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Museo Civico Archeologico Etnologico
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Museo Civico Archeologico Etnologico
Piazza Sant'Agostino 337
Modena (MO)
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Le raccolte hanno sede nell'ambito del Palazzo dei Musei. Importanti i reperti dell'età del Bronzo di area terramaricola; di rilievo la raccolta Malavolti per la conoscenza del Paleolitico e Neolitico padano. Annesso è il lapidario istituito nel 1828 da Francesco IV e diviso in due ampie sezioni comprendenti materiali greci e romani l'una, materiali medievali e rinascimentali l'altra. La sezione etnologica raccoglie importanti oggetti di antiche culture extraeuropee.
Chiuso lunedì Orario Martedì 16.00-19.00; mercoledì-venerdì 9.00-12.00; sabato 9.00-13.00; domenica 10.00-13.00
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Informazioni: ( 059243263 FAX 059223892
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Antiquarium
Via Marconi 11
Nonantola (MO)
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Il materiale archeologico rinvenuto nel territorio è stato suddiviso in tre sezioni cronologiche: età del Bronzo, età preetrusca, età romana. La parte più considerevole tra i reperti consiste in oggetti d'uso domestico e strumenti del lavoro.
Orario 1° domenica del mese 9.00-12.00, 15.30-18.30
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 059896511 FAX 059896590
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Museo Civico Frignanese
Via Giardini
Pavullo nel Frignano (MO)
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Il Palazzo degli Estensi, costruito nel 1830 come residenza estiva dei duchi di Modena, raccoglie una interessante collezione di materiali archeologici provenienti da scavi effettuati nella fascia collinare e montana del Grignano, una galleria e una pinacoteca, frutto di donazioni e di depositi privati.
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Informazioni: ( 053623032
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Mostra Archeologica G. Venturini
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Mostra Archeologica G. Venturini
Via Mazzini 15
San Felice sul Panaro (MO)
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La quattrocentesca Rocca Estense, restaurata dalla fine dell'Ottocento, ospiterà il piccolo museo che raccoglie i reperti dall'età del Bronzo a quella romana rinvenuti durante gli scavi nel territorio. Completano la collezione alcune ceramiche rinascimentali.
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Informazioni: ( 053584628 FAX 053584362
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Museo del Territorio dell'Alta Valle Aulella
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Museo del Territorio dell'Alta Valle Aulella
Via IV Novembre
Casola in Lunigiana (MS)
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Il museo documenta l'insediamento umano nel territorio orientale della Lunigiana, seguendo gli stadi evolutivi dal Paleolitico all'età del Ferro. I reperti provengono da Casola e da località del territorio. La sezione sull'età moderna illustra tradizioni e forme culturali della locale società contadina.
Chiuso lunedì Orario Estate: martedì-domenica 9.00-13.00
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Informazioni: ( 058590361
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Museo del Castello Malaspina
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Museo del Castello Malaspina
Via Rocca 15
Massa (MS)
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Il museo, attualmente in ristrutturazione, è ospitato nelle sale del castello Malaspina o rocca, vasta e complessa architettura in parte medievale e in parte rinascimentale costruita sulla cima di uno sperone roccioso; comprende reperti archeologici rinvenuti nel territorio e i calchi delle statue-stele della Lunigiana.
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Informazioni: ( 058544774
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Museo delle Statue - Stele Lunigianesi
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Museo delle Statue - Stele Lunigianesi
Via del Piagnaro
Pontremoli (MS)
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Sistemato nel castello del Piagnaro dal 1975, documenta i principali ritrovamenti del territorio in età pre e protostorica. Da segnalare le carateristiche statue-stele, provenienti da varie località della Lunigiana, con calchi e originali che vanno dall'età del Rame alla prima età del Ferro.
Chiuso lunedì Orario 31 maggio-settembre: martedì-domenica 9.00-12.00, 16.00-19.00. Ottobre-30 maggio: martedì-domenica 9.00-12.00, 14.00-17.00
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Informazioni: ( 0187831439
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Museo Archeologico Nazionale di Metaponto
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Museo Archeologico Nazionale di Metaponto
Via Aristea - Metaponto
Bernalda (MT)
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Il museo raccoglie testimonianze relative alla colonia greca di Metaponto (dal VII secolo a.C.) e al mondo indigeno in stretto contatto con essa. Attualmente è visitabile una selezione di materiali che illustrano l'evoluzione dell'ornamento femminile dall'età del Ferro all'epoca romana. Da notare le ricche parures, ostentate da donne dell'aristocrazia indigena, composte da gioielli in oro, avorio e ambra. Più sobri i corredi greci dove maggiore spazio è dato agli oggetti relativi alla toletta (balsami e specchi).
Chiuso Ferragosto, Natale, Capodanno, 1° maggio Orario Lunedì-domenica 9.00-19.00
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Informazioni: ( 0835745327
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Museo Nazionale Archeologico Domenico Ridola
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Museo Nazionale Archeologico Domenico Ridola
Via D. Ridola 24
Matera (MT)
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Il museo, che ha sede nell'ex monastero di Santa Chiara (1698), trae origine dall'importante collezione di reperti preistorici e protostorici (oggetti litici e ceramiche) frutto degli scavi effettuati dal Panteologo Domenico Ridola nel territorio materano (Timmari, Serra d'Alto) e donata allo Stato nel 1910. Accanto a questa raccolta sono esposti reperti relativi a insediamenti, necropoli e santuari materani di età storica (VII-III secolo a.C.). Da notare la stirpe votiva del III secolo a.C. rinvenuta a Timmari e la ricca collezione di vasi apuli e lucani a figure rosse con opere, tra gli altri, del Pittore di Dario e del Pittore di Amikos.
Chiuso Natale, Capodanno, 1° maggio Orario Lunedì-domenica 9.00-19.00
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Informazioni: ( 0835310058
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Museo Nazionale della Siritide
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Museo Nazionale della Siritide
Via Colombo 8
Policoro (MT)
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Le ricche collezioni del museo offrono un quadro archeologico della Basilicata sudorientale dal Neolitico al Medioevo. Sono presenti materiali relativi al territorio sottoposto alle colonie greche di Siris ed Heraclea, e chiamato anticamente Siritide, provenienti sia dalle aree urbane sia dalle necropoli (notevoli i vasi a figure rosse del Pittore di Policoro.) Numerose le testimonianze del mondo indigeno dall'età del Ferro alla conquista romana; da notare i ricchi corredi caratterizzati dall'ostentazione di armi, gioielli, beni di prestigio d'importazione greca ed etrusca che evidenziano la penetrazione commerciale e culturale ellenica nelle navate dell'interno.
Chiuso Natale, Capodanno, 1° maggio Orario Lunedì-domenica 9.00-19.00
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Informazioni: ( 0835972154
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Museo Villa di San Michele
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Museo Villa di San Michele
Viale Axe Munthe 34
Anacapri (NA)
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Axel Munthe (1857-1949), medico e scrittore svedese, costruì su fondazioni romane e presso una cappella dedicata a san Michele la propria villa, divenuta dopo la sua morte museo di proprietà dello Stato svedese. Tra arredi secenteschi e pezzi antichi, vi si conservano reperti archeologici soprattutto di età romana. Un attiguo padiglione, l'Olivetum, fornisce notizie su flora, fauna e biologia dell'isola di Capri.
Orario Maggio-settembre: lunedì-domenica 9.00-18.00 Ottobre, aprile: lunedì-domenica 9.30-17.00 Novembre-febbraio: lunedì- domenica 10.30-15.30 Marzo: Lunedì-domenica 9.30-16.30
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Informazioni: ( 0818371401 FAX 0818373530
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Museo Archeologico dei Campi Flegrei
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Museo Archeologico dei Campi Flegrei
Via Castello di Baia 19
Bacoli (NA)
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Il museo è allestito nel Casello aragonese fatto costruire verso la metà del XVI secolo dal vicerè don Pedro di Toledo ed espone statue bronzee, tra cui quelle di Vespasiano e Tito. E' stato recentemente ricostruito l'ambiente del ninfeo dell'imperatore Claudio, sommerso dalle acque presso punta Epitaffio: le statue di Ulisse, Baio e della famiglia imperiale sono collocate così da suggerire l'antico banchetto intorno a una vasca luminosa.
Orario Lunedì-sabato 8.00-17.00; domenica 8.00-14.00
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Informazioni: ( 0815233797
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Antiquarium Nazionale - Uomo e Ambiente nel Territorio Vesuviano
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Antiquarium Nazionale - Uomo e Ambiente nel Territorio Vesuviano
Via Sette Termini 15
Boscoreale (NA)
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Inaugurato nel 1991, il museo ha un taglio didattico e ricostruisce la vita in alcune ville di epoca romana scoperte a Boscoreale (tra queste la villa rustica detta "La Pisanella", rinvenuta nel 1897, che era in parte adibita all'industria agricola del vino). Sono esposti strumenti per l'agricoltura e l'allevamento accanto a calchi di animali e oggetti d'uso quotidiano; dall'ultimo scavo sono pervenuti i delicati gioielli in oro di una divinità femminile.
Orario Lunedì-domenica 9.00-un'ora prima del tramonto
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Informazioni: ( 0815368796 FAX 0818613183
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Museo di Santa Restituta
Piazza Santa Restituta
Lacco Ameno (NA)
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Il piccolo museo è situato nel corridoio di accesso alla cripta, avanzo di una basilica paleocristiana costruita nel IV-V secolo in onore della santa, dove era una cisterna di età repubblicana romana; fu scoperta nel 1951 sotto la chiesa medievale di Santa Restituta. Contiene reperti vari (greco-romani, paleocristiani) rinvenuti durante gli scavi: urne cinerarie, cippi funerari e onorifici, vasetti funebri, materiali fittili di templi, monete. Inoltre, diverso materiale ceramico dal Medioevo al secolo XVIII, suppellettili, ex voto d'argento ischitani e figurine per il presepe.
Orario Lunedì-sabato 9.30-13.00, 16.00-18.00; domenica 9.00-12.00
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Informazioni: ( 081980706
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Museo dell'Opera di Santa Chiara
Via Santa Chiara 49/c
Napoli (NA)
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Il museo, istituito nel 1995, è collocato nel coro trecentesco e in locali adiacenti al settecentesco chiostro maiolicato, all'interno del celebre monastero di Santa Chiara, la cui costruzione ebbe inizio nel 1317. Dalla prima sala si accede agli scavi archeologici che hanno portato alla luce un edificio termale romano; sono poi esposti alcuni frammenti scultorei dal XIII al XVIII secolo, tra cui il fregio di Santa Caterina dei fratelli Bertini (1345), monumenti sepolcrali opera di Giuseppe Sammartino (XVIII secolo), affreschi quattrocenteschi staccati e interessanti esempi di scultura lignea cinquecentesca.
Chiuso mercoledì Orario Lunedì, martedì, giovedì-sabato 9.30-13.00, 15.30-17.30; domenica 9.30-13.00
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Biglietto: Ingresso a offerta Informazioni: ( 0817971256 FAX 0815521597
: www.santachiara.info
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Alessandro Magno e Bucefalo
Esterno del Museo Archeologico Nazionale
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Museo Archeologico Nazionale
Piazza Museo 19
Napoli (NA)
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Il museo è ospitato in un edificio cinque-secentesco, sede del Real Museo Borbonico dal 1777, quando Ferdinando IV decise di collocarvi il materiale archeologico restituito dagli scavi di Pompei ed Ercolano, oltre alla collezione di antichità dei Farnese, ereditata dai Borbone. Le raccolte sono state arricchite nel tempo dall'acquisizione di varie collezioni: il Museo Palatino (1816); la collezione dei Borgia di Velletri (1816-1817, costituita soprattutto da oggetti egizi); la Cumana, frutto degli scavi condotti a Cuma (1853-1856); la Santangelo (vasi e monete), acquistata dal Comune di Napoli nel 1863 e in deposito al museo. Pezzi di straordinario valore sono il più grande gruppo tramandato dall'antichità, il Toro Farnese (II-III secolo d.C.), rinvenuto nelle Terme di Caracalla a Roma e la Tazza Farnese, in agata sardonica, uno tra i più grandi cammei che si conoscano, realizzata nel II secolo a.C. ad Alessandria. Notevole è poi la raccolta di sculture in bronzo e marmo trovata nella villa ercolese dei Papiri, appartenente a un collezionista dell'antichità. Da segnalare anche la statua di Efebo rinvenuta nel 1925 nella casa di Pompei che prese il nome da questo ritrovamento. Famosa la collezione di mosaici, tra cui è la Battaglia tra l'esercito di Alessandro Magno e i Persiani di Dario, rinvenuta nella casa del Fausto di Pompei. Sempre dagli scavi di Ercolano e Pompei proviene l'importantissima collezione di epigrafi, suppellettili in bronzo, ferro, terracotta, vetro nonché strumenti musicali, chirurgici e di misurazione, materiale che costituisce la più ampia testimonianza al mondo sulla vita del I secolo a.C.
Orario Lunedì-sabato 10.00-22.00; domenica, festività 9.00-20.00
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Informazioni: ( 081/440166 FAX 081/440013
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Museo Storico-Diplomatico dell'Archivio di Stato
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Museo Storico-Diplomatico dell'Archivio di Stato
Piazzetta Grande Archivio 5
Napoli (NA)
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L'Archivio di Stato occupa dal 1845 l'antico monastero benedettino dei Santi Severino e Sossio. Il fondo archivistico contiene, tra l'altro, la carta lapidaria con un contratto di compravendita dell'VIII secolo, ritrovata a Cuma, il Codice della Confraternita di Santa Marta con 70 stemmi di nobili famiglie (XV secolo), pergamene, manoscritti, punzoni e sigilli.
Chiuso domenica Orario Lunedì-venerdì 8.30-18.00; sabato 8.30-13.30
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 081204594 FAX 081204046
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Museo di Etnopreistoria
Castel dell'Ovo
Napoli (NA)
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Ospitato in piccole sale del Castel dell'Ovo, custodisce strumenti preistorici e vario materiale etnografico raccolto in scavi effettuati in Campania e nel Lazio. L'allestimento museale è a cura del Club Alpino Italiano.
Orario Visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0817645343
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Museo di Antropologia
Via Mezzocannone 8
Napoli (NA)
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Si tratta di un museo universitario formato da raccolte di osteologia (oltre 2000 crani), archeologia (oggetti litici e reperti di varia provenienza), etnografia. Si segnalano inoltre la collezione Cerio con materiale rinvenuto nella grotta delle Felci a Capri e preziosi calchi facciali di tipi somatici africani e arabi.
Orario Lunedì-venerdì 9.00-14.00; sabato, domenica 10.00-13.00
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Informazioni: ( 0812528911 FAX 0812528913
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Museo Civico Gaetano Filangieri
Via Duomo 288
Napoli (NA)
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Costituito con le collezioni donate da Gaetano Filangieri principe di Satriano (1824-1892), fu eretto a ente morale nel 1882 e inaugurato nel 1888. Il museo, molto danneggiato da un incendio nel 1943, ha sede in palazzo Como o Cuomo (1464-1490), costruzione rinascimentale di tipo fiorentino eretta per un ricco mercante napoletano. Ospita collezioni d'arte applicata (innanzitutto armi e armature orientali e occidentali dal XV al XIX secolo, maioliche e porcellane; ma anche vetri, medaglie, avori, ricami, merletti) e una pinacoteca (dipinti dal XVI al XVIII secolo, tra cui quelli di Bernardino e Luini e dello Spagnoletto). L'annessa biblioteca raccoglie pergamene e manoscritti originali dal 1234 al 1824.
Chiuso lunedì Orario Martedì-sabato 9.30-14.00, 15.30-19.00; domenica 9.30-13.30
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Informazioni: ( 081203175
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Antiquarium del Seminario Vescovile
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Antiquarium del Seminario Vescovile
Via Seminario 53
Nola (NA)
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Custodisce diversi reperti rinvenuti negli scavi effettuati a Cimitile, in origine coemeterium dove i Nolani deponevano i corpi dei martiri cristiani. Importante è il cosiddetto cippus Abellanus, una stele in marmo sulla quale è iscritto un tratto sull'uso delle terre sacre, stipulato in lingua osca tra i cittadini di Nola e di Abella nel 150-140 a.C.
Chiuso domenica Orario Lunedì-sabato 9.00-13.00
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0818235374
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Museo del Tesoro della Prelatura
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Museo del Tesoro della Prelatura
Piazza B.Longo 1
Pompei (NA)
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Il piccolo museo raccoglie il Tesoro del santuario tardoottocentesco della Madonna del Rosario, uno dei maggiori centri di devozione in Italia, ampliato poi nel 1933-1939. Custodisce una raccolta di ostensori, calici, pianete, medaglie, gioielli, spade, decorazioni di ordini cavallereschi, ritratti di papi, di protettori e fondatori del santuario. Sull'altare maggiore della chiesa è collocata la tela della veneratissima Madonna di Pompei, adorna di gemme.
Orario Lunedì-domenica 9.00-12.30, 16.30-18.00
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0818638344 FAX 0818503357
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Antiquarium
Via Villa dei Misteri 2
Pompei (NA)
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Il museo ha sede presso la Soprintendenza archeologica e raccoglie materiale di grande importanza relativo allo sviluppo di Pompei dall'età presannitica (prima del 425 a.C.) all'età romana. Di rilievo la gran quantità di oggetti relativi alla vita economica e quotidiana della Pompei romana, che l'eruzione del Vesuvio (24 agosto del 79 d.C.) sommerse con cenere, lapilli, e scorie. Solo nel 1478, in seguito a scoperte fortuite, Carlo di Borbone diede inizio agli scavi che divennero rigorosamente scientifici dopo il 1860 e che proseguono ancora oggi. E' così tornata alla luce la città come era nel 79, con le strade, le ville e le case, le botteghe, gli edifici pubblici e religiosi, quando la vita si arrestò di colpo seppellendo uomini e cose.
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Informazioni: ( 0818575111
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Sala degli Specchi
Palazzo Correale
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Museo Correale di Terranova
Via Correale, 50
Sorrento (NA)
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Nell'omonimo palazzo settecentesco, il museo custodisce gli oggetti d'arte raccolti e donati alla città da Alfredo Correale conte di Terranova, dal fratello Pompeo e da altri membri della famiglia. Il museo si è poi arricchito anche con altri lasciti e oggetti di proprietà del Comune. Contiene una sezione archeologica con reperti preistorici, ellenistici e romani, tra cui i bassorilievi della celebre Base di Sorrento di età augustea. Preziosi i marmi medievali, con plutei e lastre del X e XI secolo. Nella ricca sezione di arti minori sono esposti: mobili dell'Italia meridionale (XVII-XVIII secolo), porcellane di Doccia, di Capodimonte, della Real Fabbrica di Napoli, venete; maioliche di fabbriche siciliane, lombarde, di Faenza ecc.; porcellane settecentesche italiane e straniere; vetri dal Cinquecento all'Ottocento; orologi italiani e stranieri del Seicento e Settecento; dipinti (prevalentemente del XVII secolo) di scuola napoletana, bolognese e romana e numerosi paesaggi della Scuola di Posillipo. Buona la raccolta di disegni. Nel museo sono disposte anche le collezioni Carignani e Saltovar che annoverano, tra l'altro, lavori a intarsio dell'antico artigianato sorrentino, miniature, merletti del Settecento e dell'Ottocento.
Chiuso martedì Orario Lunedì, mercoledì-domenica 9.00-14.00
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Informazioni: ( 081/8781846
* museocorreale1@virgilio.it
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Collezione Calderana di Arte Contemporanea
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Collezione Calderana di Arte Contemporanea
Via Bardelli 9 - Vacciago
Ameno (NO)
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Allestita nella secentesca casa-studio del pittore Antonio Calderara (1903-1978), la collezione fa parte dell'Ecomuseo del lago d'Orta e Mottarone con sede a Pettenasco. Nelle stanze, nel loggiato e nel cortile sono esposte 327 opere di pittura, scultura e grafica di artisti italiani e stranieri. Oltre ai lavori dello stesso Calderara, sono da segnalare i lavori di Sonia Delaunay, Lucio Fontana, Osvaldo Licini, Pietro Manzoni, Josef Albers, Arnaldo Pomodoro.
Chiuso lunedì, 16 ottobre-14 maggio Orario 15 maggio-15 ottobre: martedì-domenica 10.00, 15.00-18.00
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 03322998340
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