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Civico Museo Archeologico
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Civico Museo Archeologico
Via G.B. Ferrari 41
Camogli (GE)
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Il museo, situato in una sala adiacente al Museo marinaro, raccoglie reperti rinvenuti nella zona del Castellaro e che avvalorano l'ipotesi dell'esistenza in loco di un villaggio dell'età del Ferro, di cui si presenta una ipotetica ricostruzione, così come il ritrovamento di una rara moneta in argento (II secolo a.C.), ora esposta nel museo, conferma il successivo insediamento romano.
Orario Sabato, festività 8.00-14.00
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0185771570- 0185729048
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Museo Archeologico per la Preistoria e la Protostoria del Tigullio
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Museo Archeologico per la Preistoria e la Protostoria del Tigullio
Via Costaguta 4
Chiavari (GE)
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Il museo ha sede nelle antiche scuderie di palazzo Rocca ed espone materiale archeologico che documenta gli insediamenti locali dal Paleolitico medio e superiore al Mesolitico, all'età del Rame, del Bronzo e del Ferro. Sono raccolti in particolare urne funerarie, corredi, armi, suppellettili, della necropoli preromana (VIII-VII secolo a.C.) localizzata nel 1959 in viale Millo a Chiavari.
Chiuso 1° e 3° domenica, 2° e 4° lunedì del mese Orario Martedì-sabato 9.00-13.30
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0185320829
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Museo di Santa Maria di Castello
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Museo di Santa Maria di Castello
Salita Santa Maria di Castello 15
Genova (GE)
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Costituito nel 1959, è di proprietà privata e ha sede in una cappella del complesso conventuale di Santa Maria di Castello (XII secolo) dove sono conservate alcune opere appartenenti alla chiesa; tavole di Ludovico Brera (1513); codici miniati, affreschi e sculture prevalentemente di scuola ligure del XV e XVIII secolo.
Orario Lunedì-domenica 9.00-12.00, 15.30-18.00
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0102549511
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Museo Americanistico Federico Lunardi
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Museo Americanistico Federico Lunardi
Corso Solferino 25
Genova (GE)
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Ubicato nella neoclassica villa De Mari-Grüber, è stato costituito nel 1964 a cura dell'Associazione italiana Studi americanistici. Comprende le collezioni appartenute a monsignor Federico Lunardi, che fu a lungo nunzio apostolico in America Latina; si tratta di reperti archeologici delle civiltà precolombiane, relativi in particolare alla civiltà maya dell'epoca classica e alle culture del Massiccio Centrale e di Tiahuanaco oltre che di materiale etnografico (armi, indumenti, monili, statuette, attrezzi, vasi) relativo a diverse popolazioni delle Americhe.
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Informazioni: ( 010814737
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Museo di Arte, Storia e Cultura Contadina
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Museo di Arte, Storia e Cultura Contadina
Salita al Garbo 43- Rivarolo
Genova (GE)
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Fondato nel 1983, il museo espone arredi tipici della civiltà contadina, strumenti per la coltivazione e la raccolta delle olive, dell'uva e della lavanda; documentazione sui cicli della produzione agricola, sulle tecniche artigianali e sul folclore locale.
Chiuso lunedì Orario Martedì-sabato 9.00-12.00, 14.00-17.00; domenica 9.30-11.30, 14.30-17.30
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Biglietto: Ingresso a pagamento, gratuito nelle festività Informazioni: ( 0107401243
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Museo Civico di Archeologia Ligure
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Museo Civico di Archeologia Ligure
Via I. Pallavicini 11- Pegli
Genova (GE)
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Di proprietà comunale e nato nella seconda metà dell'Ottocento, il museo raccoglie reperti di varie epoche, dal Paleolitico all'età tardoromana che provengono da donazioni (la prima fu quella di Odone di Savoia nel 1866) e da scavi effettuati in Liguria. Per la preistoria sono esposti i materiali rinvenuti nelle principali grotte della regione, in particolare delle Arene Candide, importante deposito archeologico con una statigrafia di 7 m che va dal Paleolitico all'età romana. Spettacolari sono anche le sepolture paleolitiche (la più antica, detta "del principe", risale a circa 20.000 anni fa). Rilevanti sono i ricchi corredi della necropoli preromana di Genova (ceramica greca a figure rosse, bronzi etruschi ecc.) risalente al primo stanziamento della città (500 a.C. circa) e la Tavola di Polcevera, il più antico documento giuridico romano in Liguria.
Chiuso lunedì Orario Estate: martedì-giovedì 9.00-19.00; venerdì, sabato 9.00-13.00; 2° e 4° domenica del mese 9.00-13.00. Inverno: martedì-giovedì 9.00-17.00; venerdì, sabato 9.00-13.00; 2° e 4° domenica del mese 9.00-13.00
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Biglietto: Ingresso a pagamento, gratuito domenica Informazioni: ( 0106981048- 0106984045 FAX 0102475357
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Museo Ighiniano
Via N.Cervetto 40- Cornigliano
Genova (GE)
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Il museo, che dal 1970 si trova presso l'istituto Calasanzio dei Padri Scolopi, deve il suo nome a padre Filippo Ighina, studioso di storia naturale, che nella seconda metà dell'Ottocento raccolse e catalogò reperti preistorici provenienti dalle Langhe e dall'Astigiano, oltre che minerali. Viene inoltre presentata una raccolta botanica e una sezione zoologica.
Chiuso lunedì, martedì, festività Orario Mercoledì-sabato 9.30-12.00 visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0106530379
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Museo Civico Andrea Tubino
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Museo Civico Andrea Tubino
Piazza Castello 2
Masone (GE)
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Il museo, fondato nel 1980, comprende reperti archeologici di epoca medievale e postmedievale; oggetti e attrezzi relativi al lavoro e alla vita domestica.
Orario Sabato, domenica 10.00-13.00, 15.00-18.00
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 010926210- 010926003
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Museo Biblioteca Clarence Bicknell
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Museo Biblioteca Clarence Bicknell
Via Romana 39/bis
Bordighera (IM)
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Il museo, ospitato nei locali dell'Istituto internazionale di Studi liguri, venne fondato nel 1888 dall'Inglese Clarence Bicknell (1842-1918), iniziatore delle ricerche sulla preistoria ligure. Di carattere prevalentemente archeologico, è noto soprattutto per la ricca raccolta di calchi delle incisioni rupestri del monte Bego, nella valle delle Meraviglie, zona ripetutamente esplorata dallo stesso Bicknell. Conserva inoltre reperti di una tomba romana del II-III secolo d.C. rinvenuta nel territorio di Albintimilium (Ventimiglia); una raccolta numismatica, una collezione di farfalle e acquerelli di fiori e piante.
Chiuso sabato, domenica Orario Lunedì-venerdì 9.00-13.00, 13.30-17.00
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0184263601 FAX 0184266421
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Museo Civico di Diano Marina
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Museo Civico di Diano Marina
Corso Garibaldi
Diano Marina (IM)
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Costituito a partire dal 1952, comprende reperti archeologici in particolare di epoca romana, frutto degli scavi del sito Lucus Bormani e i reperti recuperati dal relitto di una nave romana oneraria del I sec. D.C. Tra questi ultimi, particolarmente interessanti le anfore da trasporto e le grandi giare di ceramica di forma sferoidale, prodotte in Campania e utilizzate per il vino sfuso. Altre sale sono dedicate alla paleontologia e a cimeli napoleonici e risorgimentali.
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Informazioni: ( 0183496112
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Museo Civico
Corso Matteotti 143
San Remo (IM)
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Ubicato nel rinascimentale palazzo Borea d'Olmo, con facciata barocca, comprende una sezione preistorica (reperti paleolitici della grotta dell'Alma e di via San Francesco; materiali eneolitici, dell'età del Bronzo e del Ferro provenienti dal territorio di San Remo e valle Argentina) e una sezione archeologica (reperti di necropoli e delle ville romane della Foce e di Bussana). Ospita inoltre dipinti dal Seicento all'Ottocento (donazione Laurano).
Chiuso domenica, lunedì Orario Martedì-sabato: 9.00-12.00, 15.00-18.00
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Informazioni: ( 0184531942
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Pinacoteca Stefano Paolo Rambaldi
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Pinacoteca Stefano Paolo Rambaldi
Piazza San Sebastiano 17-Coldirodi
San Remo (IM)
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Nel 1865 il sacerdote Stefano Paolo Rambardi lasciò alla città un centinaio di dipinti, incunaboli, alcuni manoscritti e un cospicuo carteggio di personalità del Risorgimento. La raccolta, aperta al pubblico nel 1868 e riallestita nel 1958 nell'antica sede comunale, comprende dipinti di scuola napoletana, emiliana, veneziana, fiamminga e soprattutto toscana. Tra i dipinti toscani del Cinquecento si segnalano la Madonna con Bambino della bottega di Andrea Verrocchio e quattro tavolette, parte di una predella, attribuite ad Aurelio Lomi; del Seicento, Gesù Bambino di Carlo Dolci, Tentazioni di Sant'Antonio di Salvator Rosa e Sacra Famiglia di Onorio Marinari; del Settecento, Ritratto di Pietro Leopoldo I di Anton Raphael Mengs.
Chiuso domenica, lunedì Orario Martedì, giovedì, sabato 15.00-18.00; mercoledì, venerdì 9.00-12.00
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Informazioni: ( 0184670131 FAX 0184531942
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Pinacoteca del Convento dei Padri Domenicani
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Pinacoteca del Convento dei Padri Domenicani
Piazza Beato Cristoforo 6
Taggia (IM)
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Il museo, di proprietà dell'ordine dei Domenicani, si sviluppa nell'ex dormitorio dei conversi, all'interno del quattrocentesco convento. Tra le opere si segnalano alcuni frammenti di polittici di Francesco e Lodovico Brea, una cassapanca lignea del XVI secolo, alcuni codici miniati, incunaboli e una tela raffigurante l'Incoronazione della Vergine di Gioacchino Assereto. La chiesa è inserita nel percorso museale: presenta all'interno una straordinaria concentrazione di opere di Lodovico Brea, tra cui si segnala il Polittico della Misericordia sull'altar maggiore, e dipinti del Malosso, dell'Orbetto e di Gregorio De Ferrari.
Orario Lunedì-domenica 9.30-12.00, 15.30-18.00
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0184476254
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Museo Preistorico dei Balzi Rossi
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Museo Preistorico dei Balzi Rossi
Via Balzi Rossi 9 - Ponte San Ludovico
Ventimiglia (IM)
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Costituito nel 1898 da sir Thomas Hanbury, ricco commerciante inglese, è allestito dal 1953 in un edificio attiguo all'ingresso delle caverne dei Balzi Rossi, tra i più importanti giacimenti preistorici europei. Conserva materiale rinvenuto nelle vicine grotte durante gli scavi effettuati dall'Ottocento in poi: in particolare la triplice sepoltura con i resti dell'uomo di Cro-Magnon scoperta nel 1892 nella grotta Barma Grande, materiali provenienti dalla grotta del Principe, utensili e armi in pietra scheggiata dell'uomo primitivo, reperti faunistici dell'era quaternaria e disegni delle incisioni rupestri rinvenute nel 1971.
Chiuso lunedì Orario Martedì-domenica 9.00-19.00
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Informazioni: ( 018438113
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Museo Archeologico Girolamo Rossi
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Museo Archeologico Girolamo Rossi
Via Verdi 41
Ventimiglia (IM)
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Il museo è stato fondato nel 1876 in seguito ai ritrovamenti avvenuti nel sito di Albintimillium (Ventimiglia) e dei suoi dintorni da parte di Girolamo Rossi; dopo vari cambiamenti di sede, è stato definitamente allestito nel 1989 nel piano alto dell'ex fortezza sabauda dell'Annunziata e già convento francescano cinquecentesco. Sono esposte statuette fittili, vetri e lucerne, collezioni tipologiche dei vasi e ceramiche, ricostruzioni di tombe di età imperiale, oltre 50 iscrizioni romane del I e IV secolo d.C. e le sculture della collezione Hanbury, di cui sono rilevanti in particolare i sarcofagi di età imperiale. Da segnalare, una patera vitrea e un servizio da viaggio in argento completo di posate, e altri piccoli utensili.
Chiuso lunedì Orario Martedì-sabato 9.00-12.30, 15.00-17.00; domenica 10.00-12.30
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Informazioni: ( 0184351181 FAX 0184266421
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Museo Civico Ubaldo Formentini
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Museo Civico Ubaldo Formentini
Via Curtatone 9
La Spezia (SP)
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Costituito nel 1873, raccoglie testimonianze archeologiche e naturalistiche del territorio. Le raccolte paleontologiche, zoologiche, conchiliologiche e mineralogiche risalgono ai primi anni di attività del museo. La sezione archeologica comprende i resti paleologici-eneolitici provenienti dalla grotta dei Colombi nell'isola Palmaria e quelli eneolitici della tana della Volpe a Equi Terme. Al Neolitico risalgono le accette in pietra verde ritrovate nella zona costiera e all'età del Bronzo e del Ferro i ritrovamenti delle necropoli a incinerazione di Genicciola, Ameglia, Ponzolo e della tomba del Guerriero a Pegazzano. Dagli scavi del bacino della Magra provengono le 19 statue-stele in arenaria, schematicamente antropomorfe (età Bronzo-Ferro). Il museo ospita anche la collezione Fabbricotti, con reperti provenienti da scavi condotti alla fine dell'Ottocento nell'area della città romana di Luni, e doni di collezionisti privati di materiali provenienti dall'Egitto, dalla Grecia, dalla Magna Grecia e dall'Etruria. La sezione etnografica espone oggetti e abiti della vita quotidiana e del mondo contadino della Lunigiana.
Chiuso lunedì Orario Martedì-sabato 8.00-13.00, 14.00-19.00; domenica 8.00-13.00
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0187739537
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Museo Civico d'Arte Antica, Medievale e Moderna Amedeo Lia
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Museo Civico d'Arte Antica, Medievale e Moderna Amedeo Lia
Via Prione 234
La Spezia (SP)
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Inaugurato nel 1996 grazie alla donazione di opere d'arte di Amedeo Lia, il museo ha sede nell'antico complesso dei frati di san Francesco di Paola, restaurato per accogliere le opere esposte. Nelle tredici sale si trovano reperti archeologici; una quadreria con dipinti dal XIII al XVIII secolo; avori dell'epoca classica, gotici e rinascimentali; smalti di Limoges; crocifissi e croci processionali; codici miniati di produzione italiana e straniera (XIII-XVI secolo); bronzetti rinascimentali e barocchi; vetri preclassici, classici e moderni; cristalli di rocca; maioliche; terrecotte; cassette in pastiglia e piccoli forzieri; coralli. Da segnalare i dipinti su tavola a fondo oro del Duecento e Trecento, i dipinti del Pontormo, Tiziano, Canaletto, Giovan Battista Moroni, due tavole di Sebastiano del Piombo, e una testa di Francesco Laurana del XV secolo. In ogni sala sono predisposte schede illustrative del materiale esposto.
Chiuso lunedì Orario Martedì-domenica 10.00-18.00
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Informazioni: ( 0187731100 FAX 0187731408
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Museo Archeologico Nazionale
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Museo Archeologico Nazionale
Via Luni 37 - Luni
Ortonovo (SP)
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Di proprietà statale, venne istituito nel 1951 e riallestito nel 1988, al centro dell'area archeologica dell'antica Luni, importante colonia romana fondata nel 177 a.C. Sono esposti reperti rinvenuti durante gli scavi: frammenti architettonici e musivi, sculture, ceramiche, vetri, ambre, lastre decorative, tavole votive, iscrizioni, bronzetti, gioielli, suppellettili domestiche ecc. Interessanti i marmi con busti e ritratti dell'età augustea. I materiali di scavo sono stati collocati in sezioni tematiche anche presso alcune strutture nella zona archeologica.
Chiuso lunedì Orario Martedì-domenica 9.00-19.00
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Informazioni: ( 018766811
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Museo Archeologico dell'Isola del Tino
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Museo Archeologico dell'Isola del Tino
Portovenere (SP)
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Il museo ha sede nel convento degli Olivetani sull'isola del Tino, di proprietà demaniale; vi sono raccolti reperti archeologici rinvenuti in zona (monete romane, ceramiche arcaiche di tipo ligure-pisano, reperti lapidei). Vi si può accedere, in occasione della festa di san Venerio, nato all'isola di Palmaria e qui morto in romitaggio.
Orario 13 settembre (Festa di San Venerio) e domenica successiva. Visitabile anche a richiesta
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Informazioni: ( 0187794890
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Museo della Chiesa di San Lorenzo
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Museo della Chiesa di San Lorenzo
Piazza San Lorenzo
Portovenere (SP)
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Il museo si trova nella sacrestia della chiesa quattro-cinquecentesca (ma consacrata nel 1130 da papa Innocenzo II). Vi sono raccolti dipinti, due trittici del Quattrocento, oreficeria sacra del XVI-XVII secolo, oggetti processionali, cofanetti d'avorio del XII secolo e una pace del secolo XV.
Orario Visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0187790684
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Mostra Permanente Storico-Archeologica
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Mostra Permanente Storico-Archeologica
Piazza IV Novembre 1 - Pieve di Zignago
Zignago (SP)
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Recentemente trasferito nella sede attuale, il museo presenta in tre sale materiale, per lo più fotografico, relativo alle campagne di scavo svoltesi nella zona, abitata già in epoca preistorica.
Orario Visitabile a richiesta
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 0187865075 FAX 0187865267
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Civico Museo Ingauno
Piazza San Michele
Albenga (SV)
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Costituito nel 1933, ha sede nel trecentesco Palazzo Vecchio del Comune e contiene materiale eterogeneo: lapidi, mosaici, oggetti di scavo, sculture provenienti da lavori di restauro, vasi da farmacia, documenti di storia relativi ad Albenga e al suo territorio dall'età preromana a quella medievale. Di particolare interesse, le ceramiche dell'epoca romana e i reperti dell'Albingaunum romana e bizantina che testimoniano l'importanza dell'insediamento ingauno in quel periodo. E' inoltre compresa nel percorso museale la distaccata sezione preistorica (casa Fieschi-Ricci), con materiali del Paleolitico.
Chiuso lunedì Orario 16 settembre-14 giugno: martedì-domenica 10.00-12.00, 15.00-18.00. 15 giugno-15 settembre: martedì-domenica 10.00-12.00, 16.00-19.00
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Informazioni: ( 018251215
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Museo Navale Romano
Piazza San Michele 12
Albenga (SV)
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Di proprietà civica, ha sede nel palazzo Peloso Cepolla che comprende diverse costruzioni medievali riunite nel XVII secolo in un unico edificio. Il museo fu istituito nel 1950 in seguito al ritrovamento del carico di una nave romana oneraria del I sec. a.C. affondata a due miglia dalla costa. Una parte delle anfore vinaie delle oltre 700 recuperate sono disposte secondo l'originaria collocazione all'interno della nave. Oltre a vasi, oggetti bronzei, avanzi lignei e metallici della nave stessa, il museo comprende anche numerosi reperti archeologici, calchi di gesso e ceramiche campane.
Chiuso lunedì Orario 16 settembre-14 giugno: martedì-domenica 10.00-12.00, 15.00-18.00; 15 giugno-15 settembre: martedì-domenica 10.00-12.00, 16.00-19.00
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Informazioni: ( 018251215
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Museo Diocesano d'Arte Sacra
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Museo Diocesano d'Arte Sacra
Via dell'Episcopio 5
Albenga (SV)
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Aperto nel 1981 nelle sale dell'antico Palazzo Vescovile, ricche di arredi e affreschi quattrocenteschi, raccoglie iscrizioni funerarie romane e bizantine, frammenti di ceramiche di varie manifatture (XIII-XVI secolo), argenti provenienti dal Tesoro della cattedrale. Seguono dipinti su tavola quattro-cinquecenteschi e pale d'altare secentesche di Domenico Fiasella, Giovanni Andrea De Ferrari e Domenico Piola. Tra i dipinti merita una particolare segnalazione il Martirio di Santa Caterina di Guido Reni. Una sezione del museo è dedicata agli arazzi fiamminghi. Nella annessa Biblioteca capitolare è conservata una raccolta di codici miniati del XV secolo.
Chiuso lunedì Orario Martedì-domenica 10.00-12.00, 15.00-18.00
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Biglietto: Ingresso a offerta Informazioni: ( 018250288- 018251933 FAX 018251440
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Museo Manlio Trucco
Corso Ferrari 194
Albisola Superiore (SV)
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Costituito in seguito alla donazione al Comune di ceramiche di Manlio trucco (1884-1974), ha sede nella villa Trucco. La prima sezione comprende oggetti in ceramica degli anni Cinquanta del Novecento; la seconda ha carattere didattico e percorre la locale storia della ceramica dal XV secolo agli anni Trenta del Novecento, con terrecotte a taches noires, statuine da presepio e vasi di farmacia settecenteschi provenienti dalla collezione del canonico G. Schiappapietra; il terzo settore, di carattere archeologico, ospita intonaci e dipinti collocabili tra il I e il VI secolo d.C. provenienti da una villa romana e rinvenuti dallo Schiappapietra.
Chiuso domenica Orario Lunedì-sabato 10.00-12.00
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Biglietto: Ingresso gratuito Informazioni: ( 019482741
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