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Museo della Vita e delle Tradizioni Popolari Sarde
Via Mereu, 56
Nuoro (NU)
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Nel Museo sono rappresentati tutti gli aspetti della cultura materiale della Sardegna tradizionale (abiti, gioielli, manufatti tessili e lignei, armi, maschere, pani, strumenti della musica popolare, utensili e strumenti domestici e di lavoro, ecc.). Particolare attenzione è anche rivolta alla rappresentazione dei beni immateriali (religiosità popolare, feste superstizione, carnevali tradizionali, musica, canto e danza, ecc.).
Le collezioni comprendono circa 8000 reperti, risalenti in gran parte al periodo compreso tra la fine dell'Ottocento e il primo cinquantennio del Novecento. Sono esposti circa 80 abiti maschili e femminili e diversi capi d'abbigliamento infantile, tutti autentici e realmente utilizzati prima dell'acquisizione museale. Sono rappresentativi delle tipologie delle diverse subregioni storico-geografiche dell'isola e vengono esposti a rotazione sia a fini conservativi sia per rendere possibile la fruizione della gran parte della collezione.
È presentata una vastissima collezione di gioielli e amuleti del Museo. Molti reperti fanno parte integrante dell'abbigliamento popolare (bottoni, spille, catene); altri sono oggetti d'ornamento della persona (orecchini, pendenti, anelli); altri ancora sono amuleti, ex voto e oggetti di devozione (rosari, reliquiari, medaglie, croci). Diverse sono le realizzazioni tessili che costituiscono esempi di una tradizione praticata in ogni villaggio dell'isola ancora nella prima metà del Novecento e che ha costituito la base su cui si fonda la ben nota produzione artigianale attuale.
Maschere facciali lignee, campanacci e pelli di pecora, rappresentano le varie manifestazioni che affondano le radici nelle vicende lontane dei popoli del Mediterraneo. Le sale dedicate a queste singolari testimonianze espongono le maschere dei "Thurpos" e dell' "Eritaju" di Orotelli, dei "Boes"
e "Merdules" di Ottana e dei "Mamuthones" e "Issohadores" di Mamoiada.
Si possono osservare circa 60 strumenti della musica popolare sarda, insieme a diversi dispositivi e giocattoli sonori.
Sono esposti numerosi oggetti lignei con lavorazione a intaglio, utensili pastorali in corno lavorato, sughero, ornamenti per buoi, cestini di fibre vegetali risalenti alla fine dell'Ottocento e ai primi anni del Novecento.
Le vetrine del museo espongono infine circa cento pani tradizionali, parte della raccolta di oltre 600 varietà, gran parte delle quali ormai da tempo uscite dall'uso. Alimento base, comune a tanti popoli del Mediterraneo, il pane scandiva i ritmi della vita sarda: il succedersi delle stagioni e dei cicli lavorativi, le feste, le ricorrenze familiari liete e tristi. Essi documentano uno straordinario e diffuso complesso di abilità nella modellazione figurativa, facente parte – come il filare, il tessere, il condurre la casa – del più generale corredo di conoscenze proprio della donna sarda.
Orario di apertura
Dal 1 ottobre al 14 giugno: tutti i giorni, compresi i festivi, dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 19
Dal 15 giugno al 30 settembre: tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 9 alle 20
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Informazioni: ( 0784/257035 - 0784/242900 FAX 0784/37484 - 0784/253943
* isrenuoro@interbusiness.it : www.isresardegna.org/modules.php?name=Musei&file=musRegPresentazione
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Museo della Civiltà Contadina, Pastorale, Artigianale, della Miniera e dell'Emigrante-Carcere Baronale
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Museo della Civiltà Contadina, Pastorale, Artigianale, della Miniera e dell'Emigrante-Carcere Baronale
Via Roma 217
Seui (OG)
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Si tratta di un percorso museale che si articola dalla palazzina Liberty (via Roma) al carcere baronale (via Sassari), attraverso casa Falci (in via di restauro). Nella palazzina costruita a uso privato agli inizi del Novecento, oggi di proprietà comunale, sono esposti editti del Settecento oltre a torchi, contenitori per vinacce, utensili che documentano le attività pastorali e artigianali e quelle estrattive, collegate con le miniere di antracite, attive fino agli anni Cinquanta del Novecento. Il carcere baronale, sorto intorno alla metà del XVII secolo, chiamato anche carcere spagnolo, testimonia in quali condizioni vivessero i detenuti in quel tempo: si possono visitare la stanza delle torture, gli ambienti comuni e di servizio, la grande cella maschile e quella femminile, le cellette di rigore.
Orario Lunedì-venerdì 11.00-12.30, 15.00-17.00; sabato, domenica 11.00-12.30, 15.00-19.00 Visitabile anche a richiesta
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Informazioni: ( 078254611- 0782539002 FAX 078254363
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Museo Etnografico Galluras - Frammenti della Civiltà Gallurese
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Museo Etnografico Galluras - Frammenti della Civiltà Gallurese
Via Nazionale 35/a
Luras (OT)
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Il museo è ospitato in una tipica casa in granito, distribuita su due piani. Negli ambienti, fedelmente arredati con mobilio originale, sono raccolti strumenti per la pastorizia, l'agricoltura, la tessitura e la lavorazione del sughero, tradizionale attività della Gallura.
Orario Sabato 15.00-20.00 Visitabile anche a richiesta
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Informazioni: ( 079647281- 03683376321
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Museo dell'Intreccio Mediterraneo
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Museo dell'Intreccio Mediterraneo
Via Marconi
Castelsardo (SS)
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Il museo è ospitato nei locali del castello eretto al culmine del colle su cui i Doria avevano fondato nel XII secolo il borgo fortificato. L'esposizione mette a confronto le tecniche dell'intreccio e i loro prodotti nei Paesi che si affacciano sul mediterraneo; gli oggetti vi compaiono raccolti e ordinati a seconda dell'uso: ai cesti e ai setacci usati per la panificazione in varie zone dell'isola, seguono gli altri manufatti per la vita domestica, la pesca, l'agricoltura e la pastorizia. Tipici di Castelsardo sono i cestini di foglie di palme selvatiche, le quali crescono abbondanti nella zona.
Orario Giugno: lunedì-domenica 9.30-13.00, 14.30-21.00 Luglio-agosto: lunedì-domenica 9.00-13.00, 14.00-24.00 Settembre: lunedì-domenica 9.00-13.00, 14.00-20.00 Ottobre-marzo: martedì-domenica 9.30-13.00, 15.00-17.30 Aprile: lunedì-domenica 9.30-13.00, 15.00-18.00 Maggio: lunedì-domenica 9.30-13.00, 15.00-19.30
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Informazioni: ( 079471380
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Museo Etnografico Francesco Bande
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Museo Etnografico Francesco Bande
Via Muroni 44
Sassari (SS)
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Dedicata a Francesco Bande (1930-1988), fisarmonicista, organettista e promotore delle tradizioni popolari, espone numerosi indumenti femminili tradizionali, alcuni dei quali antichi e di pregio; inoltre costumi di scena utilizzati da Bande e una scelta di organetti diatonici e fisarmoniche.
Orario Visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso a offerta Informazioni: ( 079236572
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Museo Erbario
Via Sant'Ignazio da Laconi 13
Cagliari (CA)
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La raccolta si articola in più sezioni: un erbario generale con circa 30.000 exsiccata, un erbario con circa 21.000 exsiccata raccolte esclusivamente in Sardegna, e collezioni micologiche, lichenologiche e briologiche.
Orario Visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 070659826 FAX 0706753535
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Museo di Mineralogia e Museo Sardo di Geologia e Paleontologia Domenico Lovisato
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Museo di Mineralogia e Museo Sardo di Geologia e Paleontologia Domenico Lovisato
Via Trentino 51
Cagliari (CA)
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I due musei sono ubicati nel dipartimento di Scienze della Terra e le loro origini risalgono al 1802, quando Carlo Felice espose le sue collezioni che nel 1806 donò alla Regia Università. Il primo museo espone reperti mineralogici e litologici come l'argento nativo del Sarrabus, le cerussiti e le fosgeniti del Sulcis-Iglesiente e la collezione di rocce sarde appartenuta a Carlo Alberto La Marmora. Il secondo museo fu arricchito e riorganizzato, alla fine dell'Ottocento, da Domenico Lovisato, a cui è dedicato ed è importante per i numerosi fossili. Sono da ricordare la raccolta di pettinidi di Ugolini-Comaschi Caria e la collezione del Quaternario di Issel-Lovisato.
Orario Visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0706757753- 0706757000 FAX 070282236
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Orto Botanico - Dipartimento di Scienze Botaniche
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Orto Botanico - Dipartimento di Scienze Botaniche
Via Sant'Ignazio da Laconi 11
Cagliari (CA)
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Istituito nel 1866, ha una superficie di 5 ettari ed è situato in un'area di notevole interesse archeologico. E' diviso in quattro settori: mediterraneo, tropicale, desertico e medicinale, e ospita ricche collezioni e interessanti esemplari esotici, con particolare riguardo alle succulente.
Orario Aprile-settembre: lunedì-domenica 8.00-13.30, 15.00-18.30 Ottobre-marzo: lunedì-domenica 8.00-13.30
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Informazioni: ( 0706753501- 0706753522 FAX 070659825
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Laguna di Nora Antiquarium - Centro di Documentazione Ambientale
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Laguna di Nora Antiquarium - Centro di Documentazione Ambientale
Nora
Pula (CA)
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Allestito ai margini della laguna, il centro comprende una sala degli acquari con esemplari della fauna del mare sardo, una sala benthos con esemplari di invertebrati del fondo marino e un padiglione sui cetacei del Mediterraneo.
Orario Giugno-agosto: lunedì-domenica 10.00-18.30 Settembre: lunedì-domenica 10.00-17.30 Ottobre-maggio: visitabile a richiesta
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Informazioni: ( 0709209544
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Museo del Cervo Sardo
Campu Omu
Sinnai (CA)
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Il museo, dedicato al grande ungulato sardo che rischia l'estinzione, al termine dell'allestimento sarà strutturato soprattutto per l'attività didattica. Molti i reperti riguardanti il cervo sardo (Cervus Elaphus Corsicanus) e il suo ambiente, con particolare attenzione agli aspetti vegetazionali.
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Informazioni: ( 0702799282- 0702799240 FAX 070831038
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Esposizione Mineralogica Paolo Locci
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Esposizione Mineralogica Paolo Locci
Strada provinciale Barumini-Tuili- Viale Su Nuraxi
Barumini (MD)
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La raccolta si compone di circa 350 campioni che rappresentano le principali mineralizzazioni della Sardegna. Sono presenti anche minerali dell'Italia continentale e di altre parti del mondo. La collezione, caratterizzata da una selezione accurata sia per valore estetico sia per dimensioni, è catalogata ed esposta in base alla provenienza e alla composizione chimica, per cui riveste anche un notevole ruolo didattico.
Chiuso martedì Orario Lunedì, mercoledì-domenica 11.30-14.00, 19.00-21.00
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0709368305
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Museo di Zoologia e Mineralogia
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Museo di Zoologia e Mineralogia
Piazza Leonardo da Vinci 1
Siddi (MD)
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Il museo del piccolo centro della Marmilla conserva minerali sardi ed esemplari imbalsamati della fauna dell'isola.
Orario Visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 070939800 FAX 070939116
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Museo del Territorio
Sa Corona Arrubbia
Villanovaforru (MD)
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Situato ai piedi della Giara di Siddi, è collegato con questa da una seggiovia. In allestimento come un centro studi, sarà diviso in quattro sezioni: botanica e paleobotanica, faunistica e paleofaunistica, geologica e paleontologica, antropica, con sale studio e laboratori scientifici.
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Informazioni: ( 0709300242- 070939999 FAX 0709300212
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Museo di Scienze Naturali
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Museo di Scienze Naturali
Via San Sebastiano 56
Belvi (NU)
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Vi sono esposti esemplari di minerali, fossili, insetti, uccelli, rettili, mammiferi, e conchiglie della Sardegna, alcuni dei quali ormai estinti o rarissimi. Sono presenti anche campioni di conchiglie e farfalle di provenienza esotica.
Orario Estate: lunedì-domenica 7.00-12.00, 14.00-19.00 Inverno: lunedì-domenica 9.00-12.00, 14.00-17.00
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Biglietto: Ingresso a offerta Informazioni: ( 0784629467- 078462216
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Esposizione Permanente di Minerali e Fossili Stefano Incani
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Esposizione Permanente di Minerali e Fossili Stefano Incani
Via Mellis 2
Masullas (OR)
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Di proprietà privata, espone una collezione di circa 2000 minerali e fossili di varie ere geologiche e di provenienza per lo più sarda e laziale. Consistente il numero di campioni di ossidiana, provenienti dal vicino monte Arci.
Orario Visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0783990446 FAX 0783990894
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Museo Mineralogico
Via Trieste 30
Bortigiadas (OT)
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Istituito nel 1983, conserva circa 700 minerali dell'Iglesiente e di altre zone della Sardegna, in particolare della Gallura; molti gli esemplari di provenienza straniera, soprattutto Tasmania, Turchia, Brasile e Marocco.
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Informazioni: ( 079627064 FAX 079627211
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Raccolta Ornitologica Generale
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Raccolta Ornitologica Generale
Piazza San Pietro 7
Tempio Pausania (OT)
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Creata alla fine dell'Ottocento dal generale Francesco Stazza, la raccolta è tuttora privata. Comprende circa 400 specie della fauna ornitologica sarda, che è presente pressochè al completo, e di quella eritrea.
Orario Visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 079631652
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Collezione Archeologica
Via Don Minzoni 159/e
Alghero (SS)
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Vengono esposti oltre 800 esemplari di minerali sardi, corredati da una ricca documentazione fotografica e cartografica sull'archeologia mineraria isolana
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Informazioni: ( 079953488
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Raccolta dell'Istituto di Zoologia
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Raccolta dell'Istituto di Zoologia
Via Muroni 25
Sassari (SS)
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La raccolta comprende un centinaio di esemplari di mammiferi e uccelli, parte impagliati e parte conservati in formalina. Sono visibili anche scheletri e ossa nonché vecchi microscopi e strumenti scientifici in uso in passato.
Orario Visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 079228631 FAX 079228665
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Raccolta dell'Istituto di Entomologia Agraria
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Raccolta dell'Istituto di Entomologia Agraria
Via De Nicola 1
Sassari (SS)
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L'istituto possiede materiale entomologico soprattutto delle specie esistenti in Sardegna e nell'Italia continentale ed esemplari provenienti da Paesi europei e da alcune zone dell'Africa e del Sud-Est asiatico.
Orario Visitabile a richiesta solo per studiosi
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 079229245- 079229246 FAX 079229329
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Raccolta del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche
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Raccolta del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche
Via Muroni 23/a
Sassari (SS)
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La raccolta è costituita da un erbario la cui fondazione risale al 1824; nell'annessa biblioteca è raccolto un migliaio di volumi di botanica applicata.
Orario Visitabile a richiesta solo per studiosi
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 079228729- 079228714 FAX 079228715
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Museo Geo-Mineralogico Aurelio Serra
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Museo Geo-Mineralogico Aurelio Serra
Via De Nicola 9
Sassari (SS)
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Sistemato presso la facoltà di Agraria, il museo comprende sabbie, rocce e minerali della Sardegna e di altre parti del mondo, fossili, stratigrafie di suoli con classificazione pedologica, nonché una collezione storica di microscopi.
Orario Lunedì, mercoledì, venerdì 9.00-13.00; martedì, giovedì 9.00-13.00, 15.30-17.30
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 079229264 FAX 079229261
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Collezione di Strumenti di Fisica di Interesse Storico
Via Ospedale 72
Cagliari (CA)
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La collezione comprende circa 400 strumenti didattici e scientifici di interesse storico, alcuni dei quali in dotazione al Gabinetto di Fisica della Regia Università fin dal momento della sua istituzione nel 1764. Tra gli strumenti esposti negli androni del dipartimento di Scienze Fisiche, si segnala una dinamo di Antonio Pacinotti, costruita dallo scienziato nel periodo in cui insegnò all'università di Cagliari (1873-1881).
Orario Sabato 9.00-12.00 Visitabile anche a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 070662431
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Raccolta delle Cere Anatomiche di Clemente Susini
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Raccolta delle Cere Anatomiche di Clemente Susini
Cittadella dei Musei - Piazza Arsenale
Cagliari (CA)
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La collezione, di proprietà dell'università di Cagliari, è costituita da cere anatomiche realizzate dal ceroplasta fiorentino Clemente Susini (1757-1814) su commissione di Carlo Felice di Savoia tra il 1801 e il 1805. E' composta da 23 bacheche contenenti riproduzioni in scala naturale o ingrandita di svariati pezzi anatomici.
Orario Lunedì-sabato 9.00-13.00, 16.00-19.00; domenica 9.00-13.00
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0706754082
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Museo Ferroviario Sardo
Via Sassari 24
Cagliari (CA)
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Il museo, annesso alla stazione ferroviaria, documenta la storia delle ferrovie in Sardegna. Sono esposti arredi delle stazioni e dei treni, tra cui il salotto del treno reale, strumenti per la costruzione e la manutenzione delle linee ferroviarie, spezzoni di binari delle linee Napoli-Portici e Olbia-Golfo Aranci, riproduzioni in scala del traghetto Gennargentu e della prima locomotiva usata in Sardegna. All'interno della stazione è esposta la locomotiva a vapore D 744003, in funzione sulle linee sarde fino agli anni Sessanta del Novecento.
Orario Visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0706794615- 0706794715
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