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SAGRE & TRADIZIONI
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VIBO VALENTIA
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VV
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L'Affruntata
Vibo Valentia (VV)
Domenica di Pasqua
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Protagoniste di questa sorta di sacra rappresentazione sono tre delle otto grandi statue (Misteri) settecentesche scolpite da Ludovico Rubino per i riti della settimana santa. Ogni statua è animata da quattro portatori appartenenti all'arciconfraternita del santo Rosario. Dopo due diversi cortei penitenziali che si svolgono il venerdì santo, la processione dei Misteri e la processione della Desolata, nella tarda mattinata della domenica si svolge appunto l'Affruntata, cioè l'incontro tra la Vergine e il Cristo risorto. Le loro statue e quelle dell'apostolo Giovanni escono dalle rispettive chiese e compiono percorsi differenti fra due ali di folla commossa: Giovanni è alla frenetica ricerca di Maria per darle il lieto annunzio dell'avvenuta resurrezione. Quando la scorge le corre intorno e le comunica la gioiosa notizia, ma la madre resta incredula, impietrita dal dolore e la statua dell'apostolo è costretta a fare per due volte la spola tra lei e il figliolo. Alla terza la segue, titubante, anche il simulacro del Cristo che leva in alto un vessillo bianco. A questo punto Maria sembra convincersi e avanza incerta, si avvicina con il cuore in tumulto, ma per tre volte ritorna sui suoi passi. D'improvviso avviene l'incontro e alla statua di Maria, in segno di cessazione del lutto, cade il velo nero che l'avvolge, così ella appare nello splendore della sua veste azzurra intessuta di stelle d'oro e d'argento. Nell'aria si alza improvviso un volo di colombi.
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