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Pieve di Sant'Appiano
Sant'Appiano
Barberino Val D'Elsa (FI)
L'interno della pieve presenta due diverse redazioni del Romanico: il protoromanico, risalente alla fondazione originaria, e una versione più tarda dello stesso stile, riconoscibile nella navata laterale destra, distrutta e ricostruita fra il XII e il XIII secolo. Sulle pareti della chiesa si conservano una serie di affreschi di scuola fiorentina della fine del Quattrocento (nella navata sinistra), e affreschi cinquecenteschi sulla volta alla base del campanile e nella Cappella del SS. Sacramento.

Sabato e Domenica 
Orario 16.00 - 18:00

Informazioni: ( 055 8075622 - 8052230


Musei: Antiquarium di Sant'Appiano

Cimitero Monumentale della Misericordia, detto dei Pinti
Cimitero Monumentale della Misericordia, detto dei Pinti
P.zza Conti
Firenze (FI)
Fu costruito in aperta campagna fuori Porta a Pinti per volere della Reggenza lorenese nel 1747 ed accolse i defunti dell’ospedale di Santa Maria Nuova che non venivano più sepolti all’interno delle mura: le prescrizioni igieniche divennero poi legge nel 1784 quando fu proibita l’inumazione in città. Il cimitero passò nel 1824 alla Compagnia della Misericordia e fu ristrutturato nel 1837 dall’architetto Paolo Veraci, che vi costruì due loggiati semicircolari saldati insieme da una cappella dedicata all’Immacolata Concezione. Dal 1878 al 1886 l’architetto Michelangelo Maiorfi ampliò e completò il Cimitero Monumentale organizzando lo spazio in modo da armonizzarlo col primo disegno del Veraci.

Orario si accede solo su appuntamento inoltrando la richiesta al Provveditore della Misericordia - Piazza del Duomo, 20 - Firenze

Informazioni: su prenotazione
( 055 239393




Particolare della Crocifissione
Andrea Orcagna
Cenacolo di Santo Spirito
P.zza Santo Spirito 29
Firenze (FI)
Il complesso agostiniano di Santo Spirito è uno dei grandi monumenti religiosi ed artistici di Firenze, acquisito dal Comune nel 1868. Il Museo ha sede nell’antico Cenacolo del Convento, decorato da un grandioso affresco di Andrea Orcagna raffigurante la Crocifissione e l’Ultima Cena (del 1365 c.a).

Chiuso il Lunedì 
Orario Feriale: 9-14 Festivo: 9-14

Biglietto: 2.10 
Informazioni: ( 055 287043


Musei: Fondazione Romano nel Cenacolo di Santo Spirito




Cappella Brancacci
P.zza del Carmine
Firenze (FI)
Nella Chiesa di Santa Maria del Carmine si conserva una delle più alte testimonianze della pittura di tutti i tempi: gli affreschi della Cappella Brancacci eseguiti da Masolino e Masaccio e completati, dopo la morte di quest’ultimo, da Filippino Lippi.

Chiuso il Martedì 
Orario Feriale: 10-17 Festivo: 13-17

Biglietto: 3.10 
Informazioni: ( 055 2382195






Sacrestia Nuova
P.za Madonna degli Aldobrandini
Firenze (FI)
Il complesso monumentale delle Cappelle medicee, che si è definito nel corso di circa due secoli, deve essere considerato in stretta relazione con la chiesa di S. Lorenzo: questa può dirsi la chiesa “ufficiale” dei Medici che la predilessero fin da quando risiedevano nel vicino palazzo di Via Larga (oggi Palazzo Medici-Riccardi, vedi) e che cominciarono ad esservi sepolti già nel Quattrocento (Giovanni di Bicci e sua moglie Piccarda ad esempio furono inumati nella Sacrestia Vecchia, progettata come la chiesa da Brunelleschi). La Cappella dei Principi, iniziata nel 1604, fu decorata dall'Opificio con pietre dure e marmi pregiati; non fu tuttavia mai terminata secondo il progetto originario, che la voleva interamente ricoperta in pietre dure. Nel 1826 gli affreschi del pittore Pietro Benvenuti rimpiazzavano l'ambizioso progetto di una copertura in lapislazzuli. Sotto la cappella si trova la cripta, di forma ottagonale, dove sono conservati i disegni murali di Michelangelo (visibili su richiesta).

Chiuso il lunedì 
Orario FERIALE: dalle 8,15 alle 17,00 FESTIVO: domenica dalle 8.15 alle 17.00

Biglietto: 6.00 
Informazioni: ( 055 2388602


Musei: Museo delle Cappelle Medicee




Basilica di Santa Maria del Fiore
Piazza Duomo
Firenze (FI)
Architettura tipica del gotico italiano, il Duomo di Firenze, dedicato a Santa Maria del Fiore, è dovuto al progetto iniziale di Arnolfo di Cambio (1245 ca-1302) che intervenne sul precedente edificio ecclesiastico ampliandone in misura considerevole le strutture. Famosissima la cupola del Brunelleschi compiuta nel 1436

Orario Feriale 10-17 ; Giovedì 10-15.30 ; Sabato 10-16.45 ; il primo Sabato di ogni mese 10-15.30 Festivo 13.30-16.45

Biglietto: gratis
Informazioni: ( 055 2302885


Monumenti: Campanile di Giotto
Monumenti: Battistero
Musei: Museo dell'Opera di Santa Maria del Fiore
Manifestazioni: Scoppio del Carro

Campanile di Giotto
Piazza Duomo
Firenze (FI)
Caratteristico del panorama di Firenze almeno quanto il "Cupolone" del Brunelleschi è il campanile conosciuto in tutto il mondo come il "Campanile di Giotto". Questo grande pittore e architetto ne fu infatti il progettista, anche se alla sua morte (1337) solo l’ordine più basso poteva dirsi compiuto. I lavori proseguirono sotto la direzione di Andrea Pisano (1290 ca–1349 ca) e di Francesco Talenti (not. 1325-1369) che portò a compimento l’opera.

Orario Feriale e Festivo 8.30-19.30 Chiuso il 13.1.03

Biglietto: 6,00 
Informazioni: ( 055 2302885


Monumenti: Basilica di Santa Maria del Fiore
Monumenti: Battistero




Battistero
Piazza San Giovanni
Firenze (FI)
Il Battistero, uno dei monumenti architettonici più antichi di Firenze, ha origini finora non sicuramente databili: nel Medio Evo era creduto tempio pagano di età augustea dedicato al culto di Marte. Il suo aspetto fortemente caratterizzato in senso geometrico anche dalle decorazioni in marmo bianco e verde di Prato, è dovuto ad una felice combinazione di architettura romanica e paleocristiana, attuata nel corso dei secoli XI-XIII.

Orario Feriale 12-19 Domenica e Festivi 8.30-14

Biglietto: 3,00 
Informazioni: ( 055 2302885


Monumenti: Basilica di Santa Maria del Fiore
Monumenti: Campanile di Giotto




La Certosa
Località Galluzzo
Firenze (FI)
La Certosa sorge nella zona a sud di Firenze, sulla sommità di un colle: essa è stata in antico uno dei più potenti monasteri d’Europa, ospitando centinaia di religiosi e conservando, prima delle spogliazioni napoleoniche, ben cinquecento opere d’arte.

Chiuso: Lunedì 
Orario Feriale : Inverno 9-12/15-17. - Estivo : 9-12/15-18 Festivo : Inverno 9-12/15-17. - Estivo : 9-12/15-18

Biglietto: gratis
Informazioni: ( 055 2049226

: www.cistercensi.info/certosadifirenze

Musei: Pinacoteca della Certosa del Galluzzo

S.Maria Novella
P.zza S.M.Novella
Firenze (FI)
Il convento domenicano di Santa Maria Novella, acquisito dal Comune nel 1868, è un monumento insigne della storia religiosa ed artistica di Firenze. L’ambiente più suggestivo del percorso museale è il Chiostro Verde, interamente affrescato con scene del Vecchio Testamento, tra le quali spiccano gli episodi del Diluvio Universale e dell’Ebbrezza di Noè, capolavoro della maturità artistica di Paolo Uccello.

Chiuso il Venerdì 
Orario Feriale: 9-17 Festivo: 9-14

Biglietto: 2.60 
Informazioni: ( 055 282187

: www.smn.it/arte/chiesa.htm

Musei: Chiostri di Santa Maria Novella

Cimitero dei Protestanti (detto "degli Inglesi")
Piazzale Donatello, 38
Firenze (FI)
Sistemato al centro dell’attuale piazzale Donatello, fu costruito nel 1828 dall’architetto Carlo Reishammer per la Comunità Svizzera, al di fuori delle mura trecentesche e di Porta a Pinti, poi demolite nel 1865. Con la sistemazione di tutta l’area, operata da Giuseppe Poggi, costituisce una singolare ‘isola sepolcrale’ sul circuito dei viali di circonvallazione. Questo ‘giardino della memoria’ accoglie 1409 tombe di letterati, artisti, mercanti ed altri di 16 nazioni diverse; fra questi la poetessa Elisabeth Barret Browning, il poeta Walter S. Landor, il grande uomo di cultura Jean Pierre Vieusseux, lo scultore Hiram Powers. Celeberrimo è il quadro di Arnold Böcklin raffigurante L’isola dei morti, ispirato a questo.

Chiuso: Sabato, Domenica e festivi. 
Orario Lunedi 9-12 dal Martedì al Venerdì 14-17. - Con ora legale: Lunedì 9-12 dal Martedì al Venerdì 15-18

Informazioni: mattina Tel. 055 2321477 - pomeriggio Tel. 055 582608 - Fax 055 2321477






Cappella dei Principi
P.za Madonna degli Aldobrandini
Firenze (FI)
La Cappella dei Principi fa parte del complesso della basilica di San Lorenzo, fu iniziata nel 1604 e decorata dall'Opificio con pietre dure e marmi pregiati; non fu tuttavia mai terminata secondo il progetto originario, che la voleva interamente ricoperta in pietre dure. Nel 1826 gli affreschi del pittore Pietro Benvenuti rimpiazzavano l'ambizioso progetto di una copertura in lapislazzuli. Sotto la cappella si trova la cripta, di forma ottagonale, dove sono conservati i disegni murali di Michelangelo (visibili su richiesta).

Chiuso il lunedì 
Orario FERIALE: dalle 8,15 alle 17,00 FESTIVO: domenica dalle 8.15 alle 17.00

Biglietto: 6.00 
Informazioni: ( 055 2388602


Musei: Museo delle Cappelle Medicee

Cimitero Monumentale delle Porte Sante
Via del Monte alle Croci, 34
Firenze (FI)
L’idea di un luogo di sepolture vicino a San Miniato nacque intorno al 1837. Del progetto, inizialmente affidato all’architetto Matas, venne incaricato dal 1864 Mariano Falcini, che utilizzò a tale scopo l’area della fortezza cinquecentesca che si estendeva intorno alla chiesa. Il progetto del nuovo cimitero si accrebbe parallelamente allo sviluppo della nuova rete viaria, elaborata dal Poggi che, con l’apertura del Viale dei Colli e dello scalone monumentale, creava nuove modalità di accesso alla basilica. Oltre a numerose testimonianze architettoniche di gusto neogotico, il cimitero accoglie le salme di molti illustri personaggi, fra i quali Carlo Lorenzini (Collodi), Giovanni Papini, Vasco Pratolini, Pietro Annigoni, Giovanni Spadolini.

Chiuso: Mercoledì 
Orario estivo: (1° Aprile - 30 Settembre) Tutti i giorni 8-12/15-18. - In Agosto lun. merc. ven. solo la mattina - mar. gio. sab. tutto il giorno. Orario invernale: (1° Ottobre - 30 Marzo) Tutti i giorni 8-12/14-17

Biglietto: gratis
Informazioni: ( 055 2342422



Cimitero Ebraico
Cimitero Ebraico
Via di Caciolle, 13
Firenze (FI)
Il terreno per il nuovo cimitero ebraico, ancora in uso, fu acquistato nel 1871 nella zona di Rifredi quando si rivelò insufficiente quello di viale Ariosto. L’architetto Marco Treves eseguì il progetto e ne curò poi la sistemazione negli anni 1881-1884. All’ingresso, è posto un cancello in ferro battuto affiancato da due pilastri di aspetto neoclassico. Attraverso due porte si entra nell’area cimiteriale, ove fu edificata una cappella a pianta centrale preceduta da un portico sormontato da un timpano, con a fianco due ali per le camere mortuarie. Fra i vari monumenti funebri è importante quello del rabbino Samuel Zvi Margulies (1858-1922), che "fece della comunità di Firenze il centro della cultura ebraica in Italia".

Chiuso: Sabato 
Orario da ottobre a marzo: da domenica a venerdì 8.30-12/14-16 da aprile a giugno: da domenica a venerdì 8.30-12/14-17.30 luglio e agosto: 8.30-12 settembre: 8.30-12/14-17.30

Biglietto: gratis
Informazioni: ( 055 245252



Cimitero Ebraico Storico
Cimitero Ebraico Storico
Viale Ariosto, 16
Firenze (FI)
I cimiteri ebraici erano posti, d’abitudine, fuori delle mura cittadine. L’area di viale Ariosto fu acquisita ed adibita a cimitero nel 1777, dopo che si erano rivelate via via insufficienti le zone che fin dal 1646 il granduca aveva concesso alla comunità israelitica nella zona dell’Oltrarno, lungo le mura fin quasi a Porta Romana. Il cimitero rimase in uso fino al 1880, quando fu aperto quello nuovo in via di Caciolle, nella zona di Rifredi. Il luogo riveste interesse storico e artistico per le tombe (le più antiche risalgono al Settecento) e per alcuni monumenti funebri di particolare bellezza, come quelli per le famiglie Levi, Franchetti, Sanguinetti e Servadio. Alcuni interventi artistici sono dovuti a Marco Treves

Orario Prima domenica del mese ore 10-12 ; apertura per gruppi su prenotazione. Apertura straordinaria per la giornata della Comunità ebraica (16 giugno)

Biglietto: 3,00 
Informazioni: Museo Ebraico - Tel. 055 2346654 oppure Coop. Sigma Tel. 055 2478436



Cimitero degli Allori
Cimitero degli Allori
Via Senese (Due Strade)
Firenze (FI)
Prevalentemente religione Protestante e Greco Ortodossa.

Chiuso: Domenica 
Orario dal 1° Ottobre al 31 Marzo 8-12.30/14.30-17 ; dal 1° Aprile al 30 Settembre 8-12/15-18

Informazioni: ( 055 2320064



Convento e Sacro Monte di San Vivaldo
Loc. San Vivaldo
Montaione (FI)
Il complesso francescano di San Vivaldo fu edificato fra fitti boschi nel luogo dove il beato Vivaldo Stricchi visse la sua vita da eremita all'inizio del XIV secolo. Al posto del castagno nel cui tronco venne ritrovato il corpo di Vivaldo, nel 1320 fu costruita una chiesetta, che fu successivamente ingrandita e che passò nel 1497 ai frati francescani minori che costruirono un monastero. Accanto a questo fu realizzato, fra il 1500 e il 1515, un Sacro Monte ideato da padre Tommaso da Firenze, composto di 34 cappelle, di cui oggi rimangono solo 17, all'interno delle quali sono rilievi in terracotta policroma raffiguranti episodi della vita di Cristo. Il Sacro Monte è detto anche Gerusalemme poiché riproduce, in scala ridotta, i luoghi della Città Santa. All'interno del percorso il Comune di Montaione ha realizzato una mostra permanente che illustra le caratteristiche del luogo in rapporto a Gerusalemme.

Orario estivo: (aprile-settembre) sa e dom 10-19, visite guidate alle 17 Orario invernale: (ottobre-marzo) dom 14,30-17, visite guidate alle 15,30. Negli altri giorni le cappelle sono visitabili solo per i gruppi previa prenotazione presso l’Ufficio Cultura del Comune 0571-699252.

Biglietto: 2,07 
Informazioni: ( 0571- 680114



Duomo
Pisa (PI)
Sul verde del prato domina il Duomo bianco e imponente, circondato da un largo marciapiede che gli fa da piedistallo. Un edificio che può considerarsi il capolavoro dell'architettura pisana, progettato e costruito nel periodo più glorioso delle Repubbliche Marinare. La cattedrale fu costruita sull'area e in una zona vicina ad una chiesa più antica dedicata a Santa Reparata. L'opera ebbe grande impulso per le donazioni dei cittadini pisani e secondo la tradizione per le fortunate spedizioni marittime dei pisani. La cattedrale fu consacrata il 26 settembre 1118 da papa Gelasio II, dopo che era stata costruita una facciata sulla quale furono collocate le epigrafi commemorative della fondazione, dell’impresa di Palermo del 1064, e delle altre vittorie pisane contro l'Islam e in particolare quella di Sardegna, ora sulla facciata attuale. La chiesa, già di per sé notevole opera d'arte, consacra al suo interno numerose eterogenee quantità di opere d’arte.





Battistero
Piazza dei Miracoli
Pisa (PI)
Di fronte alla facciata del Duomo si erge il maestoso Battistero dedicato a San Giovanni Battista, un edificio a pianta circolare. All’interno, al centro, su un basamento di tre gradini, si trova la vasca battesimale. Il vicino altare, davanti ad un coro ligneo (sec. XVII) con transenne marmoree (sec. XIII) si trova su un ricco pavimento comatesco a pietre rosse e nere (sec. XIII). A sinistra dell’altare si erge il famoso pulpito di Nicola Pisano. Una curiosità è data dall’eco con tonalità diverse che si ottiene facendo rumore davanti alla vasca battesimale.





Camposanto Monumentale
Piazza dei Miracoli
Pisa (PI)
A sinistra della Cattedrale di Pisa, quasi a volere delimitare il lato settentrionale di Piazza dei Miracoli, si eleva il monumentale Camposanto che, con il rivestimento in marmi bianchi e le arcate cieche su lesene, si intona perfettamente alle architetture degli altri monumenti della piazza. L'edificio fu iniziato da Giovanni di Simone nel 1278 su una precedente area sepolcrale. Sin dalle sue origini nel Camposanto furono raccolti molti sarcofagi per lo più di epoca romana, ma soprattutto furono costruite tombe terragne e, in modo particolare durante il XVIII e XIX secolo, vi confluirono numerosi monumenti funebri. Durante il XIX secolo il Camposanto assunse il significato di luogo delle memorie pisane e in quella occasione vi furono raccolti numerosi marmi lavorati ed epigrafi provenienti da enti ecclesiastici dislocati in città e nel suo contado, pezzi che nel corso di questo secolo hanno trovato collocazione in altri sedi museali. Durante il medioevo le pareti del Camposanto furono arricchite da un pregevole ciclo di affreschi.




Musei: Affreschi del Camposanto Monumentale

La Ruota della Fortuna nel mosaico pavimentale del Duomo di Siena
Siena (SI)
Il pavimento del Duomo è interamente ricoperto da una fantastica distesa di 56 quadri marmorei che vennero realizzati da più di quaranta artisti. La "Ruota della Fortuna" è uno tra i molti Arcani Maggiori raffigurati nei mosaici ed è opera di Domenico di Nicolò, intagliatore attivo tra il Trecento e il Quattrocento, ovvero in un periodo durante il quale molti capi della chiesa, e anche alcuni papi, si interessavano all'astrologia e all'alchimia. Questo spiega la presenza della simbologia dei tarocchi nel Duomo.




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