|
Museo Civico Archeologico
|
|
Museo Civico Archeologico
Piazza San Graziano 1
Arona (NO)
|
Il nuovo percorso espositivo ricostruisce la storia del territorio dall'epoca dei cacciatori del Paleolitico alla romanizzazione: reperti dagli insediamenti del Lagone di Mercurago, della cultura di Golasecca (bicchiere con iscrizione protoceltica della seconda metà del VI secolo a.C.), corredi funerari (tomba di Gravellona Toce con un servizio da mensa in ceramica fine, recipienti in vetro, oggetti di ornamento). Inoltre, ceramiche rinascimentali di produzione locale.
Orario Estate: martedì-domenica 16.30-19.30 Inverno: sabato, domenica 15.30-18.30; lunedì-venerdì visitabile a richiesta solo per scolaresche
|
Informazioni: ( 032248294
| |
|
|
|
|
Museo Novarese di Arte e Storia - Sezione Archeologica Remo Fumagalli
|
|
Museo Novarese di Arte e Storia - Sezione Archeologica Remo Fumagalli
Via Fratelli Rosselli 20
Novara (NO)
|
Istituito nel 1874, ha sede nel Broletto dal 1935-1940. Comprende una sezione archeologica con manufatti dal Paleolitico all'età del Bronzo, reperti della cultura di Canegrate (XIV-XIII secolo a.C.); della cultura di Golasecca (IX-IV secolo a.C.); armi, corredi funerari e ornamenti celtici (V-I secolo a.C.), romani e longobardi. La seconda sezione artistica e storica espone frammenti lapidei del XIII secolo, dipinti e sculture ottocentesche.
Chiuso lunedì, festività a eccezione del lunedì dell'Angelo, 25 aprile, 8 dicembre Orario Estate: martedì-domenica 10.00-13.00, 16.00-19.00 Inverno: martedì-domenica 9.00-12.00, 15.00-18.00
|
Informazioni: ( 0321623021
| |
|
|
|
|
Museo Lapidario del Broletto
|
|
Museo Lapidario del Broletto
Via Fratelli Rosselli 20
Novara (NO)
|
Di proprietà del Capitolo della Cattedrale di Novara, il museo venne creato nel 1813 e riordinato nel 1928, quando inglobò parte delle are, un monumento sepolcrale e una stele provenienti dall'insediamento romano di Suno che vennero collocati nel cortile del Broletto, sotto i portici. Le are erano lasciate dai fedeli come ex voto nel santuario rupestre, cui si sovrappose la pieve di San Genesio. I monumenti risalgono tutti alla metà del II secolo d.C. e sono in serizzo, una pietra granitica diffusa nel Novarese.
Orario Lunedì-domenica 8.00-19.00
|
Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0321623021
| |
|
|
|
|
Museo di Storia Naturale Faraggiana - Museo Etnografico Ugo Ferrandi
|
|
Museo di Storia Naturale Faraggiana - Museo Etnografico Ugo Ferrandi
Via G. Ferrandi 13
Novara (NO)
|
Il museo, che ha sede nel palazzo Faraggiana, è stato costituito nel 1940 grazie alla donazione di Caterina Faraggiana che lasciò al Comune la sua collezione di animali esotici imbalsamati, che fino alla sua morte erano conservati nella villa Faraggiana di Meina. A questa raccolta si aggiunsero poi acquisti e donazioni. Nel 1976 tre sale sono state dedicate alla fauna italiana. La sezione etnografica ospita armi congolesi e orientali oltre a una documentazione sugli usi e costumi delle popolazioni eritree, etiopiche e somale donata nel 1889 al Comune dall'esploratore novarese Ugo Ferrandi.
|
Informazioni: ( 0321627037
| |
|
|
|
|
Museo Storico Etnografico della Bassa Valsesia
|
|
Museo Storico Etnografico della Bassa Valsesia
Via Torre 2
Romagnano Sesia (NO)
|
Di proprietà privata, venne istituito nel 1974 per documentare l'attività agricola, artigianale, industriale e folcloristica. Tra i circa 4000 oggetti, interessanti i giocattoli, gli strumenti musicali, e una macchina dei pompieri del 1842.
Orario Maggio-settembre: sabato 9.00-12.00; sabato pomeriggio-venerdì visitabile a richiesta Ottobre-aprile: visitabile a richiesta
|
Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0163833483
| |
|
|
|
|
|
Museo Archeologico
Via Simonetta 3
Varallo Pombia (NO)
|
Costituito nel 1969, è di proprietà comunale e ha sede in villa Soranzo. Comprende materiale archeologico dall'età del Ferro (fibule in bronzo, coppe di un corredo funerario) all'epoca romana provenienti da scavi di necropoli situate nel territorio circostante.
Chiuso sabato, domenica Orario Lunedì-venerdì 10.00-14.00
|
Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 032195355
| |
|
|
|
|
Museo delle Arti e delle Tradizioni popolari
|
|
Museo delle Arti e delle Tradizioni popolari
Via G. Marconi
Aritzo (NU)
|
Il museo, che documenta la cultura del territorio del Mandrolisai e della Barbagia di Belvì, si articola in due sezioni: una dedicata ai costumi tradizionali aritzesi, l'altra agli utenzili delle attività caratteristiche del territorio (agro-silvo-pastorali, artigianali e commerciali) e dei lavori casalinghi, esposti in ambienti accuratamente ricostruiti. Di particolare interesse la documentazione sulla produzione della carapigna, la granita a base di ghiaccio naturale e limone, che gli aritzesi esportavano in tutta l'isola già dal Quattrocento.
lunedì visitabile a richiesta Orario martedì-domenica 9.00-13.00, 16.00-19.00
|
Informazioni: ( 0784629218-0784629223
| |
|
|
|
|
|
Museo Archeologico
Via La Marmora
Dorgali (NU)
|
Espone una raccolta di reperti archeologici provenienti dal villaggio nuragico di Serra Orrios e dai numerosi nuraghi e tombe dei giganti del territorio di Dorgali, oltre a monete, armi e vasellame di origine romana e altomedioevale.
Orario Luglio-agosto: lunedì-domenica 9.00-13.00, 16.30-19.30. Settembre-giugno: lunedì-domenica 9.00-13.00, 15.30-18.30
|
Informazioni: ( 078496113 FAX 078496243
| |
|
|
|
|
|
Museo Archeologico
Piazza San Nicola
Irgoli (NU)
|
In una sala del Palazzo Comunale sono esposti reperti archeologici provenienti da numerosi siti del territorio, prevalentemente di epoca nuragica, tra cui un concio di steatite incisa rappresentante figure umane e forme geometriche.
Orario Visitabile a richiesta
|
Biglietto: Ingresso a offerta Informazioni: ( 078497401
* museoirgoli@tiscali.it
| |
|
|
|
|
Museo Speleo-Archeologico
|
|
Museo Speleo-Archeologico
Piazza Asproni
Nuoro (NU)
|
In via di riorganizzazione, verrà allestito in una nuova sede, con l'esposizione di reperti archeologici provenienti dal territorio nuorese, in particolare dalla fonte sacra di Sedda Sos Carros e dal tempio a pozzo Su Tempiesu
|
Informazioni: ( 078438053
| |
|
|
|
|
Civico Museo Archeologico
|
|
Civico Museo Archeologico
Corso Vittorio Emanuele
Oliena (NU)
|
Vi saranno raccolti reperti archeologici provenienti dal territorio di Oliena, per lo più di epoca prenuragica, nuragica e romana.
|
Informazioni: ( 0784280200
| |
|
|
|
|
Oggetti in ceramica dal villaggio nuragico di S'Urbale
Figure bronzee dal villaggio nuragico di Abini
|
Museo Archeologico Comprensoriale
Via Caserma
Teti (NU)
|
Il museo espone reperti provenienti da tutto il comprensorio Barbagia-Mandrolisai, soprattutto dai villaggi nuragici di Abini, dove dal 1865 ebbero inizio le prime campagne di scavo, e di S'Urbale, in territorio di Teti. Importanti, da Abini, i manufatti bronzei (pugnaletti, spade votive e oggetti cultuali); da S'Urbale i materiali in ceramica che documentano la fondazione, nell'età del Bronzo medio, del villaggio, che fu poi abitato fino alla prima età del Ferro.
Chiuso lunedì Orario Martedì-domenica 9.00-12.30, 15.00-17.30
|
Informazioni: ( 078468120
: www.barbagiamandrolisai.it/teti.html
| |
|
|
|
|
Museo Diocesano dell'Ogliastra
|
|
Museo Diocesano dell'Ogliastra
Via Roma 106
Lanusei (OG)
|
Il museo, allestito nel 1995 nell'edificio del Seminario Vescovile, espone una raccolta di minerali e fossili e una di reperti archeologici, dalla preistoria al periodo romano, di provenienza sarda, oltre ad oggetti di cultura etrusca e del periodo bizantino che permettono di ricavare un quadro completo della storia dell'Ogliastra. Attraverso l'esposizione di documenti di vario tipo viene ricostruita la storia della diocesi, dalla sua fondazione nell'anno Mille fino ai giorni nostri. Conserva minerali, fossili e reperti archeologici dalla preistoria all'età romana; paramenti, reliquiari, suppellettili liturgiche e i ritratti di tutti i vescovi di Tortoli e Lanusei; monete e medaglie; antichi registri parrocchiali e pergamene; libri rari e preziosi e antiche fotografie. Raccoglie inoltre interessanti manoscritti.
Orario Visitabile a richiesta
|
Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 078242158
| |
|
|
|
|
Collezione Civica Archeologica
|
|
Collezione Civica Archeologica
Via Omodeo 1
Arborea (OR)
|
Il museo, istituito nel 1930, ha sede nel Palazzo Comunale e comprende una raccolta di reperti proveniente dal territorio di Arborea. Il materiale, catalogato e restaurato di recente, è di origine nuragica, punica, romana e bizantina. Di particolare interesse, anche perché il più numeroso, quello di origine romana, proviene da tombe rinvenute in località S'Ungroni.
Chiuso sabato, domenica Orario Lunedì, martedì 10.00-13.00, 15.30-17.30; mercoledì-venerdì: 10.00-13.00
|
Biglietto: gratis Informazioni: ( 078380331 FAX 0783801449
| |
|
|
|
|
|
Museo Civico
Via Tharros
Cabras (OR)
|
Il museo è articolato in due sezioni: la prima ricostruisce le fasi dell'insediamento umano nei territori del Sinis dalla preistoria all'età altomedioevale; la seconda espone reperti archeologici prenuragici e fenicio-punici provenienti dagli scavi di Tharros, fondata dai Fenici attorno all'800 a.C. su precedenti insediamenti nuragici, e di Cuccuru Is Arrius.
Chiuso lunedì Orario Estate: martedì-domenica 9.00-13.00, 16.00-20.00 Inverno: martedì-domenica 9.00-13.00, 15.00-19.00
|
Informazioni: ( 0783391999- 0783290636
| |
|
|
|
|
|
Antiquarium
Piazza Cappuccini
Cuglieri (OR)
|
La collezione, in fase di catalogazione e di restauro, comprende reperti di età preistorica, preromana e romana provenienti dagli scavi di Cornus e capitelli provenienti dagli scavi del centro paleocristiano di Columbaris.
|
Informazioni: ( 078539623
| |
|
|
|
|
Museo delle Statue - Menhir
|
|
Museo delle Statue - Menhir
Via Amsicora
Laconi (OR)
|
Il museo, allestito nello storico Palazzo Comunale, è articolato in sette sale dedicate ai mehir, monolitici a volte giganteschi, con cui i prenuragici rappresentavano divinità o simboli propiziatori. Le statue-menhir provengono da vari insediamenti dell'area di Laconi e documentano la forma di religiosità diffusa nel Neolitico in tutta l'area mediterranea. Scolpiti nella trachite locale, si distinguono i menhir protoantropomorfi e antropomorfi asessuati e le statue menhir maschili e femminili. Sono inoltre esposti reperti litici e metallici e manufatti in ceramica a decorazione impressa o sottili graffiti rinvenuti nelle aree circostanti.
Chiuso 1° lunedì del mese Orario Aprile-novembre: lunedì-domenica 9.30-13.00, 16.00-19.30 Dicembre-marzo: lunedì-domenica 9.00-13.00, 16.00-18.00
|
Informazioni: ( 0782866216 FAX 0782869102
| |
|
|
|
|
Raccolta dell'Opera del Duomo
|
|
Raccolta dell'Opera del Duomo
Piazza Duomo
Oristano (OR)
|
Esposta nell'Aula capitolare attigua al duomo, la raccolta comprende paramenti sacri, alcuni del XV secolo, di scuola catalana e italiana, argenterie e oreficerie cagliaritane, genovesi e piemontesi di pregevole valore, dipinti del XVII e XVIII secolo di varia provenienza. Di notevole interesse una collezione di tredici codici miniati del XII secolo.
Orario Visitabile a richiesta
|
Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 078378684 FAX 078370239
| |
|
|
|
|
|
Antiquarium Arborense
Piazzetta Corrias
Oristano (OR)
|
Nato nel 1938, dall'acquisizione, da parte dello Stato, della collezione di Efisio Pischedda, avvocato e archeologo, dal 1992 è allestito nello storico palazzo Parpaglia, ristrutturato appositamente. Si articola in tre sale principali. Nella prima, organizzata secondo i criteri espositivi degli antiquaria dell'Ottocento, vi sono reperti preistorici provenienti sal Sinis, bronzi nuragici, ceramiche etrusche, greche, romane, oltre al materiale di origine fenicio-punica, esposto nella ricostruzione ideale di una tomba fenicia di Tharros; di questa città, in un grande plastico al centro della sala viene ricostruito l'antico assetto. Nella seconda sala sono esposti tre retabli provenienti da chiese oristanesi: uno di pittore catalano del XV secolo (San Martino), uno di Pietro Cavaro del 1533 (Stigmate di San Francesco) e uno di Antioco Mainas del 1565 (Madonna dei Consiglieri). Nella terza sala, dedicata al periodo giudicale, sono esposte due iscrizioni, della fine del XIII secolo, di Mariano II d'Arborea relative alla costruzione della torre e delle mura della città.
Orario Lunedì-domenica 9.00-20.00
|
Informazioni: ( 078374433- 0783791262 FAX 078374433
| |
|
|
|
|
Museo Archeologico-Etnografico
|
|
Museo Archeologico-Etnografico
Via Nazionale 123
Paulilatino (OR)
|
Il museo è allestito nel palazzo Atzori, edificio del XVII secolo. Al piano terra c'è la sezione archeologica, con reperti da insediamenti preistorici e protostorici del territorio circostante, soprattutto dal complesso nuragico di Santa Cristina. Pannelli, fotografie, cartine topografiche e tematiche svolgono un'importante ruolo didattico. La sezione etnografica occupa il primo e il secondo piano con la ricostruzione di ambienti tipici della casa (camera da letto, camera da pranzo, cucina, cantina) e del lavoro (tessitura, panificazione, produzione del formaggio) della società contadina e pastorale.
Orario Maggio-settembre: martedì-domenica 9.00-13.00, 17.00-20.00 Ottobre-aprile: martedì-domenica 9.00-13.00, 15.30-17.30
|
Informazioni: ( 078555438
| |
|
|
|
|
Museo della Tecnologia Contadina
|
|
Museo della Tecnologia Contadina
Via Meloni 1
Santu Lussurgiu (OR)
|
Allestito nel Centro di cultura, il museo è sorto nel 1976 per documentare la storia e i costumi del Montiferru, arricchendosi, nel tempo, di donazioni private sino ai 2000 pezzi attualmente esposti: macchine, attrezzi e strumenti usati dai contadini e dai pastori, dai carbonai e dagli artigianani, nei lavori femminili (filatura, tessitura, cucito, cucina) oltre ai costumi tradizionali da festa e da cerimonia. E' completato da una raccolta di reperti archeologici dal periodo prenuragico al periodo giudicale provenienti dalla zona.
Orario Visitabile a richiesta
|
Informazioni: ( 0783550617- 0783550706 FAX 0783550617
| |
|
|
|
|
Museo Archeologico Navale Nino Lamboglia
|
|
Museo Archeologico Navale Nino Lamboglia
Mongiardino
La Maddalena (OT)
|
Nel museo sono raccolti i reperti di una nave oneraria romana naufragata nel 120 a.C. presso l'isola di Spargi e altri recuperati nelle acque dell'arcipelago. Una ricostruzione dello scafo della nave, contenente un notevole numero di anfore, documenta gli antichi sistemi di stivaggio, mentre altri oggetti, tra i quali molti della dotazione di bordo, illustrano la vita dei marinai e i metodi di navigazione.
Chiuso lunedì Orario Estate: martedì-domenica 9.00-13.00, 15.00-18.30 Inverno: martedì-domenica 8.30-13.30
|
Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0789790660
| |
|
|
|
|
|
Museo Civico
Via Orsini
Bisacquino (PA)
|
Raccoglie una documentazione completa sulla storia della località dalla preistoria ad oggi. La sezione archeologica propone reperti neolitici, romani e altomedievali; in quella artistica, dipinti e ceramiche del XVIII e XIX secolo. Interessanti una collezione di armi dal Medioevo all'Ottocento e le ricostruzioni di botteghe e case ottocentesche.
Chiuso sabato, domenica Orario Lunedì-venerdì 9.00-13.00; pomeriggio visitabile a richiesta
|
Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0918351111- 0918351192 FAX 0918352144
| |
|
|
|
|
Museo Francesco Minà Palumbo
|
|
Museo Francesco Minà Palumbo
Via Roma
Castelbuono (PA)
|
Il museo conserva le collezioni del medico naturalista Francesco Minà Palumbo (1814-1899), comprendenti materiali naturalistici relativi per lo più all'area delle Madonie e archeologici risalenti al Neolitico. L'attuale sede è provvisoria, in attesa del trasferimento nell'ex convento di San Francesco.
Chiuso lunedì Orario Martedì-sabato 9.00-13.00, 16.00-21.00; domenica-festività 9.00-13.00, 16.00-20.00
|
Informazioni: ( 0921676596
| |
|
|
|
|
Fondazione Culturale Mandralisca
|
|
Fondazione Culturale Mandralisca
Via Mandralisca 13
Cefalù (PA)
|
Fondato nel 1886 dal barone Enrico Pirajno di Mandralisca, il museo comprende: la pinacoteca con dipinti dal XV secolo, tra cui il celebre Ritratto di ignoto di Antonello da Messina; una sezione archeologica con reperti provenienti da scavi in località prossime a Cefalù e nelle isole eolie, tra i quali spicca il cratere greco con il Tagliatore di tonno; una sezione numismatica e una scientifica, con una raccolta malacologica dei primi decenni dell'Ottocento.
Orario Agosto: lunedì-domenica 9.00-24.00 Aprile-luglio, settembre: lunedì-domenica 9.00-12.30, 15.30-19.00 Ottobre-marzo: lunedì-domenica 9.30-12.30, 15.30-18.00
|
Informazioni: ( 0921421547
| |
|
|
|
|
|
|