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Museo Etnografico Cerignolano
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Museo Etnografico Cerignolano
Via G. Di Vittorio 70
Cerignola (FG)
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Il museo, allestito nel 1979, raccoglie strumenti e attrezzi da lavoro del mondo agricolo e pastorale (XIX secolo e prima metà del XX), utensili domestici, santini e oggetti d'arte sacra che testimoniano la devozione popolare
Orario Giovedì, sabato 19.00-21.00
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 088542120
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Museo Etnografico del Centro Residenziale di Studi Pugliesi
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Museo Etnografico del Centro Residenziale di Studi Pugliesi
Piazza Santa Maria 2 - Lido di Siponto
Manfredonia (FG)
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Situato nell'area dell'antica Siponto, il museo raccoglie attrezzi e oggetti che documentano la vita casalinga, l'agricoltura, il lavoro degli artigiani e dei pescatori. Inoltre è possibile ascoltare voci dialettali registrate su un nastro.
Chiuso sabato, domenica Orario Visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0884541527
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Museo delle Arti e Tradizioni Popolari del Gargano Giovanni Tancredi
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Museo delle Arti e Tradizioni Popolari del Gargano Giovanni Tancredi
Piazza San Francesco
Monte Sant'Angelo (FG)
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Il museo, fondato nel 1925 dall'etnologo e filologo Giovanni Tancredi (1872-1948), ha sede presso l'ex convento di San Francesco. Strutturato in sette sezioni, in parte anche all'aperto, il museo documenta il lavoro agricolo, la viticoltura e l'olivocoltura, il lavoro dei carbonai, la vita quotidiana, le usanze, l'arte popolare, la religiosità e la devozione per san Michele con manufatti tipici dell'area garganica (oggetti d'arredo e di arte sacra, costumi, strumenti musicali, utensili domestici, oreficerie, attrezzi e strumenti.
Orario Aprile-settembre: lunedì 8.30-18.30; martedì-sabato 8.30-13.30, 14.30-19.30; domenica, festività 10.00-12.30, 15.30-19.00. Ottobre-marzo: lunedì-mercoledì 8.00-14.00; giovedì, venerdì 8.00-14.00, 16.00-19.00
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Informazioni: ( 0884562098
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Museo Trappeto Comunale Maratea
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Museo Trappeto Comunale Maratea
Castello normanno-svevo
Vico del Gargano (FG)
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In un antico trappeto documentato già nel 1318, che ha sede in cavità naturali, sono raccolte la macina e le presse in legno per la spremitura delle olive; in quello che era forse un tempio paleocristiano, trasformato nel XVII secolo, sono raccolti altri strumenti per la produzione dell'olio e per lavori agricoli.
Chiuso ottobre-maggio Orario Giugno-settembre: lunedì-domenica 18.00-24.00
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0884994666
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Museo Missionario Cinese e di Storia Naturale
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Museo Missionario Cinese e di Storia Naturale
Via Monte San Michele 4
Lecce (LE)
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Il museo comprende una sezione di cultura cinese con monete, vasi, arazzi, armi, strumenti musicali; una seconda è dedicata alla fauna marina e terrestre e alla mineralogia.
Orario Martedì, giovedì, sabato 9.00-12.00, 17.00-19.00 Visitabile anche a richiesta per le scolaresche
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0832392580 FAX 0832318120
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Museo della Civiltà Contadina e delle Tradizioni Popolari del Salento
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Museo della Civiltà Contadina e delle Tradizioni Popolari del Salento
Via Venturi 32
Tuglie (LE)
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Il museo, fondato nel 1982 dall'agricoltore locale Giuseppe Bernardi, è ubicato nel secentesco Palazzo Ducale. Ricostruisce ambienti e lavorazioni d'uso quotidiano della civiltà contadina del Salento. Sono raccolti oggetti e attrezzi da lavoro usati nei campi, nelle botteghe artigiane tradizionali e nelle abitazioni tra il XVII secolo e la seconda guerra mondiale.
Chiuso ottobre-dicembre Orario Visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0833596038
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Museo della Civiltà Contadina - Masseria Lupoli
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Museo della Civiltà Contadina - Masseria Lupoli
Strada Provinciale Orimini - Grottaglie
Crispiano (TA)
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Nella masseria Lupoli, risalente al XVI secolo, sono state ricostruite una cucina contadina e una stanza da letto padronale dell'Ottocento. Sono esposti anche oggetti utilizzati nelle famiglie contadine, attrezzi rurali, macchine antiche e le prime meccanizzate, un frantoio oleario e una raccolta di carte storiche dal 1783.
Orario Visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0994596690- 0995664842 FAX 0994596690
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Museo del Dipartimento di Zoologia
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Museo del Dipartimento di Zoologia
Via Orabona 4/a
Bari (BA)
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La raccolta, il cui nucleo principale è costituito dalla donazione Lettini (1952), comprende alcune centinaia di esemplari della fauna dell'Africa orientale, della fauna pugliese stanziale e migratoria, oltre che fossili di invertebrati marini e mammiferi.
Chiuso sabato, domenica; luglio, agosto Orario Lunedì-venerdì 9.00-13.00 Visitabile a richiesta per le scolaresche
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0805443360 FAX 0805443358
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Istituto Orto Botanico - Università degli Studi di Bari
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Istituto Orto Botanico - Università degli Studi di Bari
Via Orabona 4
Bari (BA)
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Ha sede nell'area dell'università e ospita piante ornamentali di areali diversi, acquatiche, officinali ed esemplari di vegetazione spontanea pugliese-murgiana. E' dotato di un idrofittario, di una roccaglia, di una serra, di una zona sperimentale per i ricercatori e di un aggiornato erbario.
Chiuso sabato, domenica Orario Lunedì-venerdì 8.30-13.30
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0805442153 FAX 0805442148
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Museo di Scienze della Terra
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Museo di Scienze della Terra
Via Orabona 4
Bari (BA)
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Sono raccolte le collezioni del dipartimento di Geologia e Geofisica e di quello di Geomineralogia, che documentano la storia della Terra dalla formazione del pianeta alla comparsa ed evoluzione dell'uomo. Tra i reperti si segnala lo scheletro fossile di una balenottera vissuta nel Pleistocene inferiore.
Chiuso sabato, domenica Orario Visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0805443565 FAX 0805442591
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Acquario Provinciale
Molo Pizzoli
Bari (BA)
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Istituito nel 1965 nell'ambito del Porto Nuovo, accoglie esemplari di flora e fauna mediterranea e in particolare quelli del basso Adriatico. Oltre all'attività espositiva e didattica, svolge lavoro di ricerca nell'annesso laboratorio di biologia marina.
Chiuso domenica Orario Lunedì-venerdì 8.30-13.00; sabato 8.30-13.00; sabato 8.30-12.00
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0805211200 FAX 0805213486
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Museo del Sottosuolo
Via Santa Margherita 91
Latiano (BR)
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Ospitato dal 1993 nella ex abbazia di Santa Margherita, il museo comprende varie sezioni che riguardano il mondo sotterraneo. La sezione geologica comprende minerali e rocce, con particolare attenzione alle concrezioni che riguardano le grotte; il vivarium include esemplari di rettili e anfibi; la sezione paleontologica fossili dal Paleontolitico al Quaternario; la sezione preistorica e protostorica reperti fossili e manufatti di vario tipo e provenienza.
Chiuso martedì, giovedì, sabato, domenica Orario Lunedì, mercoledì, venerdì, festività 17.00-20.00
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Informazioni: ( 0831726338 FAX 0831727328
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Museo Civico di Storia Naturale del Salento
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Museo Civico di Storia Naturale del Salento
Via Europa 95
Calimera (LE)
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Presso il centro di marcatura di tartarughe marine, che svolge anche attività di recupero, cura e reintroduzione della fauna selvatica, sono raccolte varie collezioni ornitologiche, malacologiche, entomologiche, botaniche e paleontologiche.
Chiuso lunedì Orario Giugno-settembre: martedì-domenica 9.00-12.30, 18.00-20.00 Ottobre-maggio: martedì-domenica 9.30-13.00, 17.30-20.30
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Informazioni: ( 0832875301
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Museo Civico di Paleontologia e Paletnologia Decio De Lorentiis
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Museo Civico di Paleontologia e Paletnologia Decio De Lorentiis
Via Vittorio Emanuele 13
Maglie (LE)
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Palazzo Ruberti raccoglie esemplari della fauna e reperti dell'industria litica del Pleistocene provenienti dalle grotte salentine, tra le quali la Romanelli e la Cardamone. Da segnalare i reperti e i fossili che testimoniano la vita umana in epoca preistorica e l'evoluzione della fauna.
Chiuso lunedì Orario Giugno-settembre: martedì, mercoledì, venerdì 9.00-13.00; giovedì, sabato 9.00-13.00, 17.00-19.00; domenica 17.00-19.00 Ottobre-maggio: martedì, mercoledì, venerdì 9.00-13.00; giovedì, sabato 9.00-13.00, 16.00-18.00; domenica 10.00-12.00
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0836423198 FAX 0836484256
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Museo di Biologia Marina
Via Russo 10
Porto Cesareo (LE)
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Istituito presso la Stazione di Biologia marina, il museo ha una sezione malacologica e presenta rare varietà di fauna e flora marina raccolte in varie parti del mondo oltre che nel mar Jonio.
Orario Estate: lunedì-domenica 9.00-11.00, 17.00-19.00 Inverno: lunedì-domenica 9.00-11.00, 16.00-18.00
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0833569502
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Museo Oceanografico del CNR
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Museo Oceanografico del CNR
Via Roma 3
Taranto (TA)
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Il museo raccoglie esemplari marini raccolti nel golfo di Taranto e in altri mari, temperati o tropicali; sono presenti, in particolar modo, molluschi, pesci, echinodermi, celenterati, spugne. Da segnalare un esemplare di ostrica gigante (Tridacna gigas).
Chiuso sabato, domenica; agosto Orario Settembre-luglio: lunedì-venerdì 9.30-12.30
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0994542111 FAX 0994542215
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Museo Storico della Salina
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Museo Storico della Salina
Via Africa Orientale 36
Margherita di Savoia (BT)
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Propone un'ampia documentazione sulla lavorazione e il trasporto del sale prodotto nelle saline di Margherita di Savoia che fino al 1879 si chiamava Salina di Barletta. Attive fin dal III secolo a.C., le saline sono le più importanti e più antiche d'Italia. Il museo raccoglie strumenti scientifici, stadere per la pesatura, attrezzature per la raccolta e per la lavorazione, locomotori e motocarrelli per il trasporto, campioni di vari tipi di sale e contenitori e astucci per il commercio. Dei pannelli e dei plastici illustrano l'organizzazione del lavoro nella salina.
Chiuso domenica Orario Lunedì-sabato 9.00-12.00
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Informazioni: ( 0883654000 FAX 0883654016
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Museo delle Carrozze
Piazza G.Quercia 7
Trani (BT)
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Nel settecentesco palazzo Antonacci, ristrutturato nel XIX secolo, sono conservate 33 carrozze (da viaggio, diligenze, calessi, landaux), realizzate tra la metà dell'Ottocento e gli inizi del Novecento; insieme a finimenti, timoni, morsi e fruste sono esposte diverse stampe d'epoca. Il museo verrà prossimamente trasferito all'interno del castello fatto costruire nel 1233 da Federico II di Svevia.
Orario Estate: lunedì-domenica 9.00-12.00, 15.30-18.30 Inverno: lunedì-domenica 9.00-12.00, 15.30-17.30
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0883482641
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Museo del Grano
Via San Tommaso d'Aquino 11
Cerignola (FG)
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Allestito dall'associazione di Studi storici Daunia Sud, il museo espone attrezzi tradizionali relativi alle varie fasi della lavorazione del grano. Da segnalare alcune macine in pietra lavica di epoca romana tardoimperiale.
Orario Visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0885414944
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Museo Comunale della Ceramica
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Museo Comunale della Ceramica
Via Umberto 164
Cutrofiano (LE)
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Il museo documenta la lavorazione della terracotta con i tradizionali vasi, brocche, anfore, catini, stoviglie usati in cucina, per l'igiene personale, per il bucato e nei lavori agricoli. Vi sono inoltre reperti ceramici dall'età preistorica a quella medioevale.
Chiuso domenica; luglio Orario Agosto-giugno: lunedì, martedì, giovedì, venerdì 9.00-12.30, 16.30-20.00; mercoledì 16.30-20.00; sabato 9.00-12.30
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0836512461
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Centro Studi Montaliani
Via G. D'Annunzio 14
Crispiano (TA)
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Istituito presso la Biblioteca civica Carlo Natale, il centro raccoglie un epistolario, sillogi, traduzioni, riproduzioni di opere rare di Eugenio Montale (1896-1981), tra le quali le prime sette poesie Rottami.
Chiuso sabato, domenica Orario Lunedì-venerdì 16.00-20.00
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 099612043
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Museo Didattico delle Maioliche
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Museo Didattico delle Maioliche
Via Jacopo della Quercia
Grottaglie (TA)
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Il museo ha sede presso l'istituto statale d'arte e raccoglie oggetti in maiolica realizzati dal Medioevo ai giorni nostri per uso quotidiano o di carattere religioso o devozionale. Si segnalano le opere del napoletano Anselmo De Simone.
Chiuso domenica Orario Lunedì-sabato 8.30-13.30 Visitabile anche a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0995666521 FAX 0995667506
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Museo Civico di Storia della Conchiglia
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Museo Civico di Storia della Conchiglia
Palazzo Majorano
Lizzano (TA)
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Nato come museo scolastico dalla donazione di una collezione privata, nel 1955 è diventato Museo Civico ed è in allestimento nella nuova sede di palazzo Majorano; è articolato in varie sezioni che offrono un ampio panorama sulla malacologia in Italia, in Africa e nell'Oceania.
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Informazioni: ( 099652980
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Museo Storico Civico
Strada Sagges 13
Bari (BA)
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Inaugurato nel 1919, il museo raccoglie armi, materiale bellico, trofei, e documentazione relativi al periodo risorgimentale, alle guerre coloniali e alla seconda guerra mondiale. Custodisce inoltre disegni, caricature e libri che riguardano la storia locale.
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Informazioni: ( 0805772362
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Basilica di San Nicola
Largo Abate Elia, 13
Bari (BA)
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Nel 1087 furono sottratte le reliquie di san Nicola da Myra, in Turchia, e furono condotte in Italia, a Bari. L’abate Elia, benedettino, prese in custodia le reliquie ed ebbe il compito di costruire la nuova chiesa nella ex corte del Catapano (governatore bizantino). Papa Urbano II nel 1089 consacrò la cripta e dieci anni dopo venne consacrata la chiesa. Nel 1096 passarono i cavalieri della prima crociata, che si fermarono a pregare san Nicola per ringraziarlo della buona riuscita della loro impresa. Nel 1098 si tenne il Concilio di Bari alla presenza di sant’Anselmo d’Aosta, vescovo di Canterbury e proprio a questo periodo corrisponde la costruzione della cattedra di Elia: un trono episcopale in marmo collocato dietro il ciborio, capolavoro della scultura romanica. Dopo la dominazione normanna e degli svevi ci fu la sovranità angioina e proprio sotto Carlo II d’Angiò, alla fine del XIII secolo, la basilica raggiunse il suo massimo splendore. Le linee architettoniche e i capitelli sono bizzantini, le due torri sono normanne, il disegno del mosaico presbiterale è arabo. La parte più artistica della basilica è proprio quella del presbiterio: l’altare maggiore ha un basamento a tre gradini, il primo decorato a palmette, il secondo da uccelli, il terzo da un’iscrizione latina che ricorda Elia e Eustasio ed è sormontato da un ciborio con mosaico (1150) con pregevoli capitelli che richiamano quelli normanni e un baldacchino a doppia piramide ottagonale. Il nucleo centrale della basilica è la cripta di San Nicola. Fra il 1925 e il 1930 sono stati realizzati lavori di restauro che hanno ridato alla chiesa la sua immagine romanica.
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