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Museo Archeologico Nazionale delle Marche
Museo Archeologico Nazionale delle Marche
Via Ferretti 1
Ancona (AN)
Creato nel 1860, il museo divenne statale nel 1906 e nel 1958 è stato riaperto nel cinquecentesco palazzo Ferretti, attribuito a Pellegrino Tibaldi. Tra le collezioni da segnalare, quelle relative alla prima e alla seconda età del Ferro, alla civiltà picena e a quella dei Galli Senoni. Vi sono anche sezioni tematiche, dedicate agli abiti arcaici, all'isola villanoviana del Fermo, ai depositi votivi dei luoghi di culto. Sono esposti corredi funerari maschili ricchi di armi e corredi femminili che comprendono fibule, collane etc. Tra le testimonianze scultoree, la stele di Novilara e la testa in calcare del guerriero di Numana. Tra gli oggetti di importazione: vasi, argenti e avori di fattura etrusca; monili d'oro sia di tipo ellenistico sia di area celtica. Sono in corso di allestimento le sezioni dedicate al mondo romano e altomedievale.

Orario Lunedì-domenica 8.30-13.30

Informazioni: ( 071202602



Museo Archeologico Statale
Museo Archeologico Statale
Corso Mazzini 67
Arcevia (AN)
Il museo, che ha sede nel chiostro di San Francesco, conserva reperti provenienti da vari siti del territorio e pertinenti a varie epoche: Ponte di Pietra (Paleolitico superiore), Conelle (Eneolitico del III millennio a.C.), Cava Giacometti (insediamento preistorico frequentato fino all'età del Bronzo), Monte Croce Guardia (abitato protovillanoviano), Montefortino (necropoli gallica del IV-III secolo a.C.), in cui sono stati rinvenuti suppellettili e ceramiche, bronzi di importazione etrusca, corredi funerari gallici, oreficerie, ex voto anatomici e statuette votive dal vicino luogo di culto a Montefortino

Chiuso Natale, Capodanno, 1° maggio 
Orario Lunedì-domenica 8.30-13.30

Biglietto: gratis
Informazioni: 
( 07319622 FAX 07319107



Museo Civico Archeologico
Museo Civico Archeologico
Piazza A. Colocci
Jesi (AN)
Il museo è collocato nel Palazzo della Signoria, eretto nel 1486-1498 da Francesco di Giorgio Martini. Sono esposti reperti archeologici della Aesis romana: un mosaico pavimentale del I secolo d.C.; frammenti di vasi etruschi e greci; ritratti e statue acefale di età giulio-claudia; ritratti in marmo degli imperatori Augusto, Tiberio, Caligola; ceramiche pesaresi e durantine dal XVI al XIX secolo, terrecotte dei Della Robbia e bottega. Da segnalare le lastre tombali della famiglia Ghislieri (XVI secolo), un presepe in maiolica policroma del XVI secolo attribuito a Girolamo della Robbia e i vasi da farmacia del Settecento.

Chiuso lunedì 
Orario Luglio, agosto: martedì-sabato 10.00-13.00, 17.00-24.00; domenica, festività 10.00-13.00, 17.00-20.00. Settembre-giugno: visitabile a richiesta

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: 
( 0731538342- 0731538343 FAX 0731538328



Antiquarium Statale
Antiquarium Statale
Via La Fenice 4
Numana (AN)
Di proprietà statale, conserva materiale archeologico reperito sul versante sudorientale del Conero e che documenta l'età picena e romana, soprattutto dei secoli VIII e VII a.C. Da segnalare le ceramiche attiche a figure rosse, un pettorale in bronzo del VII-VI secolo a.C. e, tra i recenti ritrovamenti, la tomba monumentale a circolo con due carri (fine VI secolo a.C.), dalla necropoli I Pini di Sirolo.

Informazioni: 
( 071933162 FAX 071202134



Civica Raccolta d'Arte
Civica Raccolta d'Arte
Piazza Dante 5
Osimo (AN)
Ospitata in palazzo Campana, la pinacoteca comprende, tra le opere più importanti, tre affreschi della seconda metà del XIV secolo attribuiti ad Andrea da Bologna e una serie di dipinti del Seicento e Settecento. La visita si completa con la sezione archeologica (reperti di età preistorica e monete romane), l'esposizione di alcune sculture lignee del Seicento e le sezioni dedicate all'arte contemporanea (pittura, scultura, grafica) e alle figurine in cartapesta del presepio realizzate dal leccese Luigi Guacci (1871-1934).

Orario Visitabile a richiesta

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: 
( 071714621- 071714436- 07172491 FAX 07171333254



Antiquarium Comunale
Antiquarium Comunale
Piazza del Comune 1
Osimo (AN)
Situato nel Palazzo Comunale, raccoglie iscrizioni, 12 statue acefale, rilievi e fregi architettonici, stele funerarie, testimonianze della città romana di Auximum e dal 1890 le celebre testa ritratto (metà del I secolo a.C.) detta Vecchio di Osimo. Significanti anche un rilievo in calcare con un corteo di magistrati e un littore; un rilievo con Attis e un carro trainato dai buoi, una stele funeraria con busto virile in una nicchia.

Chiuso domenica 
Orario Lunedì-sabato: 8.00-20.30

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: 
( 07172491- 071714621 FAX 0717133254



Museo Archeologico Sentinale
Museo Archeologico Sentinale
Piazza Matteotti
Sassoferrato (AN)
Il museo, allestito nel Palazzo dei Priori, comprende circa 10.000 reperti provenienti in gran parte dalla vicina Sentinum, località famosa per la vittoria militare ottenuta dai Romani (295 a.C.) su Galli, Sanniti, Etruschi e Umbri. Si ammirano un busto marmoreo della dea Iside, resti di condutture idriche, frammenti scultorei e architettonici, epigrafi, frammenti ceramici e oggetti di uso domestico.

Informazioni: 
( 0732956230- 0732956231 FAX 0732956234



Museo Archeologico Statale
Museo Archeologico Statale
Piazza Arringo 5
Ascoli Piceno (AP)
Fondato nel 1779 e a lungo conservato nel Palazzo dei Capitani del Popolo, il museo è stato aperto nel 1981 nel palazzo Panichi (XVII-XVIII secolo); attualmente in corso di riallestimento, incorporerà la ricchissima collezione civica di Ascoli e i reperti emersi dai recenti scavi nelle tombe dell'Ascolano. Tra gli oggetti più antichi si segnalano l'amigdala paleolitica da Acquavita e le fibule da parata da Castignano dell'età del bronzo; le testimonianze relative alla civiltà dei Piceni (età del Ferro): tombe, corredi, oggetti femminili e di uso domestico. La sezione romana presenta mosaici, il ritratto di Traiano e il sarcofago di Falerone, munito di tubo in piombo per l'offerta delle libagioni rituali. Ben documentato anche l'alto Medioevo, con gioielli in bronzo, oro, pietre e filigrana di matrice bizantina, gotica e longobarda.

Chiuso domenica 
Orario Lunedì-venerdì 8.30-13.30; sabato 9.00-19.00

Informazioni: ( 0736253562



Museo del Territorio
Museo del Territorio
Via Castello
Cupra Marittima (AP)
In fase di riallestimento, e attualmente visitabile solo in occasione di mostre, la raccolta archeologica conta oltre 50.000 reperti dal Paleolitico al Neolitico e un migliaio di età picena e romana che provengono dal territorio circostante. Tra i reperti in bronzo da segnalare gli anelloni a sei nodi e un esemplare di elmo tipo Negau. Una sezione verrà dedicata alla ceramica medievale.

Orario Visitabile a richiesta

Informazioni: 
( 0735776700 FAX 0735778561



Museo Archeologico Guglielmo Allievi
Museo Archeologico Guglielmo Allievi
Piazza del Popolo 13
Offida (AP)
Allestito nel Palazzo Municipale, in attesa del trasferimento nella sede di via Roma, il museo ospita la collezione archeologica di Guglielmo Allievi (1834-1896), relativa ai reperti rinvenuti nel corso degli scavi a Offida, Ripatransone, Monsampolo del Tronto, Acquaviva Picena. La maggior parte degli oggetti esposti (circa mille) proviene dalle necropoli picene. Conserva anche materiali preistorici, romani e altomedievali: i reperti più importanti sono stati alienati e si trovano ora al British Museum di Londra, nel Museo dell'Istituto di Etruscologia di Roma e nel Museo Nazionale Archeologico di Ancona.

Chiuso domenica 
Orario 15 giugno-15 settembre, periodo natalizio e pasquale, 25 aprile, 1° maggio: lunedì-sabato 10.00-12.30, 15.30-19.00. 16 settembre-14 giugno: visitabile a richiesta

Informazioni: 
( 0736889381 FAX 0736889648



Museo Civico Archeologico Cesare Cellini
Museo Civico Archeologico Cesare Cellini
Piazza XX Settembre 12
Ripatransone (AP)
Collocato nel secentesco Palazzo Municipale, il museo fu istituito nel 1877 quando l'abate Cesare Cellini (1832-1903) donò al Comune la sua vasta collezione di reperti archeologici, cui si aggiunsero nel tempo altre donazioni. I circa 5000 pezzi appartengono per lo più alla civiltà picena. Tra quelli di epoca romana si segnalano alcune urne cinerarie cilindriche e una testa di Afrodite provenienti da Cupra Marittima.

Orario Lunedì-sabato 8.30-13.30, 15.00-19.00; domenica 9.30-12.30, 15.00-19.00. Luglio, agosto: lunedì-domenica anche 21.00-23.00

Informazioni: 
( 073599329 FAX 07359469



Museo Ittico Augusto Capriotti
Museo Ittico Augusto Capriotti
Viale Colombo 98
San Benedetto del Tronto (AP)
Il museo è intitolato ad Augusto Capriotti, ricercatore nel campo della microbiologia. Sono esposti circa 3500 esemplari di pesci, crostacei e molluschi mediterranei e oceanici; interessante anche la sezione dei cetacei, dei rettili marini, degli echinodermi, celenterati, poriferi, policheti, tunicati e alghe. Il museo ospita anche acquari e reperti archeologici.

Chiuso domenica 
Orario Lunedì-sabato 9.00-12.00, 15.30-19.00

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: ( 0735588850



Museo della Pesca e della Civiltà Marinara - Museo delle Anfore - Antiquarium Truentino
Museo della Pesca e della Civiltà Marinara - Museo delle Anfore - Antiquarium Truentino
Viale A. De Gasperi 141/b
San Benedetto del Tronto (AP)
Il complesso museale comprende una sezione fotografico documentaria sulla pesca e la civiltà marinara; l'Antiquarium con reperti del territorio (frammenti di vasi d'impasto dell'età del Ferro da Acquaviva Picena e un'iscrizione romana da Bora di Tenna); il Museo delle anfore raccoglie circa 170 anfore da trasporto (olearie, granarie di fabbricazione punica, greca e romana) recuperate nel Mediterraneo, quasi tutte della collezione Perotti, e nel 1986 cedute al Comune.

Orario Luglio, agosto: lunedì-domenica 9.00-12.00, 15.30-18.30. Settembre-giugno: lunedì-sabato 9.00-12.00, 15.30-18.30

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: ( 073586855



Museo Archeologico Comunale
Museo Archeologico Comunale
Piazza della Libertà 1
Falerone (FM)
Allestito presso la scuola media Don Bosco, il museo raccoglie circa trecento pezzi provenienti dalla città romana di Faleria, di cui sono visibili soprattutto i resti del teatro, nell'area archeologica. Vi sono esposti anche materiale ceramico in particolare della civiltà picena e reperti di epoca romana: lapidi, statue (Demetra-Cerere), elementi architettonici, anfore, mosaici. Altri reperti sono esposti nel Museo Archeologico Antiquarium di Fermo.

Orario Visitabile a richiesta

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: 
( 0734710115- 0734710472 FAX 0734710487



Museo Archeologico Antiquarium
Museo Archeologico Antiquarium
Largo Calzecchi Onesti
Fermo (FM)
Il museo, istituito alla fine dell'Ottocento, raccoglie 1200 reperti risalenti in gran parte all'età del Ferro, alla civiltà picena e all'epoca romana. I reperti di quest'ultima provengono dal territorio di Firmum Picenum e dalla città romana di Faleria. Importanti anche le testimonianze etrusche (urne cinerarie in terracotta, iscrizioni) e tardoantiche. Le collezioni dei manufatti in bronzo, recentemente restaurati, sono esposte provvisoriamente nel Palazzo dei Priori. Da segnalare un pendaglio del VI secolo a.C. e una stadera di età romana imperiale.

Chiuso lunedì 
Orario Martedì-domenica 9.30-12.30, 16.30-19.30

Informazioni: ( 0734284310



Museo Civico Archeologico - Quadreria Comunale
Museo Civico Archeologico - Quadreria Comunale
Via Trento e Trieste 1
Monterubbiano (FM)
Il Palazzo Comunale ospita il Museo archeologico, fondato nel 1905, che conserva circa un migliaio di reperti in gran parte da necropoli della civiltà picena, e di manufatti di età romana e altomedioevale. Nella Sala consiliare è la quadreria con dipinti provenienti da edifici religiosi soppressi o da lasciti. Di particolare interesse la singolare Donna che allatta attribuita a Francesco Menzocchi (1502-1584).

Orario Luglio, agosto: lunedì-domenica 10.30-12.30, 18.00-20.30, 21.30-23.00. Periodo natalizio e pasquale: lunedì-domenica 10.30-12.30, 15.30-18.30. Settembre-giugno: visitabile a richiesta

Informazioni: 
( 0734259980- 073459125 FAX 073459667



Pinacoteca-Museo Civico Girolamo di Giovanni
Pinacoteca-Museo Civico Girolamo di Giovanni
Piazza dei Costanti
Camerino (MC)
La raccolta, che aveva già sede nel convento di San Francesco, è stata recentemente aperta nell'ex convento di San Domenico e comprende anche parte delle collezioni del Museo diocesano. Il museo civico, in corso di trasferimento, comprende frammenti di sculture architettoniche di varia epoca e provenienza, stemmi di nobili famiglie, iscrizioni dedicatorie e funerarie, armi longobarde, raccolte numismatiche e collezioni archeologiche che vanno dal Paleolitico all'età romana. Nella pinacoteca sono da segnalare, oltre a una Madonna in trono con Bambino e angeli di Arcangelo di Cola (1420), le opere di Girolamo di Giovanni: Annunciazione, Madonna in trono con Bambino e Santi (1449), il gonfalone di Tedico (1463) e l'affresco con Madonna col Bambino e Santa Caterina d'Alessandria. Da segnalare anche la cappellina affrescata dal cosiddetto Maestro di Patullo; dipinti di soggetto sacro provenienti dalla chiesa di Santa Maria in Via, eseguiti da Valentin de Boulogne, e diverse tele dal fondo Da Varano, famiglia di Ferrara, acquisito dal Comune nel 1888. Vi è conservata anche una raccolta di vasi da farmacia sette-ottocenteschi.

Chiuso lunedì 
Orario Estate: martedì-domenica 10.00-13.00, 16.00-19.00. Inverno: martedì-domenica 10.00-13.00, 15.00-18.00

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: 
( 0737402310 FAX 0737402311



Museo Archeologico Statale
Museo Archeologico Statale
Piazza Vittorio Emanuele III 2
Cingoli (MC)
Costituito nel 1976, vi sono esposti reperti provenienti dagli ultimi scavi condotti a Piano di Fonte Marcosa, dove è stato individuato un vasto abitato dell'età del Bronzo e del Ferro. Numerosi gli strumenti preistorici; interessanti sono i frammenti di ceramica attica, tra cui la piccola lekythos a figure nere, ed ex voto fittili, prodotti nell'area di Taranto. Tra i materiali di epoca romana, provenienti dal Borgo San Lorenzo, dove sorgeva l'antica Cingulum, due gemme realizzate in corniola, una con la testa di Ercole, l'altra raffigurante Minerva. Notevoli sono anche i materiali epigrafici.

Informazioni: ( 0733602877- 0733603146



Pinacoteca Comunale
Pinacoteca Comunale
Piazza Vittorio Veneto 2
Macerata (MC)
Istituita nel 1819, ha sede nell'ex collegio dei Gesuiti e comprende varie collezioni: stampe, disegni e fotografie della "Macerata del passato", le figure lignee della Madonna, dell'Angelo e dei Re Magi che facevano parte della torre dell'Orologio; paramenti sacri e di civile rappresentanza; ambienti della civiltà contadina; reperti della zona di Pitino (bronzetti, armille, collane, frammenti di spade ed elmi di epoca picena e romana). La raccolta di arte antica comprende opere che vanno dal Trecento all'Ottocento (da segnalare Madonna col Bambino di Carlo Crivelli, 1470; Madonna e Santi di Giacomo da Recanati, del Sassoferrato); quella di arte contemporanea si dispone in una sala dedicata al futurista maceratese Ivo Pannaggi e in una con opere, tra gli altri, di Osvaldo Licini, Corrado Cagli, Emilio Vedova, Luigi Spazzapan, Domenico Cantatore, Bruno Cassinari, Mario Schifano.

Chiuso lunedì mattina, domenica pomeriggio 
Orario Lunedì 16.00-19.30; martedì-sabato 9.00-13.00, 16.00-19.30; domenica 9.00-13.00

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: ( 0733256361



Museo Raffaele Campelli
Museo Raffaele Campelli
Piazza Vittorio Veneto 90
Pievebovigliana (MC)
Istituito negli anni Trenta del Novecento dal parroco Raffaele Campelli, il museo ha sede nel Palazzo Comunale. Conserva l'iscrizione umbro-picena proveniente da Fiordimonte (IV secolo a.C.), alcune lapidi romane, monete, reperti archeologici. Tra i dipinti, opere di Simone De Magistris, di Venanzio da Camerino, di Cola di Pietro e di artisti umbri del XV e XVI secolo. La sezione archeologica è in via di allestimento.

Orario Lunedì-sabato 9.00-14.00 Visitabile anche a richiesta

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: 
( 073744026- 073744126 FAX 073744098



Pinacoteca Civica
Pinacoteca Civica
Via Colloredo Meis
Recanati (MC)
In concomitanza con il bicentenario della nascita di Giacomo Leopardi, nel 1998 è stata inaugurata nelle sale di villa Coloredo Meis la nuova sede della pinacoteca, già nel Palazzo Comunale, caratterizzati soprattutto dalle quattro opere di Lorenzo Lotto: Polittico (1508), Trasfigurazione (1513 ca.), Annunciazione (1527) e San Giovanni (1512 ca.). Ancora in allestimento la sezione archeologica con reperti delle necropoli picene della zona e di epoca romana, molti dei quali verranno trasferiti dal Museo Nazionale Archeologico di Ancora. Inoltre saranno allestite una sezione medievale con sculture lignee e un polittico di Pietro da Recanati; una sezione dei cimeli leopardiani con la maschera funebre, il busto, documenti, lettere, manoscritti di Giacomo Leopardi.

Chiuso lunedì 
Orario Luglio, agosto: lunedì-domenica 10.00-22.00. Settembre: martedì-domenica 10.00-19.00. Ottobre: martedì-domenica 9.00-13.00, 15.00-18.00. Novembre-marzo: martedì-domenica 10.00-13.00, 15.00-18.00. Aprile-giugno: martedì-domenica 10.00-13.00, 16.00-19.00

Informazioni: ( 0717570410



Pinacoteca Comunale Scipione Gentili
Pinacoteca Comunale Scipione Gentili
Via R. Merelli
San Ginesio (MC)
L'ex chiesa di San Sebastiano (XIV secolo) ospita una significativa raccolta di dipinti che vanno dal XV al XVIII secolo: due tavole di Stefano Folchetti (Madonna col Bambino, San Francesco e il Beato Liberato e Madonna col Bambino in trono e Santi), Pietà di Simone De Magistris (1584), Madonna col Bambino e Santi di Vincenzo Pagani e opere di Nicolò da Siena. In due grandi vetrine sono conservati reperti archeologici di epoca picena (IV-V secolo a.C.), sculture e iscrizioni romane e monili, anfore e altri oggetti provenienti dalla tomba di un principe celtico ritrovata a San Ginesio. Nel Palazzo Municipale (in via Capocastello) è visitabile la sezione moderna della pinacoteca, con opere grafiche dei marchigiani Luigi Bartolini e Arnoldo Ciarrocchi e alcune sculture del ginesino Nino Patrizi.

Orario Luglio-agosto: lunedì-sabato 11.00-13.00, 16.30-18.30; domenica visitabile a richiesta. Settembre-giugno: visitabile a richiesta

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: 
( 0733656236- 0733656022 FAX 073365068



Museo Archeologico Giuseppe Morelli
Museo Archeologico Giuseppe Morelli
Via Salimbeni 39
San Severino Marche (MC)
Il museo, istituito nel 1972 nel palazzo Tacchi Venturi (XV secolo), raccoglie mosaici e reperti della città romana di Septempeda; la collezione Pascucci con circa 3000 oggetti preistorici e delle civiltà picena, etrusca e romana; reperti dalle necropoli picene di Pitino (VI secolo a.C.) e della località Frustellano, circa trenta reperti etruschi in deposito dalla Sopraintendenza per l'Etruria meridionale. Completano la visita l'esposizione di stemmi, iscrizioni e oggetti medievali.

Chiuso lunedì 
Orario Luglio-settembre: martedì-domenica 9.00-13.00, 16.30-18.30. Ottobre-giugno: martedì-domeniche alterne 9.00-13.00

Informazioni: ( 0733638095



Museo Civico Archeologico
Museo Civico Archeologico
Piazza Silverj 3
Tolentino (MC)
Il museo, trasferito dalla basilica di San Nicola e in attesa dell'allestimento definitivo in palazzo Sangallo è ospitato nella biblioteca del santuario. I reperti provengono da scavi effettuati tra il 1879 e il 1882 da Aristide Gentiloni Silveri e comprendono anche la personale raccolta dell'archeologo. Sono esposti corredi provenienti dalle necropoli di età picena scoperte nelle vicinanze di Tolentino; particolarmente interessanti le iscrizioni risalenti al I-II secolo d.C.

Orario Temporaneamente visitabile a richiesta per scolaresche e studiosi

Biglietto: Ingresso gratuito
Informazioni: ( 0733901325- 0733901326- 0733969996



Musei dell'Abbazia di Chiaravalle di Fiastra
Musei dell'Abbazia di Chiaravalle di Fiastra
Abbadia di Fiastra
Tolentino (MC)
Presso l'abbazia, fondata dai Cistercensi di Clairvaux (Chiaravalle) nel 1142 su una precedente abbazia benedettina del IX secolo, vi sono il Museo di scienze naturali, il Museo della civiltà contadina e la Raccolta archeologica. Il primo comprende vari aminali imbalsamati, e oltre alla fauna presente nella Riserva naturale Abbadia di Fiastra, vi sono anche specie estinte di altra provenienza. Il Museo della civiltà contadina è nella foresteria del monastero e presenta attrezzi agricoli, utensili da cucina, strumenti usati dai falegnami e fotografie che documentano la vita contadina. La Raccolta archeologica, che ha sede nella Sala delle Oliere, è frutto dei primi scavi archeologici realizzati alla fine del Settecento nella vicina città romana di Urbs Salvia: frammenti di statue, colonne, capitelli, iscrizioni funerarie, epigrafi e due teste di statue, una delle quali di Augusto.

Orario Museo della civiltà contadina e Museo Naturalistico Agosto: lunedì-domenica 10.00-13.00, 15.30-18.30 15 marzo-luglio, 1-15 settembre: domenica, festività 10.00-13.00, 15.30-18.30. 16 settembre-14 marzo: visitabile a richiesta solo per gruppi. Raccolta archeologica 15 marzo-15 luglio: festività, prefestività 10.00-12.30, 15.00-18.30. 16 luglio-15 ottobre: visitabile a richiesta solo per gruppi. Chiuso 16 ottobre-14 marzo

Biglietto: Ingresso a pagamento per la Raccolta Archeologica
Informazioni: 
( 0733202942 FAX 0733204001


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