestito nella nuova e modernissima sede nel 1988: presenta oltre 18.000 reperti provenienti dalla Sicilia centro-orientale, corredati da un vasto apparato didascalico. Consistente è la sezione delle collezioni preelleniche: manufatti paleolitici e mesolitici; materiali della prima età dei metalli; testimonianze della civiltà di Castelluccio (XVIII-XV secolo a.C.); reperti siracusani dall'età del bronzo; testimonianze della Sicilia orientale al tempo della fondazione delle colonie greche (VIII-VII secolo a.C.). Particolarmente numerosi e significativi sono i reperti del periodo greco: statuette fittili, corredi tombali e bronzi della Terravecchia (VI-V secolo a.C.); reperti da Palma di Montechiaro (VII secolo a.C.); corredi da necropoli siracusane dal VII al V secolo a.C.; corredi da Gela, da Akrai, da Licodia; materiali da Megara Hyblaea e da Centuripe (III-II secolo a.C.); numerosi frammenti architettonici di epoca varia. Non pochi i reperti romani e significative le appendici cristiana e bizantina.

Chiuso lunedì, festività 
Orario Martedì, mercoledì, venerdì 9.00-14.00, 16.00-19.30; giovedì, sabato, domenica 9.00-14.00

Informazioni: 
( 0931464022 FAX 0931462347



Museo del Papiro
Museo del Papiro
Viale Teocrito 66
Siracusa (SR)
Fondato nel 1989, il museo testimonia dell'antica tradizione della lavorazione del papiro a Siracusa, città nei pressi della quale sorge la colonia più estesa del Cyperus papyrus in Europa. Il museo si articola in varie sezioni nelle quali sono esposte documenti papiracei antichi (XV secolo a.C.-VIII secolo d.C.), papiri prodotti a Siracusa dal XVIII secolo in poi, manufatti e barche di papiro provenienti dai laghi africani, Tana, Zwai e Ciad, decorazioni parietali egizie.

Chiuso lunedì, festività 
Orario Martedì-domenica 9.00-14.00

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: 
( 093122100- 093161616 FAX 093122100



Parco archeologico di Neapolis
Poco fuori dell'abitato.
Siracusa (SR)
Tra i monumenti principali presenti ricordiamo l'Orecchio di Dioniso, l'anfiteatro romano, il tempio greco.

Chiuso il lunedì 
Orario dalle 9 fino a due ore prima del tramonto

Biglietto: 2 
Informazioni: ( 0931/66206


     SAGRE & TRADIZIONI     SIRACUSA  SR 
Festa di santa Lucia
Siracusa (SR)

13 dicembre

Lucia, vergine siracusana di buona famiglia, subì il martirio sotto Diocleziano nell'anno 304: fu fatta trascinare dai buoi e le furono cavati gli occhi. Secondo altri fu lei stessa a strapparseli e a gettarli a un tale Pascasio, che si era innamorato di lei. Da allora fu eletta santa patrona della città e anche universalmente invocata come protettrice della vista.
La sua statua nel giorno della ricorrenza viene posta su una bara dorata e portata in processione dalla cattedrale, situata sull'antica isola Ortigia, cuore della città vecchia, alla chiesa a lei dedicata nell'omonimo borgo di terraferma dove si trova ancora la colonna cui, secondo la tradizione, fu legata dai suoi persecutori. Il popolino sostiene che la statua impallidisce ogni volta che passa davanti alla colonna. Dopo otto giorni il simulacro argenteo della santa, alto quasi quattro metri e contenente le sue reliquie, seguito da un grande corteo in costumi settecenteschi e preceduto da devoti che portano ceri votivi, ripercorre a ritroso lo stesso percorso fra luminarie, musiche e fuochi d'artificio. In questi giorni non si mangia pane, ma soltanto legumi, verdure e panella, una sorta di polenta di farina di ceci.
Piatto tipico è anche la cuccia, grano ammollato e cotto con altri legumi in acqua o latte.
Questa usanza sarebbe sorta in seguito a un miracoloso evento del XIII secolo, quando dal cielo cadde, durante la festa della santa, una prodigiosa pioggia di frumento.



Trovati: 5  
  Pagina Precedente